1/7 – Introduzione
Il box auto è indispensabile per chi possiede un’automobile. Nelle grandi città, dove è difficile trovare parcheggio, possedere un luogo al chiuso dove custodire la propria vettura, garantisce una protezione sicura. Il box auto non ha soltanto la funzione di ospitare la macchina. Spesso e volentieri questo spazio si presta ad altri usi, soprattutto per chi svolge lavori di bricolage. In tal caso è bene dotare il box della giusta illuminazione. Ma come illuminare il box nel modo più appropriato? Durante il giorno può essere sufficiente aprire l’ingresso per sfruttare la luce naturale. Ma durante la sera avremo bisogno di luce artificiale. E ciò si rende altrettanto urgente per i box interrati, che, data la loro particolare ubicazione, rischiano di essere sempre al buio. Scopriamo insieme come dare luce ad un box auto. Vediamo dunque quali soluzioni adottare.
2/7 Occorrente
- Lampade al led
- Batterie stilo
- Gruppi elettrogeni
- Impianto fotovoltaico
3/7 – Richiedere un allacciamento elettrico
Una delle opzioni possibili è quella di richiedere un nuovo allacciamento elettrico. Si può optare per questa soluzione in caso di locali sprovvisti di contatore. Bisogna ammettere che i costi d’allaccio e fatturazione possono essere notevoli. Il più delle volte non vale la pena caricarsi simili costi. Per i più, è preferibile lasciare il box al buio e sfruttarlo solo come alloggio auto. Fortunatamente, però, esistono delle strade alternative, che è possibile percorrere in modo molto semplice e sostanzialmente economico. Ve le elencheremo nei passi seguenti di questa nostra guida.
4/7 – Applicare delle lampade a Led
Una delle possibili alternative è quella di dotare il box di alcune lampade al led. La tecnologia led consente un basso consumo di elettricità. Permette dunque di risparmiare e possiamo assicurarle alle pareti con semplici ganci. Potremo trovare tutto l’occorrente nei comuni negozi di elettronica o elettrodomestici. La quantità di luci al led, verrà stabilita in base alle dimensioni del box. Naturalmente più l’ambiente è vasto, maggiore quantità di luci al led occorreranno. Sarà anche necessario saperle collocare in modo strategico all’interno del box, dunque attenzione alle zone che secondo voi sono più importanti all’interno di questo spazio: tali zone dovranno essere illuminate con un numero di lampade a led superiore.
5/7 – Applicare delle lampade con rilevatore di presenza
Una buona alternativa e decisamente molto utili, sono le lampade al led con rilevatore di presenza. In caso di movimento nel box, queste lampade si accenderanno da sole. Anche lo spegnimento è automatico. Una vera comodità, che non ci costringerà a salire e scendere dalla vettura continuamente. L’alimentazione di queste lampade è a pile. Possiamo optare per delle pile ricaricabili, contenendo ulteriormente i costi. Ma la forma più comune è quella dei tubi led, da fissare al soffitto o nelle zone più strategiche del box. Queste luci saranno di fondamentale importanza anche quando dovrete effettuare le varie manovre di parcheggio, perché si accenderanno automaticamente in virtù della vostra presenza all’interno del box. Come già accennato, un’altra importante peculiarità delle lampade con rilevatore di presenza, è rappresentano dalla loro economicità: dal momento che si accendono solo se rilevano la presenza di qualcuno e che si spegneranno immediatamente quando uscirete dal box stesso.
6/7 – Ricorrere a gruppi elettrogeni
Le lampade al led sono l’ideale per un’illuminazione di breve durata. Per un lasso di tempo più ampio potremo ricorrere a dei gruppi elettrogeni. Ne esistono alcuni molto piccoli, silenziosi e dal basso consumo. Sono dunque molto adatti a chi passa diverse ore nel box. I più abili con i circuiti elettrici potranno allestire qualcosa di più tecnologico ed eco-sostenibile. Servirà principalmente un piccolo pannello fotovoltaico. Ad esso aggiungeremo delle batterie da 12 V, un inverter, un regolatore di carica e dei cavi elettrici. Con delle lampadine a risparmio energetico o dei led, potremo quindi costruire un vero e proprio impianto ad impatto zero, amico dell’ambiente e assolutamente funzionale.