1/7 – Introduzione
La cantina è un luogo che non può essere adibito per uso abitativo. Infatti per questo spazio sono previsti esclusivamente utilizzi, come ripostigli, guardaroba, lavanderie o bagno di servizio. Nella maggior parte dei casi ha un collegamento diretto attraverso una scala interna che porta alla casa. Una caratteristica vantaggiosa che la distingue da un locale situato vicino l’abitazione. Ovviamente la cantina per risultare funzionale deve avere alcuni comodità. L’illuminazione ha un ruolo primario e se non è abbastanza sufficiente va ripristinata in modo adeguato. Creando una tipologia di illuminazione giusta e multifunzionale. Nella seguente guida vi spiego come illuminare la cantina.
2/7 Occorrente
- Lampade led
- Faretti
- Applique a raggiera
- Lampada a sospensione
- Pannelli
- Strutture in legno
- Giravite
- Fili elettrici
- Nastro isolante
- Viti
- Ganci
- Pinze
3/7 – Lampade a sospensione
Una cantina da sfruttare come ripostiglio per depositare attrezzi, scatoloni o materiale ingombrante va illuminata in maniera appropriata. Quindi per renderla luminosa basterà che montate nel soffitto delle lampade a sospensione. Preferendo quelle a luce fredda. Mentre se si tratta di un locale molto ampio e ricco di mensole, scaffali o contenitori in cui vengono riposti anche oggetti di piccole dimensioni, posizionatene due o tre. Magari prendendo della lampadine di grandi dimensioni e sistemandole in spazi diversi. Per avere una maggiore resa della luce scegliete punto strategici.
4/7 – Faretti a incasso
Per quanto riguarda le cantine utilizzate per conservare il vino è sufficiente che montate dei faretti incassati, provvisti di lampade a basso voltaggio (il loro numero può variare secondo le dimensioni del locale e può essere sufficiente anche usarne solo una). Questi devono essere sistemate con discrezione, evitando di inserirne una quantità eccessiva, perché potrebbero modificare la temperatura della cantina. L’illuminazione naturale va esclusa o deve risultare molto scarsa, ‘vietando’ assolutamente l’ingresso alla luce solare diretta. Se esistono feritoie o finestrelle, dovete provvedere a coprirle con tende spesse e scure per non permettere eventualmente al chiarore del giorno di entrare, ma prestando attenzione a non tappare possibili aperture adibite al circolo dell’aria. Occorre tenere presente che anche le bottiglie con vetro spesso e scuro, lasciano sempre passare una piccola quantità di luminosità, quindi non è consigliabile recarsi frequentemente a controllare i vini, poiché per conservarli correttamente, essi devono riposare al buio. Invece se esistono spazi dedicati alla degustazione e alla vendita dei vini, è buona regola applicare delle luci da direzionare direttamente su tavolini o mensole utilizzate per tale scopo e sarà una buona idea quella di valorizzare pilastri e archi con l’applicazione di alcune file di led, per creare caratteristici e suggestivi effetti all’intera ambientazione. Per valorizzare le caratteristiche delle pareti, si possono inoltre inserire delle piccole lampade a muro a luce fioca, da poter eventualmente regolare di intensità.
5/7 – Applique a raggiera
Il ruolo della luce in cantina è quello di illuminarla, per poi riuscire a trovare ciò che vi serve. Per ottenere ciò la soluzione migliore è quella di istallare degli applique a raggiera. Utilizzando delle lampade a basso consumo che distribuiscono la luce in modo peculiare. Gli applique a raggiera sono una pratica alternativa dove non è possibile l’incasso dei fari. Quest’ultimi servono a potenziare la luce riflessa nella cantina ed emettono fasci di luce diversi sulle pareti. Solitamente si tratta di elementi che vanno inseriti in pannelli o nel cartongesso. Per sistemarli occorre praticare dei fori appositi nelle pareti. Questi accessori li potete trovare di varie forme e materiali. Inoltre si possono adattare a infinite esigenze, diffondendo la luce in modi e su livelli diversi.
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7/7 Consigli
- Istallate sempre lampade a basso consumo energetico