1/6 – Introduzione
L’illuminazione in un giardino è fondamentale, specie se addobbato in uno stile particolarmente raffinato come ad esempio quello tipico giapponese definito in gergo zen. Per ottimizzare il risultato non è difficile, ma basta soltanto utilizzare dei semplici materiali adatti al contesto e di facile reperibilità. In riferimento a ciò, ecco una serie di consigli su come illuminare correttamente e con gusto un giardino zen.
2/6 Occorrente
- Piantana con lanterna
- Faretti ad incasso
- Lanterne sospese di forma sferica
- Ceri elettrici ad immersione
3/6 – Scegliere luci a Led
In genere i giardini zen non sono molto grandi, ma devono tuttavia esibire il loro massimo splendore non solo dal punto di vista dei coloratissimi fiori tipici giapponesi che richiedono come allestimento, bensì illuminati con materiali adatti come ad esempio lampioni a piantana, lanterne e ceri. Questi ultimi tra l’altro si possono scegliere anche con luci a Led, e specifici per l’immersione in fontane o laghetti. Il momento in cui sono maggiormente apprezzati è ovviamente la sera o al mattino presto. Un giardino notturno di tipo zen ed illuminato artificialmente, è inoltre ideale per creare la giusta atmosfera ed effetti speciali in occasione di piacevoli feste all’aperto.
4/6 – Appendere delle lanterne di forma sferica
Le luci a Led tipo i faretti ad incasso, sono longeve e convenienti da gestire, e funzionano benissimo come illuminazione nella pavimentazione e nel piano di calpestio per evidenziare gradini, variazioni di livello intorno alla casa circostante e per contornare una cascata o un laghetto. Utilizzati con moderazione, funzionano bene anche per far esaltare vasi e fioriere oltre che garantire una certa funzionalità; infatti, non daranno abbastanza bagliore per cenare o intrattenere, ma usati in combinazione con altre luci del giardino aiutano a creare un’immagine piacevole e rilassante proprio come esige una struttura zen. Inoltre è da tener presente che molte piante specie a foglie larghe e di colore scuro assorbono luce, quindi in corrispondenza di una fitta aiuola è opportuno aggiungere ai suddetti faretti ad incasso anche delle lanterne di forma sferica, da appendere magari da un muro di cinta all’altro oppure tra due alberi situati ai rispettivi lati della struttura zen.
5/6 – Usare ceri elettrici ad immersione
Un altro ottimo modo per illuminare correttamente e con gusto un giardino zen, consiste nel posizionare delle piantane con le classiche lanterne inserendo però all’intero dei ceri, quindi con la possibilità di utilizzarli soltanto in occasione di qualche evento e in sostituzione delle luci notturne di tipo standard. Sempre in riferimento ai ceri, va sottolineato che oltre a quelli tradizionali quindi con stoppino oppure in alternativa alle lampade ad olio, in commercio ci sono anche dei finti ceri ovvero dotati di una luce Led e di una batteria a litio di lunga durata. Questi ultimi si possono usare ad immersione in un laghetto o in un centrotavola con all’interno dell’acqua ed i classici petali di fiori come la tradizione zen richiede, in quanto insieme alla luce stessa sono il simbolo di benessere ed armonia.