1/6 – Introduzione

In molte occasioni – per esempio dal medico o dal dentista – ci ritroviamo a dover attendere il nostro turno. A volte l’attesa può durare a lungo, portando con sé una discreta dose d’ansia. Mentre aspettiamo in sala d’attesa il tempo sembra passare più lentamente. E se l’ambiente non è molto confortevole, il disagio può addirittura peggiorare. A volte queste stanze sono un po’ tetre, trascurate, per niente accoglienti. Questo non aiuta i presenti, e pochi accorgimenti potrebbero ribaltare completamente la situazione. Anche se si tratta di una “tappa” momentanea, la sala d’attesa si può illuminare e arredare con gusto. E nei prossimi passaggi vedremo come fare.

2/6 Occorrente

  • Lampadari, lampade da terra e/o da tavolo

3/6 – Scegliere tra i vari tipi di illuminazione

In genere una sala d’attesa è piccola e minimalista. Ha quindi degli arredi e un’illuminazione atti a svolgere il minimo indispensabile, ma con efficacia. Minimalista, infatti, non significa trascuratezza. Significa dotare una stanza dell’essenziale, senza risultare spoglia e priva di cure. Una sala d’attesa deve saper accogliere i suoi ospiti mettendoli a proprio agio. L’illuminazione, in tal senso, può svolgere il proprio ruolo. Possiamo scegliere di illuminare la sala d’attesa in vari modi. Esistono infatti diversi tipi di illuminazione, come per esempio lampadari, lampade da terra o da tavolo.

4/6 – Rendere l’ambiente famigliare

Per chi sosta in una sala d’attesa è importante sentirsi “a casa”. E ciò significa che dovremmo sempre puntare su arredi e luci che diano una sensazione di famigliarità. Per ottenere questo effetto è meglio evitare luci troppo asettiche, come dei faretti al neon. Questi sembrano più adatti a luoghi di lavoro, come officine e laboratori. Optiamo, piuttosto, per lampade da terra, magari delle lampade alogene con diversi livelli di intensità. Anche il classico lampadario, che tutti abbiamo in casa, contribuisce a rendere il luogo più confortevole. Ma non è solo il tipo di apparecchio che influenza la stanza. Anche il tipo di luce in sé aiuta a rilassarsi.

5/6 – Scegliere un tipo di luce calda e non troppo intensa

Per lenire i probabili stati d’ansia di una sala d’attesa consigliamo l’uso di luci calde. Non esageriamo con l’intensità, poiché potrebbe essere fastidiosa. Luci troppo forti e bianche tengono ben svegli, ma non aiutano chi attende a rilassarsi. Possiamo accostare lampadari e luci da tavolo, soprattutto se sistemiamo piccoli tavolini per la lettura di riviste e quotidiani. Se possibile, sfruttiamo tutta la luce naturale della giornata prima di accendere le luci. E per contribuire ad un ambiente accogliente, non dimentichiamo di sistemare in sala d’attesa qualche pianta.

6/6 Consigli

  • Oltre alla semplice illuminazione della stanza, potremmo installare una lampada per cromoterapia. Le luci colorate e la loro alternanza possono aiutare l’ospite più teso a rilassarsi ulteriormente.