1/6 – Introduzione

Anche il nostro box, utilizzato come rimessa, officina o ripostiglio, ha bisogno di una bella rinfrescata e pulita ogni tanto. Questo perché col tempo, come tutti i rivestimenti, anche le pareti stesse del garage tendono a deteriorarsi, mostrando magari crepe, macchie e perdendo il loro colore iniziale. Nonostante il box non abbia alcuna esposizione diretta agli agenti atmosferici, resta comunque vulnerabile e sembrerà ancora più cupo se tempestivamente e costantemente non gli si presteranno cure. Per dare un aspetto più curato e fresco al garage si può semplicemente pulirlo e tinteggiare le pareti, scegliendo sempre prodotti adeguati alla stanza, al tipo di muro ed al clima. A questo proposito e, soprattutto ai neofiti del restyling domestico, abbiamo realizzato una semplice guida su come imbiancare il box. Ecco tutti i nostri consigli.

2/6 Occorrente

  • Fogli di giornale o teli protettivi
  • Spazzola di ferro
  • Carta vetrata di diverse grane
  • Prodotto antimuffa
  • Spazzola per rimuovere la polvere
  • Nastro adesivo di carta
  • Fissativo apposito
  • Stucco
  • Spatola
  • Rete di rinforzo
  • Pittura apposita per box
  • Pennelli o rulli

3/6 – Sgombero e pulizia

Prima di cominciare ad imbiancare il box è indispensabile spostate tutti i veicoli all’esterno, smontare mensole e scaffalature e lasciare spazio libero all’interno dello stesso garage. La cosa migliore sarebbe vuotarlo del tutto. Rimuovete inoltre tutte le placche delle prese elettriche e, se avete lasciato nella stanza dei mobili copriteli con appositi teli protettivi o fogli di giornale. Questi ultimi, o se preferite usate i già citati teli, sistemateli anche sul pavimento e fermateli con del nastro adesivo di carta. Ora, strofinare bene le superfici delle pareti con una spazzola di ferro, soprattutto se queste si presentano irregolari o in cattive condizioni: è un lavoro utile anche per consentire alla pittura di aderire meglio. In questo modo e, se preferite, usando la carta vetrata, potrete eliminare la vernice ormai vecchia e predisporre il morto alla nuova pittura.

4/6 – Riparazione crepe e sbeccature

Dopo aver spazzolato o grattato i muri con spazzole apposite o carta vetrata, è il momento di intervenire su Se su crepe, sbeccature o fori. Prima però cercate di eliminare il pulviscolo che avete creato con la spazzolatura: usate un’aspirapolvere capiente, che poi andrà necessariamente pulita alla perfezione. Per riparare i buchi chiudeteli semplicemente con dello stucco apposito e mediante l’uso di una spatola. Se i fori o le imperfezioni sono profonde, applicate la retina di rinforzo e passate una seconda mano di stucco; quindi fate asciugare completamente ogni parte trattata e carteggiatela con carta vetrata di grana fine. Se invece sono eventualmente presenti macchie di muffa e umidità, è consigliato rimuoverle utilizzando prodotti appositi, seguendo attentamente le istruzioni in etichetta. Ad asciugatura ultimata dello stucco, eliminate con una spazzola morbida ogni traccia di polvere, residui o sporcizia dalle pareti e dal battiscopa. Per agevolarvi nella pulizia finale, mascherate quest’ultimo, porte e finestre con del nastro adesivo di carta.

5/6 – Imbiancatura

Ora è il momento di imbiancare le pareti del box. Per prima cosa provvedete a passare sul muro uno strato di prodotto fissativo, questo per evitare che venga assorbita un’eccessiva quantità di pittura dalle pareti stesse. Può succedere soprattutto se si è alle prime armi e ancora non si sa ben dosare la quantità di vernice necessaria. Trascorso il tempo di posa, solitamente attorno ai 30 o 40 minuti, passate finalmente all’imbiancatura vera e propria. Utilizzando un pennello adeguato o un rullo, stendete uno strato di pittura, meglio se di tipo traspirante. Per eseguire un eccellente lavoro, fatela asciugare bene e applicatene una seconda mano, quindi arieggiate il locale. Infine, tenete presente che per ogni tipologia di box è indispensabile utilizzare una pittura adeguata. Questa si dovrà scegliere in base alle condizioni microclimatiche proprie del garage: per locali particolarmente umidi è preferibile la pittura antimuffa, la lavabile è ideale invece nei box dove si eseguono anche lavori vari.

6/6 Consigli

  • A fine lavorazione, per ottenere un effetto generale migliore, provvedete anche ad eseguire una buona lucidatura del pavimento con un prodotto adatto.
  • Siccome una certa quantità di pulviscolo tende solitamente a rimanere per qualche tempo nell’ambiente, per evitare che vada a depositarsi su auto, moto o altro potete usare un ventilatore direzionandolo verso la porta.
  • Se non vi sentite pronti ad imbiancare da soli il box, chiamate un amico o parente che possa aiutarvi, oppure affidatevi semplicemente ad un professionista del settore.

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