1/8 – Introduzione
L’umidità sulle pareti quando si manifesta è sicuramente una delle cose più antiestetiche e fastidiose che ci possano essere. Infatti oltre che compromette la bellezza della stanza potrebbe anche incidere sulla salute dei membri della famiglia, in quanto tale condizione crea delle spore fungine molto dannose per le vie respiratorie specie di quelle dei bambini. Per questo motivo è molto importante intervenire tempestivamente per arginare i danni, e prevenire macchie future occupandovene voi stessi. In riferimento a ciò, ecco una guida con alcuni utili suggerimenti su come imbiancare una parete che presenta umidità.
2/8 Occorrente
- Vernici
- Attrezzi da imbianchino
- Candeggina
3/8 – Utilizzare della vernice bituminosa
Per prima cosa è bene individuare la causa del problema. L’umidità può infatti derivare da diversi fattori tra cui un’infiltrazione, la condensa o la capillarità. Se dovesse manifestarsi per una perdita, assicuratevi di riparare il danno o altrimenti l’imbiancatura sarà totalmente inutile. Negli altri due casi, dato che l’umidità viene generata da infiltrazioni esterne, è bene impermeabilizzare le pareti interessate utilizzando della vernice bituminosa in grado di formare una pellicola protettiva contro l’umidità ed evitare le successive infiltrazioni.
4/8 – Eliminare le macchie con la candeggina
Nelle abitazioni piuttosto vecchie è molto frequente che si formino macchie di umidità sulle pareti, causate dalla condensa del vapore acqueo. Questo capita soprattutto nelle stanze meno riscaldate, come ad esempio il bagno o le camere da letto, in cui i raggi solari non riescono a penetrare a sufficienza e con un grado elevato di umidità ambientale. Per risolvere il problema eliminate prima tutte le macchie con l’ausilio di una spugna. Quest’ultima va imbevuta in abbondante acqua con l’aggiunta di candeggina, e in un secondo momento quando la parete sarà asciutta imbiancate il muro preferibilmente con una vernice a base di lattice. Lo scopo di questo accorgimento preliminare di pulizia della parete interessata, serve ad eliminare le suddette spore fungine che vi hanno proliferato. Una volta che la superficie è perfettamente asciutta, provvedete a stuccare eventuali crepe, dopodichè carteggiatela ed infine applicate la vernice scelta in due mani a distanza di un paio d’ore l’una dall’altra, seguendo i suggerimenti descritti nel passo successivo della guida.
5/8 – Procedere con una tinteggiatura uniforme
Prima di procedere con l’imbiancatura della parete verificate innanzitutto se la zona colpita dall’umidità è asciutta e non è presente muffa. Fatto ciò, dipingete la superficie con la vernice apposita. In tal caso fatevi consigliare la tipologia più adatta recandovi in un colorificio di fiducia. Non utilizzate mai il rullo, e preferite invece un pennello piatto poiché utile a rifinire la zona con maggiore precisione. Per evitare antiestetiche striature procedete con una tinteggiatura uniforme magari in verticale per la prima passata ed in orizzontale per la seconda.
6/8 – Optare per vernici specifiche
Tra le tante vernici per imbiancare una parete che presenta umidità, ce ne sono alcune specifiche davvero ottime su cui optare come ad esempio quelle con all’interno della miscela di nanosfere di ceramica, che oltre a raggiungere lo scopo svolgono anche una funzione termica. Infatti in inverno evita la dispersione di calore generato dai termosifoni così come rende più freschi gli ambienti nel periodo estivo, in quanto impedisce all’aria calda di penetrare dall’esterno. Tra le altre caratteristiche di questa vernice imbiancante per pareti con umidità va sottolineato che le nanosfere non sono nocive, si presentano termoriflettenti ed inoltre riducono i consumi energetici sia di gas che di elettricità. L’applicazione può essere eseguita con il pennello, a rullo o anche con un compressore.
7/8 Guarda il video
8/8 Consigli
- Quando utilizzate la candeggina coprite sempre gli occhi, la bocca e il naso onde evitare di inalare sostanze tossiche