1/6 – Introduzione
Le castagne sono uno dei frutti autunnali più amati in tutto il mondo. La loro forma sembra quella di una goccia: le castagne vengono prodotte dall’albero del castagno (Castanea Sativa) e nascono all’interno di grossi ricci che si aprono a metà quando i frutti sono maturi. Le castagne sono alimenti estremamente consigliabili perché ricche di sali minerali e fibre; inoltre non hanno molte calorie e aiutano a mantenere stabili i livelli di colesterolo. Oltre a questo sono anche molto buone e versatili. Da loro si ricava una speciale farina e si possono cuocere in tanti modi diversi. C’è però un’operazione preliminare che non va mai trascurata ed è l’incisione: ecco come incidere e cuocere le castagne.
2/6 Occorrente
- castagne bollite: 1 Kg di castagne; 3 litri di acqua; aromi (rosmarino, alloro)
- castagne arrosto: 1 Kg di castagne; pentola forata
- castagne in padella: 1 Kg di castagne; pentola forata richiudibile
- per l’incisione: piccolo coltello con punta o strumento apposito
3/6 – Castrare le castagne
Quale che sia il metodo di preparazione che sceglierai tra quelli che ti elencheremo, c’è un’operazione preliminare che devi fare sempre ed è castrare le castagne. Castrare le castagne significa inciderle in modo profondo per ottenere due scopi: poterle sbucciare più facilmente una volta cotte ed evitare che esplodano in fase di cottura. Bisogna ripetere questa operazione per ogni singola castagna, procedendo in questo modo. Prendi un coltellino a lama corta, così che tu possa impugnarlo agevolmente, e con la punta ben affilata. Usa la punta per fare un taglio sulla parte concava della castagna. Tagliala da una parte all’altra andando in profondità fino a circa metà della castagna. Se la castagna è piatta, incidila meno profondamente ma da ambo i lati. In commercio troverai anche degli strumenti appositi per far le incisioni, si tratta di una sorta di “cucchiaio” con una lama dall’altra parte. In questo caso non devi fare altro che mettere la castagna dentro il cucchiaio e poi stringere, come se stessi schiacciando una noce.
4/6 – Bollire le castagne
Il modo più semplice e meno impegnativo per cuocere le castagne è bollirle. La castagna bollita è un piatto molto gustoso da mangiare semplicemente così com’è, ma diventa anche la base per molte altre ricette. Inoltre puoi anche conservare le castagne bollite in sacchetti sottovuoto, per poterle utilizzare o consumare in un secondo momento. Dopo aver inciso le castagne, lavale per bene e poi mettile in una pentola capiente con tanta acqua. Per un chilogrammo di castagne servono circa tre litri di acqua. Aggiungi dei sapori a tuo piacere: puoi mettere rosmarino, alloro, o qualunque altra erba aromatica preferisci. Fai bollire per almeno 40 minuti: le castagne sono cotte quando vedi che iniziano ad intenerirsi, ma non farle cuocere troppo o si sfalderanno. Scolale per bene e sbucciale finché sono ancora calde, indossando dei guanti per non scottarti.
5/6 – Arrostire le castagne
La caldarrosta è il piatto per eccellenza dell’autunno, da accompagnare al vino novello che viene prodotto nel mese di novembre. Naturalmente per arrostire le castagne hai bisogno di un bel fuoco scoppiettante. Se hai la fortuna di possedere un caminetto, accendi il fuoco e poi attendi che si formi una bella brace. Ti serve poi la classica padella per caldarroste, che è di ferro e ha dei fori sul fondo. Mettici dentro un po’ di castagne, in modo che non si sovrappongano, dopo averle incise. Metti la padella sul fuoco e attendi che le castagne comincino a bruciacchiarsi un po’ sulla buccia. Quando sono cotte mettile in un panno e chiudi bene: in questo modo potrai aspettare che siano meno bollenti per sbucciarle, ma mantenendo l’umidità l’operazione risulterà più facile.
6/6 – Cuocere in padella le castagne
Poiché non tutti hanno la possibilità di cucinare le castagne sul fuoco, in alternativa puoi usare la fiamma della tua cucina a gas. La procedura è identica a quella appena descritta per le castagne arrosto. Incidi le castagne, mettile nella padella forata e poi poni la padella sul fuoco. Esistono anche padelle doppie, che si chiudono: questo strumento rende più uniforme la cottura, perché puoi girare le castagne mentre si cuociono senza correre il rischio che si sparpaglino in giro. Anche le castagne cotte sul gas sono ottime servite con un bel bicchiere di vino rosso o novello.