1/6 – Introduzione
Un cavo elettrico è un elemento che contiene una parte metallica conduttrice e serve per collegare due o più apparecchiature elettriche, mentre esternamente si riveste di materiale isolante come la gomma o la plastica. Solitamente si tratta della gomma e serve per il trasferimento dell’energia elettrica. A volte la struttura di un filo necessita di particolari protezioni, specie se è un filo da applicare all’esterno. In queste circostanze, infatti, essendo esposto alle intemperie può capitare che si spezzi, o che si consumi, facendo fuoriuscire i fili metallici all’esterno; se ciò dovesse succedere, è fondamentale isolare il cavo onde evitare di incorrere in spiacevoli incidenti. Proteggendolo da umidità, acqua ed eccesso di calore, si eviteranno anche dei danni all’impianto. Nei passi a seguire vedremo quindi come isolare un cavo elettrico esterno.
2/6 Occorrente
- Canaline
- Guaine
- Silicone
- Malta
- Lana di vetro
3/6 – Applicare le guaine
Un cavo elettrico esterno è possibile isolarlo utilizzando diversi sistemi. Ad esempio, si possono applicare delle guaine, che possono essere in gomma o in plastica, oppure delle canaline in PVC che si avvolgono tutt’intorno al cavo. Se poi i cavi da isolare sono più di uno, le canalette sono disponibili anche in acciaio. Per isolare un cavo elettrico, è necessario innanzitutto staccare la corrente elettrica chiudendo la leva del contatore, dopodiché bisognerà inguainare il cavo elettrico esterno con un involucro protettivo della giusta lunghezza, coprendolo interamente facendo attenzione a non lasciare nessuna parte scoperta. Procedere con un’accurata verifica del cavo stesso e controllarne la perfetta pulizia ed asciugatura. Inserirlo nel rivestimento affinché la copertura sia totale ed efficace in ogni sua parte.
4/6 – Risanare le crepe nei muri
È necessario, per isolare un cavo elettrico esterno, chiudere anche le eventuali crepe presenti nel muro; lo stesso discorso vale anche per i possibili fori presenti su di esso. Si tratta un procedimento fondamentale, atto al bloccaggio dell’ingresso di pioggia, vento e polvere. Per questo scopo, è possibile utilizzare del silicone o della malta a seconda del tipo di superficie o di parete che bisogna trattare. Nelle zone particolarmente umide o molto vicine a fonti di calore, si può colmare la guaina o la spirale con uno strato di lana di vetro oppure con un altro tipo di materiale isolante. Grazie a questo validissimo accorgimento, sarà possibile prevenire eventuali problemi creati dagli sbalzi di temperatura.
5/6 – Fissare il cavo alla parete
Per isolare un cavo elettrico esterno, è possibile anche incanalarlo fissandolo alla parete. In questo caso, innanzitutto occorre procurarsi una sufficiente quantità di canalina, dopodiché bisognerà fissarla saldamente al muro con delle viti o con il silicone. Ma se si desidera un fissaggio eccellente, è possibile optare anche l’uso di tasselli ad espansione (i comuni fisher). Questi ultimi, infatti, eviteranno che le viti possano allentarsi e far staccare la canalina dalla parete, creando disagi con l’installazione dei fili. Infine, far passare il cavo elettrico internamente alla protezione assicurandosi che questa risulti perfettamente sigillata ai bordi. Anche in questo caso, l’utilizzo del silicone è il metodo migliore. In conclusione, controllare ulteriormente la perfetta occlusione di tutte le fessure della parte isolata. Ciò al fine di ottenere un livello adeguato di sicurezza.
6/6 Consigli
- La guida è solo a scopo informativo.
- Cercate di fare le cose con calma e seguite attentamente ogni passo della guida.
- Prestate sempre la massima attenzione durante le fasi per evitare rischi.