1/6 – Introduzione

Un bel mobile lucido in stile classico è sempre piacevole e dona all’ambiente un aspetto elegante e di classe, in particolare se si tratta di uno antico, magari in legno massello con le sue venature e la sua profondità. Sebbene ci possa sembrare un processo costoso e parecchio difficile, in realtà avere una buona laccatura è relativamente semplice e con una buona guida ed un po’ di pratica si riesce anche a farlo seguendo tecniche da fai da te. Con pochi passi ed i materiali giusti, seguendo le mie indicazione capirete come laccare un mobile in legno e trasformarlo in un arredo bellissimo ed elegante.

2/6 Occorrente

  • Vernice acrilica all’acqua
  • Pennello grande
  • Pennello piccolo
  • Olio di lino cotto
  • Tampone per pulitura
  • Carta abrasiva a grana sottile
  • Carta abrasiva a grana doppia

3/6 – Preparare la superficie

Per poter laccare un mobile per prima cosa si deve rendere omogenea e pulita la sua superficie, levigando le tavole con attenzione per eliminare il più possibile le asperità e le tracce delle venature. Serviranno carta vetrata di varie misure per eliminare i difetti e le eventuali trace di vernice precedenti. Non tutti i legni rispondono alla stessa maniera, e di solito si laccano solo quelli più duri e con la grana più uniforme. Se il mobile è fatto con un legno che ha le fibre molto lunghe è bene usare solo carta vetrata a grana piccola per evitare di svuotarle, insistendo poco sui vari punti. A livello industriale ed artigianale per la laccatura si impiegano compressori per la vernice a spruzzo, in modo tale da non lasciare rigature e tracce delle setole del pennello ed avere uno spessore controllabile ed uniforme.

4/6 – Laccatura a pennello

Con un panno imbevuto di alcool ripulite tutta la superficie del mobile dalla polvere, che altrimenti rovinerebbe il vostro lavoro accumulandosi anche nel pennello. Procedete ora con l’operazione di laccatura. Utilizzate della vernice acrilica all’acqua in barattolo. Applicatela a pennello su tutta la superficie del mobile, facendo attenzione a non creare delle striature. Per questo è opportuno iniziare a colorare da un lato e terminare sul lato opposto. Dopo che la vernice si sarà asciugata completamente, procedete con una seconda mano che vi consentirà di ottenere una laccatura più spessa. Dovrete aspettare che anche la seconda mano di vernice sia asciutta prima di proseguire con il lavoro. La cosa migliore sarebbe aspettare almeno una giornata fra un’operazione e l’altra, tenendo il mobile in un ambiente protetto da polveri ed altri contaminanti che resterebbero altrimenti attaccati alla vernice. Per un buon risultato è sufficiente un telo di nylon per imbianchini, a patto che non tocchi direttamente la superficie del mobile.

5/6 – Lucidare a tampone

Il giorno dopo la superficie del mobile va lucidata con un tampone. Potete prendere della gommalacca che dovrete fare sciogliere in olio di lino cotto. Applicate questo composto sulla superficie del mobile laccato. Creerete così una pellicola che servirà a proteggerlo dalla polvere e a donargli lucentezza. In base alla grandezza della superficie da lucidare, potrete utilizzare tamponi di diverse misure, come spugne per falegnameria e stracci di lino o cotone. Per gli interstizi, gli incavi dei piedini ed i fregi scolpiti nel legno è sufficiente adoperare un pennellino piatto di piccole dimensioni, inzuppandolo di frequente per eliminare la polvere. Subito dopo vi servirete di un tampone per eliminare eventuali sbavature e la parte della laccatura che inevitabilmente cola. Buon lavoro.

6/6 Consigli

  • Potete usare anche lacca a base di colla di pesce, ma ricordate che è difficile da stendere e che eventuali errori vi oblbigano a levarla e ricominciare

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