1/6 – Introduzione
La lana è un tessuto tanto pregiato quanto delicato, e proprio per questo motivo, vorrei darvi alcuni suggerimenti indispensabili su come lavare nella maniera corretta i capi di lana, per evitare di sformare e rovinare gli stessi durante questo processo. Leggete quindi i tre brevi passi che seguono, per scoprire tutti i trucchi e salvaguardare i vostri preziosi capi. Iniziamo!
2/6 Occorrente
- Detersivo
- Sapone in scaglie di Marsiglia
- Aceto
- Bicarbonato
- Asciugamano di spugna
- Ammoniaca
- Due limoni
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Come prima cosa, la lana deve essere necessariamente lavata in acqua tiepida e con un detersivo per lana o, in alternativa, con un po’ di sapone di Marsiglia a scaglie. Immergete il capo da lavare nell’acqua e premetelo delicatamente tra le mani, senza mai strofinare o torcere lo stesso, per evitare che la lana si infeltrisca. Fatto ciò, sciacquate il tutto subito e molto bene, utilizzando abbondante acqua alla stessa temperatura, sempre per evitare l’infeltrimento causato sia dagli sbalzi di temperatura, sia dai residui di sapone. Inoltre, non alzate gli indumenti di lana da un solo lembo, perché altrimenti il peso dell’acqua li potrebbe sformare.
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Successivamente, all’ultimo risciacquo dei vostri capi di lana, aggiungete nell’acqua un cucchiaio di aceto bianco o di bicarbonato, per rendere la lana morbida e ravvivarne i colori. A questo punto, dovrete eliminare l’acqua in eccesso. Non strizzate quindi il capo, ma arrotolate l’indumento all’interno di un asciugamano di spugna, per tutelarne la forma e la qualità iniziale, e premete lo stesso con le mani in modo che l’acqua venga assorbita dall’asciugamano di spugna. Ovviamente, se avete dei capi di lana mista “ossia con cucita con l’ausilio interno di fibre sintetiche, ricordate che potrete saltare questi passaggi e procedere con un lavaggio completo all’interno della lavatrice”.
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Qualora il vostro capo di lana si fosse infeltrito, tentate di recuperarlo immergendolo per circa 24 ore in acqua fredda con l’aggiunta di un cucchiaio di ammoniaca per ogni litro d’acqua, oppure lasciate lo stesso un paio d’ore in acqua fredda, a cui avrete precedentemente aggiunto un quarto di un litro di latte per ogni litro d’acqua. Se la lana risulta invece leggermente ingiallita, lasciate il vostro capo a bagno per 24 ore in acqua e nel succo di due limoni, con l’aggiunta di un cucchiaio di acqua ossigenata per ogni tre litri d’acqua. Infine, per ravvivare i colori della lana, lasciate il vostro capo a bagno in acqua aggiungendo a quest’ultima un cucchiaio di bicarbonato o un bicchiere di aceto bianco. Buon lavoro!