1/6 – Introduzione
La lavatrice, che grande invenzione! Il genio che l’ha ideata ha semplificato e ridotto notevolmente il lavoro di molte casalinghe, migliorando senza dubbio la qualità della vita. Quando però l’elettrodomestico non è perfettamente funzionante o si utilizza un detersivo di seconda scelta, i capi (soprattutto quelli bianchi) non sempre escono profumati e brillanti come vorremmo; con il passare del tempo, possono anche deteriorarsi, e dovremo dire addio alla maglietta preferita o al top portafortuna. Per evitare disastri, è consigliabile effettuare qualche lavaggio a mano di tanto in tanto. Questo accorgimento, manterrà integre le fibre dei tessuti ed i colori, allungandone la durata. Lavare i panni bianchi a mano, non è un’impresa dell’altro mondo: in questa guida, vi spiegheremo come fare, rievocando gli antichi metodi delle nostre nonne.
2/6 Occorrente
- una bacinella
- sapone per lavaggi a mano
- due bicchierini di aceto
3/6
I panni bianchi, essendo molto delicati, vanno lavati a mano. Nonostante disponiamo di una lavatrice ultramoderna, intelligente, che separa e tratta sapientemente i colori ed i tessuti, nulla può comparare l’efficacia del metodo tradizionale delle nostre nonne. Per cominciare, prendiamo una bacinella capiente e riempiamola con una decina di litri d’acqua (calda ma non bollente, per la biancheria, fredda e non gelida, per gli altri capi d’abbigliamento). Versiamo, poi, una quantità ragionevole di detersivo, in polvere o liquido, per lavaggi a mano.
4/6
Assicuriamoci che il detersivo utilizzato sia completamente diluito in acqua, in questo modo eviteremo che i vestiti ne rimangano impregnati o peggio macchiati; immergiamo i panni e lasciamo in ammollo per 30 minuti circa (2 ore per le macchie più ostinate). Trascorso il tempo consigliato, infiliamo un paio di guanti e strofiniamo i panni ad uno ad uno con delicatezza.
5/6
Cambiamo l’acqua ed aggiungiamo un paio di bicchierini di aceto: ciò permetterà di ammorbidire le fibre, rendere brillanti i nostri bianchi, senza lasciare cattivo odore. Sfreghiamo ancora una volta i panni e risciacquiamo accuratamente, fino a completa rimozione dei residui di sapone. Strizziamo i capi ma senza troppa veemenza per evitare di avere problemi durante la stiratura. A questo punto, afferriamo i panni premendoli contro la parete della vaschetta e stendiamoli su un filo, in modo che rimangano distesi. Evitiamo di creare grinze o pieghe e fissiamo con due mollette alle estremità: abbiamo appena imparato una tecnica semplice per lavare i capi bianchi a mano senza troppi sforzi.
6/6 Consigli
- L’aceto ammorbidisce le fibre e non lascia cattivi odori