1/5 – Introduzione

I piatti in polpa di cellulosa sono biodegradabili, in quanto sono realizzati con degli elementi naturali (come ad esempio la canna da zucchero), presenti nel tronco degli alberi di alcune piante; questi tipi di piatti presentano svariate proprietà come la resistenza agli urti e sono ecologici, quindi possono essere tranquillamente smaltiti. A differenza dei piatti di plastica possono essere utilizzati più di una volta, in quanto sono più resistenti; in commercio sono presenti in forme differenti e hanno un costo modico. In questa guida sarà illustrato come lavare i piatti in polpa di cellulosa.

2/5 Occorrente

  • Limone
  • Bicarbonato di sodio
  • aceto bianco
  • Spugna non abrasiva
  • Detersivo per piatti

3/5 – Detersivo per piatti

I piatti in polpa di cellulosa possono essere lavati normalmente con un comune detersivo per piatti. Prima di tutto con un fazzoletto di carta ripulite il piatto e dopodiché riempite la vaschetta del lavello con acqua scalda, in quanto possono resistere anche a temperature superiori a 200 gradi centigradi. Ponete il sapone all’interno e utilizzate una spugna non abrasiva, poiché sono facilmente intaccabili e possono graffiarsi facilmente. Una volta che avrete insaponato i piatti sciacquateli sotto l’acqua corrente e asciugateli normalmente con un canovaccio di cotone.

4/5 – Prodotti naturali

I piatti in polpa di cellulosa possono essere lavati anche con prodotti naturali che non creano danni all’ambiente e dunque non inquinano; è possibile utilizzare su questo tipo di materiale il limone oppure l’aceto bianco che sono degli ottimi sgrassatori. Dopo aver ripulito i piatti dai residui di cibo, ponete una goccia di limone all’interno, strofinate con movimenti circolari utilizzando un panno in daino o in microfibra e sciacquate sotto l’acqua calda; si consiglia naturalmente l’utilizzo di una spugna che non sia ruvida.

5/5 – Miscela di bicarbonato e limone

Nel caso in cui i piatti presentino delle incrostazioni di cibo, potete utilizzare una miscela composta da bicarbonato di sodio e limone, che sarà possibile crearla in pochi secondi, basterà porre nella vaschetta due cucchiai di bicarbonato di sodio e riempirla con un litro d’acqua; spruzzate un limone all’interno e lasciate i piatti in ammollo. Sciacquate sotto il getto dell’acqua corrente e asciugateli con un panno di cotone. Un altro metodo per lavare i piatti in polpa di cellulosa è l’utilizzo della lavastoviglie. Preparate la lavastoviglie come fate normalmente, ponete i piatti all’interno, naturalmente non poggiando su di loto pentole pesanti. Eseguite un normale lavaggio. Si ricorda che i piatti in polpa di cellulosa possono essere utilizzati fino a quando non iniziano a scheggiarsi.