1/4 – Introduzione
Ci sono alcune faccende domestiche che non possono essere né dimenticate né sottovalutate. Oggi con i moderni elettrodomestici è possibile evitare di doverlo fare a mano ma in questo modo si rischia di sprecare una quantità enorme di acqua ed energia elettrica. Bisogna però prendere queste parole con le pinzette in quanto ci sono alcuni casi in cui l’utilizzo della lavastoviglie può rappresentare il modo migliore per risparmiare senza sprechi.
2/4 – Il lavaggio dei piatti a mano
Lavare i piatti a mano è una cosa che tutti prima o poi fanno nella vita e casalinghe/casalinghi sanno bene di cosa si sta parlando, ci sono diversi modi per risparmiare acqua ed energia. Il metodo migliore per iniziare è quello di riempire un lato del lavello (in caso se ne abbiano due) con acqua calda e detersivo mentre l’altro lato resterà vuoto e servirà per posizionare i piatti e le stoviglie insaponate. La cosa principale da ricordare è quella di evitare il più possibile di tenere aperti i rubinetti inutilmente e per troppo tempo quindi quando si comincerà a risciacquare le stoviglie andrà fatto con un flusso non troppo abbondante di acqua in quanto non serve che sia forte per eliminare le tracce di sapone. Il risciacquo va effettuato il più velocemente possibile e tutto insieme in quanto aprire e chiudere l’acqua ne determina un consumo di gran lunga superiore.
3/4 – Lavaggio in lavastoviglie
Chi possiede una lavastoviglie sa bene quanto sia comoda, tuttavia ci sono delle regole da seguire per evitare gli sprechi. Uno di questi elettrodomestici può consumare fino a 100 litri di acqua per un lavaggio normale quindi prima di avviarlo è bene assicurarsi che sia riempita fino in fondo in modo da sfruttare tutta la sua capacità. Con un carico completo il lavaggio richiede un quantitativo minore di acqua rispetto a un lavaggio a mano quindi è consigliabile, viceversa è un enorme spreco usarla per due tazzine o comunque pochissime stoviglie.
4/4 – Altri consigli per risparmiare
I consigli della nonna sono sempre e comunque efficaci, un tempo infatti si usava l’acqua di cottura della pasta per insaponare i piatti in quanto l’amido è un potentissimo sgrassatore, inoltre essendo già quest’acqua calda si risparmia anche l’energia necessaria a riscaldarla. Tutto ciò, oltre a risparmiare moltissime risorse consente di ottenere numerosi vantaggi in bolletta e questo vale per quella dell’acqua, del gas e dell’elettricità.