1/9 – Introduzione
Il plaid è una coperta utilizzata per riscaldarsi durante i periodi più freddi dell’anno e solitamente viene realizzato con la lana, però negli ultimi anni questa è stata sostituita dal pile, più morbido ed economico. Il pile è un tessuto sintetico moderno, inventato intorno agli ’80 in una fabbrica tessile americana. Si tratta di una fibra molto interessante perché, così come la lana, è in grado di mantiene caldi ma presenta addirittura anche molti vantaggi. Ad ogni modo, se avete sbadatamente rovinato con delle macchie di caffè o di cioccolato il vostro plaid in lana o in pile e non sapete come rimediare a tale disastro, sappiate che esistono diverse soluzioni per risolvere il problema. Vediamo allora, attraverso i passi della seguente guida, come lavare i plaid in lana o in pile.
2/9 Occorrente
- Plaid in pile: sapone liquido per lavatrice, ammorbidente.
- Plaid in lana: sapone per capi in lana.
3/9 – Differenze tra lana e pile
Prima di scoprire bene come rimuovere le macchie da questi due tessuti, è bene capire di che tipologia di materiale si tratta e quali sono le sostanziali differenze tra il pile e la lana onde evitare di causare danni con i lavaggi. Il pile, essendo sintetico, impiega pochissimo tempo per asciugarsi e non occorre quindi prendere particolari precauzioni per quanto riguarda il lavaggio; inoltre, rispetto alla lana non necessità di stiratura. All’inizio il pile fu molto utilizzato per l’abbigliamento sportivo di montagna, mentre oggi invece è diventato un tessuto così popolare da essere adoperato in tantissimi settori: giacche, pantaloni, maglioni, felpe, coperte, plaid etc. La lana invece è più delicata, per cui se viene sottoposta a temperature altissime, rischia di infeltrirsi.
4/9 – Lavaggio dei plaid in pile
Per procedere con il lavaggio, prendete i vostri plaid e suddivideteli in base alla tipologia di tessuto, ovvero mettete da una parte quelli in pile e dall’altra quelli in lana, in quanto hanno bisogno di un trattamento differente per ciò che concerne il lavaggio. Iniziate con il tessuto più semplice, ovvero il pile: esso può essere lavato comodamente in lavatrice a basse temperature (tra i 30 e i 40 °C), utilizzando del sapone liquido per bucato. Una volta terminato il ciclo di lavaggio, stendete il plaid di pile in una zona ben arieggiata della casa, cosicché potrà asciugarsi immediatamente e non necessiterà di alcuna stiratura.
5/9 – Ammorbidimento del pile
Di solito questo tessuto una volta uscito dalla lavatrice si presenta molto ruvido, ma per evitare questo inconveniente potete aggiungere dell’ammorbidente nell’apposita vaschetta e i vostri plaid tornerà più morbido di prima. In alternativa, se siete più tradizionalisti, potete lavare i plaid a mano in acqua tiepida (circa 30 °C) sempre con del sapone liquido. Risciacquate per bene e stendeteli all’aria aperta per farli asciugare.
6/9 – Lavaggio dei plaid in lana
Prendete adesso i vostri plaid in lana e metteteli in una bacinella con dell’acqua fredda e del sapone liquido per capi in lana. Lasciateli in ammollo per circa mezz’ora, dopodiché risciacquateli accuratamente fino a quando ogni residuo di sapone sarà andato via. In questo caso, si tratta di un’operazione abbastanza faticosa in quanto i capi in lana tendono a raddoppiare sia di volume che di peso ogni volta che vengono bagnati. Lasciate i vostri plaid in lana a sgocciolare per qualche ora sul lavatoio, dopodiché metteteli ad asciugare in una zona ben soleggiata della casa. L’acqua fredda e il lavaggio delicato aiuteranno a mantenere la lana sempre in buone condizioni.
7/9 – Asciugatura della lana
Per essere più sicuri di evitare che all’interno della coperta non rimangano tracce di umidità, lasciate asciugare i plaid al sole per un paio di giorni. L’umidità potrebbe favorire la formazione della muffa, che è nociva alla alla lana che agli esseri umani.
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9/9 Consigli
- Attenzione a non lavare mai questi capi a temperature superiori a 30 gradi.