1/8 – Introduzione
Il cotone è una fibra naturale utilizzata, per la sua versatilità, per la realizzazione di diversi capi di abbigliamento e biancheria per la casa. Ovviamente ci sono cotoni più o meno pregiati, con i quali vengono realizzati fili di diverso spessore e diversi tipi di trame. Vediamo allora come lavare il cotone.
2/8 Occorrente
- Detersivo in polvere
- Detersivo liquido per capi delicati o lavaggio a mano
- Detergente per eliminare le macchie
- Aceto di vino bianco
- Bicarbonato
3/8 – Capi delicati
Quando acquistate un prodotto realizzato con un tipo di cotone molto sottile e delicato è meglio lavarlo a mano in acqua fredda o tiepida. La temperatura dell’acqua è molto importante perché alcuni capi, anche quelli in cotone, se lavati a temperature troppo elevate potrebbero restringersi. Inoltre l’acqua calda potrebbe rovinare il colore oltre alla trama del tessuto. Leggete sempre attentamente le indicazioni riportate sull’etichetta e usate prodotti appositi e non aggressivi. Per non rovinare il tessuto dopo il lavaggio strizzatelo delicatamente e se si tratta di una maglia o una camicia appendetela su di una gruccia per evitare che prenda pieghe poi difficili da eliminare in fase di stiratura. Non esponete il capo a sole diretto in quanto potrebbe scolorire.
4/8 – Capi colorati
Se invece dobbiamo lavare capi colorati è bene stare attenti a dividere i colori onde evitare che in lavatrice quelli più scuri possano macchiare i più chiari. Fate sempre attenzione alle istruzioni riportate, solitamente i capi in cotone vanno lavati tra i 30 e i 40 gradi. Utilizzate un detersivo per capi colorati ed evitate detersivi aggressivi che potrebbero scolorire i vostri vestiti. Ricordate di girare al contrario tutti gli indumenti, in modo che la parte esterna sia più protetta, soprattutto che presenta decorazioni. Tutte le lavatrici hanno il classico programma per il cotone con temperatura e tempi di lavaggio impostati, solitamente però possiamo gestire sia la temperatura di lavaggio che la durata o la velocità di centrifuga. Per l’asciugatura non c’è nulla di meglio di appenderli sullo stendino e lasciare che asciughino con calma ma, se abbiamo fretta, le moderne asciugatrici dispongono dei più svariati programmi anche per capi in cotone o delicati.
5/8 – Smacchiatore e prodotti naturali
Purtroppo accade di aver macchiato il nostro capo d’abbigliamento preferito, ecco allora che esistono in nostro aiuto prodotti smacchianti chimici realizzati appositamente per togliere i diversi tipi di macchie dal vostro vestito. Ne esistono di diversi tipi, anche in questo caso leggete attentamente le istruzioni e scegliete il prodotto più indicato per il tipo di tessuto che dovete trattare. Attenzione alla candeggina, certamente è un prodotto che col tempo è migliorato ma potrebbe lo stesso far ingiallire i vostri capi bianchi e scolorire i capi colorati. A volte basta mettere a bagno il tessuto con del bicarbonato di sodio per eliminare la macchia o aggiungerne un po’ durante il ciclo di lavaggio.
Anche l’aceto di vino viene spesso raccomandato per il lavaggio dei tessuti, si dice fissi il colore e igienizzi, potete aggiungerne un po’ direttamente nel cestello della lavatrice e non sentirete poi i capi puzzare d’aceto.
6/8 – Lenzuola e asciugamani
Lenzuola e asciugamani vanno lavati a 40 gradi quelli colorati mentre a 60 gradi quelli bianchi. Per una migliore disinfezione si possono utilizzare appositi additivi da aggiungere al normale detersivo oppure far salire la temperatura sino a 90 gradi. Invece, per capi morbidi e profumati, potete aggiungere al lavaggio dell’ammorbidente, ne esistono di diversi tipi e profumazioni.
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8/8 Consigli
- Leggere le istruzioni di lavaggio riportate sulle etichette
- In caso di dubbio lavare il capo a mano e a basse temperature