1/9 – Introduzione
Quando si fanno le famigerate “pulizie di primavera” si tolgono le tende e si lavano; si detergono i vetri delle finestre, si spolverano i mobili e si lavano con cura i pavimenti. C’è però una parte della casa a cui non si pensa molto spesso ma che non è meno soggetta del resto ad accumulare sporcizia e polvere, o a macchiarsi per vari motivi. Parliamo delle pareti di casa, che molto spesso vengono assai maltrattate e ancor più trascurate. Le pareti possono essere imbrattate dai bambini, o sporcarsi semplicemente per sfregamento. Si macchiano di scuro con i fumi dei riscaldamenti, o possono presentare macchie di umidità dovute a ristagni di acqua. In tutti questi casi ci sono vari rimedi per ovviare al problema e tornare a vedere brillare le pareti: ecco come lavare le pareti di casa.
2/9 Occorrente
- Per spolverare: anno antistatico, bastone lungo o allungabile
- Per i segni dei termosifoni: candeggina
- Per le macchie di muffa: 1 lt di acqua, 3 cucchiai di bicarbonato di sodio e 3 cucchiai di sale o, in alternativa, acqua ossigenata
- Per sugo e unto: succo di limone o trementina
- Per segni di biro: sapone di Marsiglia o bicarbonato di sodio
3/9 – Spolverare le pareti
Conoscere il modo migliore per pulire le pareti consiste anche nel sapere come sono state costruite e da quale tipo di pittura sono rivestite. Infatti il trattamento da adoperare sarà diverso a seconda che si tratti di una pittura lavabile o meno. Però c’è un’operazione preliminare che può essere fatta su qualunque tipo di parete. Che sia macchiata o meno, infatti, sarà però sicuramente impolverata: quindi prima di fare ogni altra cosa è necessario rimuovere i residui di povere. Puoi usare uno straccio antistatico posizionato sulla sommità di un lungo manico per coprire senza problemi l’intera superficie, o per le zone più basse puoi addirittura usare l’aspirapolvere montando un bocchettone morbido. In questo modo la superficie sarà pronta per essere lavata.
4/9 – Eliminare i segni dei termosifoni dalle pareti
Passiamo ora ad analizzare il tipo di sporcizia che puoi trovare più comunemente sulle tue pareti, e sono gli aloni neri o giallastri che lasciano stufette e termosifoni che tieni accesi durante l’inverno. Fai sempre attenzione a verificare se la pittura dalla parete sia lavabile o meno: fai una prova in un angolo nascosto. Nel secondo caso, cerca di ridurre al massimo l’uso di sostanze liquide ed acqua perché potresti mandare via la pittura. Meglio in questo caso ricorrere alla carta vetro. Se invece la pittura è lavabile, per eliminare le macchie nere dei riscaldamenti puoi usare un panno imbevuto di candeggina da strofinare con cura sulla parte da trattare. Ricorda di indossare guanti e mascherina, e di lasciare le finestre aperte mentre fai questa operazione. Quando hai finito lascia arieggiare la stanza e in seguito ricordati di fare manutenzione costante passando un aspirapolvere sopra i termosifoni. In questo modo impedirai allo sporco di tornare ad accumularsi.
5/9 – Eliminare le macchie di muffa dalle pareti
Anche la muffa è un problema che si presenta molto spesso nelle nostre case, spesso coibentate in modo efficace per evitare dispersioni di calore ma altrettanto efficaci nel trattenere i ristagni di acqua! Le macchie di muffa sono molto brutte a vedersi e creano anche un ambiente poco igienico e salutare, quindi è molto importante toglierle. Puoi procedere in due modi, preferibilmente durante una bella giornata di sole in cui puoi tenere le finestre aperte. Usa l’acqua ossigenata, trattando la zona e poi asciugandola con il phon. Se la macchia è molto ostica, prepara un’emulsione usando acqua, bicarbonato e sale. Mescola con cura fino a creare una sorta di pasta che stenderai sulla macchia. Lascia essiccare, poi rimuovi i residui con una spazzola e pulisci bene la zona usando un panno di cotone pulito.
6/9 – Togliere macchie di sugo o di unto
Se le macchie di umidità sono più frequenti in bagno o in cantina, in cucina sarà facile trovare macchie di sugo o di unto che è praticamente impossibile evitare. Una soluzione preventiva potrebbe consistere nel rivestire la parete dietro ai fornelli con delle mattonelle. Se però le macchie ci sono, puoi procedere così. Contro il sugo di pomodoro il rimedio più efficace è il limone: estraine il succo e usalo per pulire la zona macchiata, poi fai asciugare per almeno un’ora e infine risciacqua usando un po’ di sapone neutro. Se la macchia è di unto, devi usare la trementina strofinando per bene con un panno. Le macchie di cioccolato vengono via usando un’emulsione di acqua e sale da applicare sullo sporco e lasciandola agire per almeno 30 minuti.
7/9 – Cancellare i segni dei pennarelli dalle pareti
Chi ha dei bambini in casa sa bene che, per quanta attenzione si possa fare, potrebbe capitare che sfuggano al controllo e finiscano per esercitare tutto il loro estro creativo sulle pareti di casa. Come far tornare come prima un muro su cui ci sono ora i segni dei pennarelli? Per prima cosa se si hanno bambini in casa è obbligatorio usare pitture lavabili! Quando la parete è macchiata c’è un unico rimedio davvero efficace ed è il sapone di Marsiglia. Se ne deve sciogliere un po’ in una bacinella di acqua tiepida e poi intingere nell’acqua un panno da passare sui segni impressi sul muro. Il sapone di Marsiglia funziona su tempere e penne biro; se i segni stentano ad andarsene puoi provare a sostituirlo con il bicarbonato di sodio. Anche in questo caso lo devi mescolare con acqua tiepida.
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9/9 Consigli
- Verifica sempre se la pittura è lavabile o meno
- Se la pittura non è lavabile opta per la carta vetro