Quando si vuole mangiare della frutta fresca, dopo un pasto o semplicemente come spuntino, è d’obbligo lavarla accuratamente.
Ci sono, però, delle eccezioni, come ad esempio la frutta che ha una buccia spessa e che non va ingerita, come banane, mandarini o arance.
Il mirtillo: un frutto d’eccezione
Altri frutti come, ad esempio, i mirtilli, devono essere necessariamente lavati e non è assolutamente semplice farlo: essendo un frutto molto delicato e piccolo, il mirtillo, potrebbe rovinarsi durante le operazioni del lavaggio (soprattutto perché non ha una buccia resistente).
Quando bisogna lavare i mirtilli?
Ogni frutto dev’essere lavato prima di essere consumato, soprattutto perché questi ultimi sono continuamente esposti a germi e batteri presenti nel terreno, ai pesticidi che vengono spruzzati nei campi e alla continua manipolazione da parte di persone durante le varie fasi del trasporto o della vendita. Se si acquistano dei mirtilli, la cosa migliore è quella di lavarli solo ed esclusivamente quando si vuole consumarli perché, in caso contrario, se lavati e conservati in frigorifero, potrebbero subito rovinarsi perché assorbirebbero troppa acqua.
Come lavare i mirtilli
Una volta che ci si è accertati che nella confezione comprata non ci sono mirtilli andati a male, dobbiamo conservare questi ultimi in una parte del frigo poco umida (solitamente la più bassa) e in un contenitore ermetico pulito.
Se abbiamo deciso di consumarli, il lavaggio risulterà abbastanza semplice se si seguono correttamente pochi passaggi:
1. La quantità di mirtilli che si vuole mangiare dev’essere messa in uno scolapasta;
2. Dopodiché bisogna lavare i mirtilli con l’acqua del lavandino aiutandosi con le mani (si raccomandano movimenti non troppo aggressivi che potrebbero danneggiarli);
3. I mirtilli devono essere successivamente asciugati con un canovaccio o della carta prima di essere consumati.
Non è raro trovare in rete persone o blog che consigliano di lavare la frutta con bicarbonato, aceto o anche succo di limone.
In realtà queste pratiche non sono de tutto utili e sono fortemente sconsigliate per diverse ragioni, la prima è perché questi ingredienti danno un retrogusto non molto gradevole ai frutti e la seconda è perché alcuni di essi, come l’aceto, inquinano l’ambiente.