Contrariamente a quello che si può erroneamente pensare i cappotti di lana si possono lavare, l’unico accorgimento da tenere consiste nella lettura delle etichette dei cappotti. Bisogna infatti verificare se si tratta di cappotti lavabili esclusivamente a secco o normalmente con acqua. Vediamo allora, a seconda dei casi, come lavare un cappotto di lana.

Lavare a secco un cappotto di lana

Se l’etichetta del vostro cappotto riporta il lavaggio a secco come unico metodo di lavaggio, allora dovete portare il cappotto in lavanderia. Oppure cimentarvi voi stessi nella pulizia del vostro cappotto, riempiendo un contenitore con 1 litro di acqua e 125 ml di ammoniaca.

Il procedimento per lavare a secco

Da questa soluzione ottenuta, attingerete con una spazzola dalle setole morbide e la strofinerete sul vostro cappotto di lana insistendo particolarmente sulle zone più sottoposte ad usura, dopo averlo appeso con una gruccia in una zona della casa dove avete abbastanza spazio per effettuare questa operazione.

Oltre alla parte esterna del cappotto spazzolate con cura anche la fodera interna. Quando avrete terminato il lavoro lasciate ad asciugare il cappotto in un luogo caldo ma fate in modo che non sia toccato direttamente dai raggi del sole.

Lavare in lavatrice un cappotto di lana

Se l’etichetta interna del vostro cappotto invece indica che il vostro cappotto di lana può essere lavato anche con l’acqua, potrete optare per il lavaggio in lavatrice, impostando sul lavaggio specifico per la lana oppure per i capi delicati.

Ma tenete presente che per quanto possa essere delicato un lavaggio in lavatrice è pur sempre usurante per il vostro cappotto, preferite quindi, se possibile, il lavaggio a mano, lasciandolo in ammollo in una bacinella capiente oppure nella vasca da bagno riempita con dell’acqua fredda e del sapone neutro delicato. Poi non strizzatelo ma, appeso ad una gruccia, lasciatelo sgocciolare con una bacinella sotto che raccolga l’acqua.