1/5 – Introduzione
Le trapunte in piuma d’oca forniscono calore e un design piuttosto leggero; infatti, le piume tra l’altro creano uno strato morbido ed isolante con l’esterno. Inoltre possono essere molto costose rispetto a quelle sintetiche e richiedono una particolare attenzione durante il lavaggio, poiché potrebbero formarsi grumi o appiattirsi. Le trapunte in piuma d’oca sono tipicamente lavabili in lavatrice naturalmente seguendo le giuste indicazioni, ed inoltre devono essere asciugate accuratamente per evitare la formazione della muffa. Vista la delicatezza è necessario quindi seguire alcune regole sia per il lavaggio che per l’asciugatura. A tale proposito, ecco un guida con alcuni consigli su come lavare una trapunta di vera piuma d’oca.
2/5 Occorrente
- Lavatrice
- Sapone delicato
- Vasca da bagno
- Aceto
- Talco
- Spazzola per abiti
3/5 – Effettuare un lavaggio a 40 gradi
Le trapunte in genere non vanno lavate spesso, e normalmente se usate in condizioni normali vanno pulite ogni due o tre stagioni per evitare di rovinare l’imbottitura interna. Va ricordato che ogni trapunta ha un’apposita etichetta scritta dalla casa produttrice con le indicazioni relative al lavaggio, ma vediamo però in linee generali come effettuare tale operazione. Premesso ciò se abbiamo una lavatrice capiente possiamo effettuare il lavaggio utilizzando dei detersivi delicati e non aggressivi, e le impostazioni dell’elettrodomestico vanno messe sulla voce lavaggi delicati con una temperatura dell’acqua che non deve mai superare i 40 gradi.
4/5 – Immergere la trapunta nella vasca da bagno
Passiamo ora al lavaggio a mano di una trapunta di vera piuma d’oca che è sicuramente più impegnativo e faticoso, e richiede maggior tempo per completare l’intera operazione. Infatti, bisogna riempire oltre la metà la vasca da bagno o un recipiente simile con dell’acqua tiepida, e poi ci verseremo del detersivo delicato. Immergiamo la trapunta delicatamente e lasciamo agire il prodotto per almeno due o tre ore, andando di tanto in tanto a muoverla e/o girarla. Dopo che inizia la fase di risciacquo che consiste nello svuotare il recipiente, bisogna riempirlo nuovamente per pulire completamente la trapunta con l’acqua corrente. Questa operazione va ripetuta diverse volte (in genere due), fino a quando non esce l’acqua pulita e senza residui di detersivo.
5/5 – Optare per il lavaggio a secco
Se una trapunta di vera piuma d’oca non si presenta molto sporca ma ci sono soltanto alcune macchioline, si può optare per un veloce ed efficace lavaggio a secco. In questo caso vi basta prendere un dischetto struccante, cospargerlo di aceto e poi strofinarlo sulla zona interessata. Una volta terminata questa fase, applicate del talco e lasciatelo in posa per una ventina di minuti. Successivamente asportatelo con una spazzola per abiti. In alternativa potete usare uno shampoo a secco per capelli o anche quello per il lavaggio della moquette dell’automobile. In entrambi i casi dopo la posa conviene applicare sempre del talco, e poi allo stesso modo di come è stato fatto in precedenza con il metodo dell’aceto, bisogna usare una spazzola a setole morbide per rimuovere i residui di polvere rilasciati dalla sostanza.