1/6 – Introduzione

La lavatrice è l’elettrodomestico per eccellenza, al pari del televisore e del frigorifero, che più di tutti ha cambiato la vita delle famiglie. È dalla fine della seconda guerra mondiale, infatti, che la lavatrice è entrata nelle case di ognuno di noi, diventando in poco tempo uno strumento indispensabile per il lavaggio dei tessuti. Da allora le aziende produttrici hanno fatto passi da gigante arrivando, oggi, alla possibilità di controllare un programma di lavaggio addirittura con uno smartphone. Lo scopo, però, non è mai cambiato e le esigenze dei proprietari sono rimaste identiche: capire come effettuare un buon lavaggio, e cercare di mantenere pulita la lavatrice per ottenere sempre un bucato fresco e profumato. Proprio per tale motivo, è necessario adottare alcune buone regole che potrete leggere in questa semplice guida.

2/6 Occorrente

  • acqua
  • aceto di sidro

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Come prima cosa, la lavatrice ha bisogno di una pulizia regolare per prevenire la formazione di muffa e cattivi odori. La prima accortezza che dovete avere, è quella di lasciare lo sportello aperto quando non è in funzione. In questo modo, favorirete l’assorbimento delle gocce d’acqua rimaste dopo il lavaggio. Successivamente, controllate mensilmente i filtri di carico e scarico e assicuratevi, inoltre, che siano completamente puliti e privi di residui di calcare. Verificate anche le guarnizioni in gomma della chiusura del cestello; perché molto spesso l’acqua che vi ristagna all’interno, può causare la muffa.

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In seguito, pulite sempre le vaschette di detersivo e ammorbidente. Di tanto in tanto, effettuate un lavaggio a vuoto al massimo della temperatura. È un’operazione molto importante da eseguire, tanto che, molto spesso, viene anche indicata nel libretto di manutenzione tra le operazioni da compiere mensilmente. In questo modo, riuscirete a sciogliere anche le incrostazioni più ostinate. Non dimenticate, inoltre, il nemico più grande delle lavatrici: il calcare.

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Esistono numerosi prodotti specifici in commercio, ma se voleste sceglierne uno low cost e bio, potreste certamente utilizzare l’aceto di sidro. Basta versarne un bicchiere nella vaschetta e uno nel cestello, prima del lavaggio a vuoto. Infine, evitate gli aceti troppo forti, perché tendono a corrodere anche le parti metalliche, come il cestello stesso. Saltuariamente, assicuratevi che i residui di acqua dei lavaggi, rimasti nella lavatrice, confluiscano nel tubo di scarico e controllate anche che quello dell’acqua non sia intasato.

6/6 Guarda il video

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