1/6 – Introduzione

La porcellana è un materiale che giunge fino a noi dalla lontana Cina. Conosciuto in Italia sin dal XV° secolo grazie ad alcuni gesuiti che la importarono nel nostro Paese. Per anni venne studiata la sua composizione allora segreta, che la rendeva bianchissima, pura, estremamente resistente e, non da ultimo, un ottimo materiale per la conservazione del cibo, non favorendo la formazione di batteri. Vediamo, quindi, come mantenere pulite le porcellane antiche.

2/6 Occorrente

  • Oggetti in porcellana, acqua calda, sapone, sale e una spugna.

3/6 – Lavare la porcellana in acqua calda e sapone

Innanzitutto le porcellane antiche, nonostante siano resistenti, non sono indistruttibili. Pertanto vanno maneggiate con cura durante la fase di pulizia. Gli oggetti in porcellana vanno lavati separatamente dagli altri, poiché il loro trattamento è differente. Se dobbiamo lavare porcellane non troppo sporche sarà sufficiente strofinarle delicatamente con una spugna, dopo averle immerse in acqua calda. Eventualmente si potrà procedere aggiungendo del sapone delicato o del detersivo per piatti.

4/6 – Impiegare la candeggine

Nel caso in cui la porcellana antica presenti delle macchioline dovute al tempo, il lavaggio con acqua e sapone non sarà sufficiente. Si potrà provvedere allora ad aggiungere della candeggina all’acqua in rapporto 1 a 4, ovvero diluendo 250 ml di candeggina in un litro di acqua. Per le macchie ostinate, tale trattamento lo si può ripetere preparando una miscela di acqua e candeggina in parti uguali. In tal caso, i tempi di immersione si accorciano notevolmente, per evitare la corrosione dello smalto. Questa operazione andrà fatta solamente nel caso in cui le porcellane non presentino piccoli disegni, decori, rifiniture in oro o colorate, che potrebbero danneggiarsi con il lavaggio in acqua e candeggina. In caso di decori, si può tamponare delicatamente la macchia con un panno imbevuto di candeggina e risciacquare subito con acqua tiepida.

5/6 – Detergere porcellane preziose o antiche

Le porcellane si possono lavare tranquillamente in lavastoviglie, se non presentano decori o se questi sono sotto lo smalto. Se invece sono sopra, il lavaggio lo si può effettuare utilizzando alcune accortezze. Se gli oggetti da lavare sono estremamente delicati, è sempre consigliabile inserire un foglio di carta fra l’uno e l’altro. Specialmente in caso di manufatti molto antichi o preziosi che potrebbero danneggiarsi. Qualsiasi metodo decidiate di utilizzare, è importante risciacquare le vostre porcellane con dell’acqua tiepida. Quindi lasciarle asciugare all’aria naturale e, preferibilmente, all’ombra.

6/6 Consigli

  • Per mantenere pulite le porcellane è sufficiente un lavaggio mensile con sale o bicarbonato, fatta eccezione per le pentole e le padelle.