1/8 – Introduzione
Chi ha intenzione di comprare e montare un box docciacon un apertura frontale con lato fisso deve tenere conto di tanti fattori. Non solo la misura del piatto ma anche il tipo di porta, soprattutto in relazione allo spazio del proprio bagno. La scelta del box si deve fare innanzitutto considerando questi fattori. Poi si può iniziare a badare anche all’aspetto estetico. Infine, si passerà alla fase di montaggio nella quale bisogna tenere conto di vari accorgimenti tecnici.
2/8 Occorrente
- Trapano
- Silicone
- cacciavite a stella
- livella
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Prima di acquistare un box bisogna misurare per bene il piatto. Quest’ultimi quando vengono posati, possono essere incassati nel muro. Quindi, è essenziale prendere la misura dopo aver montato il piatto. Se ad esempio si compra un piatto da 70×70 cm e si pone sul muro di 2 cm, la misura del piatto sarà 68×68. La misura deve essere presa su entrambi i lati, dal punto in cui inizia il muro fino all’angolo del box doccia, come indicato dalle linee rosse presenti nello schema sottostante.
I box hanno un’estensibilità. Ad esempio se avete un piatto che misura 75×75, nei negozi non troverete porte box doccia e lati fissi con misure uguali. Se avessi un piatto 75 x 75, la mia scelta cadrà sulla porta e sul lato fisso estendibile da 72 a 77.
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Esistono vari tipi di porte o frontali. Il primo è quello pieghevole o soffietto, che si contraddistingue per la chiusura a libre, garantisce ampi spazi di ingresso ed è adatto per le misure intorno ai 70 centimetri. Poi c’è lo scorrevole, a due o tre ante, che è indicato per le misure più grosse, oltre i 90 centimetri. Il girevole o battente è ad 1 anta sola, aperta verso l’esterno, e garantisce un grande spazio di entrata ma è ingombrante verso l’esterno, e non è quindi consigliato per i bagni piccoli. Infine, abbiamo l’apertura battente a 2 ante, con caratteristiche simili a quella girevole o battente ad 1 anta.
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Ed ora passiamo alla procedura del montaggio. Si inizia posizionando i profili a “C” sul muro all’altezza dell’estremità del piatto doccia e segnando sul muro i vari punti per il fissaggio, come indicato dalle strisce rosse della figura sottostante. Una livella sarebbe consigliata. Si deve poi forare il muro in corrispondenza dei punti segnati, appoggiare di nuovo il profilo e fissarlo con le viti.
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A questo punto si incastra la parete fissa/porta box all’interno del profilo. In questo modo si usufruisce della regolabilità dei box. Se ho una porta estensile da 68 a 72 centimetri ed il mio piatto è da 68×68, la congiunzione della mia porta entrerà completamente nel profilo regolandolo quindi automaticamente sul 68. Se avessi voluto regolarlo sul 70 non avrei inserito completamente la parte di congiunzione nel profilo a C. Quando si è stabilita la regolabilità, si può finalmente forare il profilo a C con la parte di congiunzione in corrispondenza ed mettere a posto le viti per fissare adeguatamente così il box doccia.
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Posare poi il giunto d’angolo fatto ad L che serve per congiungere il lato fisso e la porta box. Infine bisogna inserire il silicone nei punti di contatto dei bordi del box con il piatto. È preferibile fare il tutto esternamente affinché che l’acqua non ci finisca sopra rendendolo col tempo scuro. Nella figura si vedono una porta ed un lato fisso posizionati in un angolo di muro.
8/8 Consigli
- Se i profili del box sono color argento usare il silicone trasparente al posto del bianco.
- Usare silicone antimuffa.