1/6 – Introduzione
All’interno di questa breve guida, andremo a parlare di aria condizionata. Nello specifico, come avrete sicuramente potuto notare attraverso la lettura del titolo stesso di questa guida, andremo a spiegarvi Come montare un sistema di aria condizionata. Per riuscire a montare un sistema di aria condizionata, serve trattare diversi aspetti, in quanto il procedimento che c’è dietro non è semplicissimo, tuttavia, con un po’ d’impegno e la giusta pazienza, potrete riuscire ad apprendere le fasi principali del procedimento. Se poi la persona che vuole cimentarsi in questa singolare impresa è una casalinga che non vuole fare suo l’aggettivo disperata, è senza dubbio consigliabile, o per lo meno auspicabile, l’aiuto interessato dell’idraulico o quello disinteressato di un amico che sia mediamente esperto in impianti idraulici. E Questo soprattutto perché si renderà indispensabile l’utilizzo di particolari apparecchiature tecniche che di solito non sono facilmente reperibili in casa, a meno che una non sia guarda caso la moglie o la sorella di un idraulico, ma non tutti hanno queste fortune.
2/6 Occorrente
- tubazioni livella
- staffe di sostegno
- viti a pressione
- trapano
- matita
- livella
- cavi elettrici
3/6
Come abbiamo appena spiegato all’interno del passo che ha introdotto questa guida, ora andremo a spiegarvi Come montare un sistema di aria condizionata.
A questo punto, possiamo incominciare. Attraverso queste istruzioni, andremo a percorrere una via che ci porterà a completare la nostra piccola impresa. Recatevi in un negozio specializzato in elettronica oppure di articoli per la casa, e acquistate un sistema di condizionamento che sia conforme a ciò che ti interessa. Un’astuzia assai fine è quella di effettuare l’acquisto durante i periodi invernali, cioè quando tale prodotto è perfettamente inutile. Nei mesi freddi dell’anno infatti la domanda crolla bruscamente; per questo motivo avrai sicuramente la possibilità di approfittare di prezzi stracciati, risparmiando, come si confà a una brava casalinga! Assicurati inoltre che il sistema di condizionamento da te acquistato sia adatto alla volumetria della stanza dove hai stabilito di installarlo, domandando al negoziante o al limite addirittura leggendo sulla scatola o nelle istruzioni quelle caratteristiche che le case produttrici non mancano mai di riportare. Si rivela particolarmente importante conoscere le BTU (British Thermal Unit) necessarie per l’ambiente di installazione scelto. A titolo indicativo, tieni quindi presente che per 20 metri quadri, corrispondenti alla grandezza media di una stanza, sono necessari 7.000 btu, mentre per 30 metri quadri sarà necessaria una quantità compresa tra i 10.000 e i 12.000 btu.
4/6
Ahi, ecco che è arrivato il marito a rompermi le uova nel paniere! Però, good news: l’utenza raddoppia. Aprite ora l’imballo e assicuratevi che vi siano le staffe di sostegno per l’unità esterna e per quella interna. Se non dovessero essere presenti, siete nei guai ma non disperate, non ancora almeno: basta fare una corsa in ferramenta, richiedendo delle robuste staffe metalliche di sostegno, oltre naturalmente a viti e a tasselli. Comprate anche delle tubazioni per gas freon e dei cavi elettrici, che vi serviranno in seguito. Con un trapano praticate (direi che è meglio che lo faccia il marito, ora si che torna utile) dei fori nella parete esterna, dove verrà poi alloggiata l’unità esterna dell’impianto e, con l’ausilio di viti a pressione, cominciate a sistemare le staffe di sostegno appena acquistate. Arrivati a questo punto, dovrete necessariamente assicurarvi che esse siano posizionate in modo perfettamente orizzontale. Per farlo, utilizzate una livella per riuscire a posizionarle in questo modo. Successivamente, andate a inserire una matita all’interno dei fori presenti nelle staffe, in modo da poter segnare i punti che andrete successivamente ad applicare utilizzando un trapano.
5/6
Maneggiando abilmente trapano e le viti a pressione, potete occuparvi finalmente delle staffe che reggeranno l’unità interna del condizionatore e la canalina. A questo punto fate passare le tubazioni e i cavi elettrici all’interno di quest’ultima e collegateli all’unità interna. Ecco, è in questa fase che diventa necessaria la presenza di un idraulico. Con un apposito strumento rotante, che egli ha normalmente in dotazione, tagliate ora i tubi e i cavi in eccesso. Ricorrendo a un’altra strumentazione, il vostro impagabile e indispensabile compagno effettuerà ora una prova di tenuta dell’impianto mediante gas azoto a 35 bar. Subito dopo creerà il vuoto all’interno dell’impianto e, infine, lo collauderà. La parte dell’installazione alla portata di tutti, come si è fatto notare all’inizio, si limita infatti a sistemare le barre e del collegamento delle tubazioni. Effettuando queste fasi preliminari, avrete comunque svolto una parte considerevole dell’intero lavoro di installazione, potendo così godere di un notevole abbattimento dei costi di manodopera.
In ultima analisi, vi vorrei consigliare vivamente la lettura di ulteriori articoli che trattino questa specifica tematica che abbiamo sviluppato all’interno di questi tre passi. In questo modo, avrete l’opportunità di chiarire ulteriori dubbi in modo più approfondito. A tal fine, vi consiglio la lettura di questo link: http://220volt.it/come-si-installa-un-climatizzatore/
Spero che questa guida su Come montare un sistema di aria condizionata possa esservi utile.