1/6 – Introduzione
L’ammoniaca è un composto dell’azoto che si distingue molto per il suo odore intenso e penetrante, e se eccessivo può causare lacrimazione. Tuttavia per la sua utilità in casa è uno dei composti chimici più utilizzati; infatti, si può adoperare come base per fertilizzanti e vernici, per la produzione di materie plastiche, come solvente e catalizzatore delle tinture per capelli o ancora per igienizzare il bagno. Lo sgradevole odore che l’ammoniaca emana si può però neutralizzare in diversi modi, che nei passi successivi della presente guida ci apprestiamo a descrivere.
2/6 Occorrente
- Bicarbonato di sodio
- Perossido di idrogeno
- Aceto
3/6 – Utilizzare l’aceto bianco
Per eliminare l’intenso odore dell’ammoniaca è possibile utilizzare una soluzione di facile reperibilità in casa; infatti, l’aceto contenendo un’alta percentuale di acido acetico è un rimedio prezioso per la rimozione di molti odori. Per ottenere una miscela adeguata, è sufficiente utilizzare in parti eguali acqua ed aceto bianco. Per una migliore facilità di impiego, conviene inserire il liquido all’interno di una bottiglia dotata di un erogatore spray, e spruzzarlo nell’area dove precedentemente si è usata l’ammoniaca. In alternativa allo spray è possibile versarne qualche goccia su uno straccio, e con lo stesso strofinare la superficie interessata dal cattivo odore. In questo caso per ottimizzare il risultato conviene optare per due passate una dietro l’altra.
4/6 – Usare il bicarbonato di sodio
Un altro prodotto naturale e di facile reperibilità in casa, oltre che essere un mangiaodori per eccellenza è il bicarbonato di sodio. La sostanza tra l’altro è poco costosa, versatile e naturale al 100%. Premesso ciò, va sottolineato che il bicarbonato riesce a neutralizzare l’odore intenso rilasciato dall’ammoniaca, indipendentemente se proviene da superfici lisce o porose. In queste ultime il prodotto si rivela particolarmente appropriato, in quanto i microgranuli di cui si compone svolgono una leggerissima azione abrasiva. Per un corretto uso del bicarbonato di sodio, conviene cospargerlo sulla superficie e lasciarlo agire per circa 24 ore senza alcuna aggiunta di acqua. Trascorso tale tempo, si può rimuovere definitivamente con un pennellino o meglio ancora con l’aspirapolvere. Anche in questo caso se la neutralizzazione dell’odore rilasciato dall’ammoniaca non risulta totale, conviene ripetere l’operazione il giorno successivo.
5/6 – Optare per il perossido di idrogeno
Dopo aver utilizzato l’ammoniaca e si intende neutralizzare il suo odore, un altro ottimo prodotto su cui optare è il perossido di idrogeno meglio conosciuto come acqua ossigenata che è presente in ogni armadietto delle medicine per la sua azione detergente e disinfettante. Nel nostro caso per eliminare gli odori in genere compreso quello dell’ammoniaca conviene diluirlo al 30% circa con dell’acqua, e poi frizionarlo sulla zona interessata o lasciarlo in posa per alcuni minuti sulle superfici. Il perossido di idrogeno con la sua caratteristica emulsionante tira fuori le particelle di ammoniaca. Dopo alcuni secondi la miscela si può rimuovere con un panno imbevuto di acqua fredda. L’odore persistente di ammoniaca va tuttavia rimosso anche dagli stracci che avete utilizzato per pulire, per cui dopo l’uso vi conviene lasciarli in ammollo insieme a del detersivo per lavatrice per almeno un giorno. Trascorso tale tempo, sciacquateli con dell’acqua fredda e poi lavateli in lavatrice.
6/6 Consigli
- L’odore persistente di ammoniaca va rimosso anche dagli stracci che avete utilizzato per pulire