1/7 – Introduzione
Si sa, salvaguardare l’ambiente è un gesto che può aiutare prima di tutto noi stessi, ma ovviamente contribuisce anche a mantenere sana la natura, che a sua volta è quella che fa stare bene noi. Affinché si possa portare avanti, nel proprio piccolo e quotidianamente, una salvaguardia efficace dell’ambiente, la soluzione ideale è quella di non sporcare e quindi inquinare lo spazio che ci circonda. Questo è possibile farlo in modo molto semplice, eseguendo quindi la cosiddetta “raccolta differenziata”. Per compiere questa operazione al meglio basta mettere in pratica dei piccoli accorgimenti che possono rivelarsi essenziali. È sufficiente quindi sapersi attrezzare bene e organizzare al meglio per poter rendere questa abitudine quotidiana estremamente semplice da svolgere. Se siete interessati a questo argomento, seguite i vari passaggi che compongono la seguente guida, in quanto ci occuperemo di spiegarvi nel dettaglio come è possibile organizzare gli spazi in casa per la raccolta differenziata.
2/7 Occorrente
- Contenitori
- Sacchetti
3/7 – Scegliere i conteitori
Per fare una buona raccolta differenziata è innanzitutto fondamentale adibire a ciascun tipo di rifiuto un cesto, un contenitore o un sacchettino differente. In questo modo raccoglierete in ciascuno spazio i rifiuti già distinti e pronti per essere ritirati dai netturbini già perfettamente selezionati. Sorge però un disagio, soprattutto nel caso in cui si avesse a propria disposizione poco spazio in casa: tutti questi bidoni, infatti, creano particolare confusione dentro un’unica stanza. Di conseguenza bisogna cercare di optare per una soluzione più idonea e comoda che consenta sì di effettuare una buona raccolta differenziata, ma che faccia anche in modo di mantenere la propria casa in ordine e pulita. La prima cosa da fare è infatti quella di scegliere se adoperare un contenitore, oppure un semplice sacchetto per la raccolta dell’organico.
4/7 – Posizionare il contenitore
Per motivi logici, la raccolta dell’organico dovrà essere fatta il più vicino possibile al luogo in cui si cucina e si pranza. Questa scelta, però, dipende sostanzialmente dal numero di persone che vivono in casa e dalla quantità di rifiuti organici da loro prodotti. Se siete in tanti, infatti, la possibilità che il sacchettino si riempia nel giro di uno o due giorni è maggiore. A questo proposito è importante ricordare che bisognerà evitate di tenere per più di due giorni i rifiuti organici in casa, altrimenti non solo cominceranno a emanare degli odori piuttosto sgradevoli per la casa, ma attireranno anche gli insetti. Inoltre, è consigliabile scegliere dei sacchetti molto resistenti affinché non si buchino, soprattutto se lo tenete sospeso nell’apposito alloggio appoggiato all’anta dello stipetto.
5/7 – Raccogliere i rifiuti
Per quanto riguarda lo smaltimento di lattine e vetro, potete adoperare un recipiente più grande da poter posizionare nel balcone o in un angolo della cucina: si tratta, infatti, di rifiuti abbastanza ingombranti, ma essendo puliti si potranno raccogliere in qualsiasi angolo della casa rispettando comunque le principali norme igieniche. Se non avete abbastanza spazio in cucina per potere aggiungere altri contenitori, potete provvisoriamente inserire carta, plastica, lattine e vetro nello stesso contenitore e selezionare i rifiuti in base al giorno previsto per il ritiro delle diverse categorie: questo rimedio si rivela essere utile soprattutto se in casa siete in pochi e la quantità di rifiuti prodotti è scarsa. Un altro accorgimento che è possibile mettere in pratica abbastanza semplicemente è quello di tenere una scatola o un recipiente dentro la stanza dei bambini, in cui getterete solo la carta. Anche in bagno potete sistemare un recipiente in cui raccogliere assorbenti igienici e flaconi di detersivi terminati.
6/7 Guarda il video
7/7 Consigli
- Evitate di tenere per più di due giorni i rifiuti organici in casa, altrimenti non solo cominceranno a emanare odori per la casa, ma attireranno anche gli insetti.
- Rispettare le norme igieniche