1/6 – Introduzione

Chiunque possieda un lavoro incontra molti problemi nella gestione della casa, poiché la maggior parte del tempo si investe al di fuori dell’ambito domestico. Rientrare da lavoro nel tardo pomeriggio crea stress e stanchezza, ed è davvero difficile trovare il tempo e le forze per fare altro. Fortunatamente nonostante tutto è comunque possibile organizzare al meglio le faccende di casa, e la pianificazione è l’unica strada per tenere in ordine la propria dimora. Lavorando si rischia di rimandare le pulizie al fine settimana, perdendo ore di relax e arrivando a fine giornata molto stanche. In riferimento a ciò, ecco alcuni suggerimenti e stratagemmi su come organizzare i lavori domestici quando si lavora.

2/6 – Affidare ai ragazzi la pulizia delle loro camerette

Per chi ha una famiglia, organizzare i lavori domestici può essere più semplice: ciò richiede comunque la piena collaborazione di tutti i membri del nucleo familiare. Coinvolgere quindi il coniuge e i figli se sono abbastanza grandi, è l’ideale per programmare al meglio la gestione della casa quando si lavora. Per questo motivo è opportuno dividere i compiti in modo tale che ognuno abbia il suo ruolo: per fare un esempio conviene affidare ai ragazzi il compito di mantenere l’ordine e fare delle pulizie nelle loro camerette, rifacendo i letti e sistemando l’armadio. Mamma e papà possono svolgere lavori diversi ma nello stesso momento: se uno dei due si dedica alla cucina, l’altro può occuparsi dei pavimenti o del bagno. I ragazzi possono dare una mano con piccole mansioni anche al di fuori della loro camera e potrebbero per esempio lavare i piatti dopo i pasti.

3/6 – Stilare una tabella settimanale dei lavori

Per organizzare i lavori domestici quando si lavora si può agire secondo una tabella settimanale preventivamente stilata. Ci sono infatti alcune mansioni che possiamo svolgere a giorni alterni, mentre altre solo poche volte a settimana. Tranne alcuni casi particolari, non è necessario ad esempio lavare i pavimenti ogni giorno così come cambiare le lenzuola ogni 24 ore. Stabiliamo quindi alcune priorità e gestiamo al meglio i tempi morti, ossia rifare il letto è un compito veloce che possiamo eseguire anche prima di andare a lavoro e di fare una doccia. Inoltre al mattino, arieggiamo la camera da letto e facciamo respirare le lenzuola; prepariamo la colazione cercando di sporcare il meno possibile, ripuliamo con carta assorbente eventuali gocce d’acqua, di caffè o latte, e spaziamo velocemente il pavimento. Anche la sostituzione della lettiera del gatto può essere effettuata velocemente al mattino prima di recarsi a lavoro, così come azionare la lavatrice appena svegli e fare in modo che il termine del programma di lavaggio coincida con l’ora in cui bisogna andare via.

4/6 – Lavare i piatti la sera dopo cena

Per amministrare al meglio i tempi, in riferimento a quanto descritto nel passo precedente possiamo azionare la lavatrice anche la sera anziché al mattino. Premesso ciò, va sottolineato che durante la cena, è il momento ideale sia per il risparmio di tempo sia per quello energetico. Esistono infatti alcune fasce orarie in cui il costo dell’elettricità è più basso. La sera prima di andare a letto conviene lavare i piatti magari con l’aiuto del partner, giusto per non lasciare oggetti in giro e passiamo la scopa per rimuovere eventuali briciole. Un dieci minuti di tempo poi li potete dedicare alla cura del vostro viso struccandovi e applicando poi l’abituale maschera notte. A margine di questa guida abbiamo voluto dimostrare che un minimo di organizzazione può rivelarsi davvero fondamentale per gestire al meglio il proprio tempo, evitando di trascurare la casa quando si lavora o viceversa fare tardi ogni mattina.

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6/6 Consigli

  • Cerchiamo di svolgere i vari compiti con regolarità, durante tutta la settimana. Possiamo creare una tabella da tenere sempre in vista

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