1/5 – Introduzione
Fare la casalinga, accudendo i figli e la casa, è un vero e proprio lavoro. Basta tuttavia pianificare e organizzare il da farsi in ogni minimo dettaglio per essere certi di portare a termine le pulizie quotidiane. Accumulare i panni sporchi e accatastare le maglie e le camicie da lavare, ad esempio, non è consigliabile: meglio fare poco e bene ogni giorno che rimandare e correre il rischio di dover fare tutto di fretta immolando una giornata intera. L’obiettivo della guida che ti appresti a leggere è proprio questo: darti qualche dritta su come organizzare le tue giornate da casalinga.
2/5 – Prima i bimbi, poi le pulizie
La prima cosa da considerare, nel momento in cui ci si appresta a pianificare la propria giornata, è stabilire cosa abbia la priorità. Va da sé che in una casa in cui abitano dei bimbi il tempo per le pulizie si riduca drasticamente. In presenza di figli non ancora autonomi sarà difatti necessario badare a loro prima ancora che alla casa: sarà necessario preparar loro da mangiare, aiutarli a fare i compiti, giocare in loro compagnia, cambiarli e seguirli passo passo per evitare che combinino guai in giro per casa. Solo una volta fatto tutto ciò toccherà alle pulizie.
3/5 – La cucina sempre in ordine
Nel caso in cui i figli siano già indipendenti è chiaro che la la situazione diventi più semplice da gestire. In tal caso infatti basta solamente organizzare il tutto in maniera esemplare. La prima cosa da fare al mattino è svegliarsi un po’ prima dei figli e del marito e preparare la colazione per tutti. Subito dopo lavare le tazze ed eventuali piattini è consigliabile, in modo da ordinare la cucina. Successivamente conviene pulire la camera da letto matrimoniale e quella dei bambini, raccogliere tutti gli indumenti sporchi e sistemarli nel cesto della biancheria, separando gli abiti colorati da quelli bianchi in modo da facilitare il lavoro quando si decide di fare la lavatrice. Quest’ultima è preferibile avviarla dalle 18 in poi o il sabato e la domenica, per risparmiare notevolmente sul costo dell’energia. Dopo aver sistemato la camera da letto e quella dei bambini, bisogna pulire il bagno e preparare il pranzo. Terminato quest’ultimo, suggeriamo di pulire la cucina e lavare i piatti.
4/5 – Conserva del tempo per gli extra
Magari l’economia domestica si limitasse solo ed esclusivamente alla pulizia e al rassetto generale delle varie stanze che compongono l’abitazione! Le casalinghe sanno bene, infatti, quante ore vadano dedicate ad alcuni extra che è bene non trascurare. Ci riferiamo ad esempio alla pulizia delle fughe tra le piastrelle in marmo e ceramica, nelle quali si annidano lo sporco e i batteri. Ma anche alle tapparelle e ai termosifoni, che richiedono una cura meticolosa e una pulizia frequente perché al loro interno si deposita un’incredibile quantità di polvere. Rappresentano un extra da non sottovalutare anche i lampadari, da spolverare e talvolta lucidare affinché i granelli di polvere non ne danneggino la superficie. E che dire, infine, dei balconi? Anch’essi, così come il bagno e le camere da letto, andrebbero puliti se non quotidianamente quasi, perché sono un costante ricettacolo di polvere e di molliche buttate giù da condomini poco educati.
5/5 – Pomeriggio all’insegna del relax
A questo punto, una volta certi di non aver dimenticato nulla, potrete dedicare il pomeriggio al relax: leggete un buon libro, guardate la tv e distendetevi almeno fino all’ora di cena. Se avete già raggiunto la quantità di biancheria adatta al carico della vostra lavatrice, conviene avviare l’elettrodomestico mentre preparate da mangiare in modo da recuperare tempo, ed eventualmente stenderla dopo aver cenato. Alla fine conviene lavare i piatti, pulire e sgrassare i fornelli e sistemare la cucina, per evitare di trovarsi al mattino in una poco piacevole situazione di caos.