1/7 – Introduzione
Lo smart working, ossia il lavoro da casa, sta sempre più prendendo piede nel nostro paese. Va tuttavia sottolineato che, per molte persone, tale condizione lavorativa, nonostante si effettui da casa, non risulta per nulla pratica nè confortevole. Può sembrare un paradosso, ma una postazione da smart working non organizzata al meglio, può causare grandi difficoltà nell’attività lavorativa, fino a pregiudicare completamente o in parte la produttività. In questa guida, dunque, vogliamo illustrarvi come organizzare una postazione da smart working in modo che questa possa sempre risultare adatta e funzionale. Vediamo come occorre procedere.
2/7 Occorrente
- Personal computer
- Stampante
- Smartphone
- Raccoglitori
- Lampada da tavolo
3/7 – Dotate la postazione della più moderna attrezzatura tecnologica
Una postazione da smart working deve innanzitutto essere completamente funzionale a quelle che sono le esigenze di chi vi lavora. Dunque, tutto deve essere a portata di mano. Soprattutto da un punto di vista tecnologico. A tal proposito, una presa di corrente per collegare il pc, possibilmente sulla stessa parete dove si lavora, è davvero indispensabile. In questo modo non avremo cavi volanti per la casa. Questi, oltre ad essere anti estetici alla vista, sono anche pericolosi. Non dimenticate poi di approntare tutta l’attrezzatura necessaria che è strettamente legata al vostro lavoro. Dunque dovrete sempre avere a portata di mano un pc, un tablet, uno smartphone e una stampante. Ovviamente la postazione di smart working dovrà anche essere raggiunta da una buona connessione internet.
4/7 – Sistemate scatole e raccoglitori
Per un ordinato e produttivo lavoro in smart working è poi fondamentale avere tutto a portata di mano e ordinato nel miglior modo possibile. E’ molto importante dunque raccogliere e raggruppare, con rigorosa cognizione, ciò che vi serve e che utilizzate per il vostro lavoro quotidiano. Fatevi dunque aiutare da scatole, raccoglitori, astucci ecc. Tali oggetti, inoltre, rappresentano degli ottimi elementi decorativi. Anche il colore della stanza di lavoro è un dettaglio che non va mai trascurato: scegliete dunque con attenzione il colore che vi piace vedere e scegliete un paio di oggetti per decorare in modo adeguato questo angolo di lavoro con quello specifico colore. Andrebbero sempre scelti colori abbastanza chiari, in modo da far risaltare anche la luminosità della stanza nella quale si lavora.
5/7 – Scegliete il giusto piano di appoggio
Infine, sarà molto importante scegliere il piano di appoggio che diventerà la vostra scrivania: meglio non fare ricorso a superfici bianche e lucide: queste rischierebbero di creare fastidiosi riflessi. Una postazione di smart working ottimale dovrà poi avere una corretta illuminazione degli strumenti di lavoro. Optate dunque per una fonte di luce diffusa diretta e se possibile naturale. In alternativa, se l’ubicazione della casa non lo consentisse, affidatevi ad una luce artificiale a soffitto. Inoltre sarà anche utile aggiungere un’illuminazione mirata per la superficie di lavoro. In questo senso, le più moderne lampade da tavolo, rappresentano una soluzione sempre bella, funzionale ed al passo con i tempi.
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7/7 Consigli
- Posizionate il mouse allo stesso livello della tastiera: in questo modo consentirete alla mano di trovarsi in linea con l’avambraccio, evitando così forzature e lo sviluppo di problematiche a livello muscolare