1/8 – Introduzione
Dormire bene è un fattore indispensabile per il nostro benessere e ci aiuta ad affrontare nel modo giusto le nostre giornate. Dormire bene rigenera corpo e mente, fa recuperare le forze e ci fa accumulare quella energia giusta da spendere durante il giorno. Da un sonno di cattiva qualità, invece, si possono originare molteplici disturbi dovuti alla stanchezza e che possono innescare una serie di problemi (stress, affaticamento cronico, dolori a ossa e muscolatura ecc.). Una giusta collocazione del letto contribuisce a migliore il nostro sonno. In questa guida vedremo come orientare il letto per dormire bene.
2/8 – Accorgimenti generali
Innanzitutto, vi sono una serie di accorgimenti generali da tenere in conto per predisporre un accogliente luogo del sonno che vi permetterà di dormire bene. La camera deve essere fresca con una temperatura che non deve essere inferiore ai 14 gradi e non superiore ai 18. La stanza deve essere preferibilmente buia e il più possibile lontana dall’ingresso per evitare che chiunque entri possa disturbare il vostro sonno e la vostra privacy. Inoltre, bisogna dotarsi di un buon cuscino, in base alle proprie esigenze e alle proprie abitudini, e di un valido materasso da scegliere in base al proprio peso e con un’adeguata rigidità che non prema su articolazioni, fianchi, spalle e torace.
3/8 – Orientamento a sud
Ma veniamo all’orientamento del letto. Esistono diverse teorie in merito, derivanti da studi statistici o tradizioni (per lo più orientali). La tradizione Feng Shui è quella più conosciuta. Secondo tale tradizione è consigliabile collocare la testata del letto in direzione sud (punto associato all’energia del fuoco) per assorbire forza ed energia da sfruttare durante la giornata. Armonia e creatività sono, invece, associate all’orientamento del letto in direzione sud-est.
4/8 – Orientamento a nord
Secondo le teorie occidentali, al contrario, l’orientamento del letto per poter dormire bene deve essere a nord affinché la testa (il polo positivo del corpo) si trovi in corrispondenza del polo negativo della Terra. Tale posizione agevola lo scarico dei campi elettromagnetici naturali ed è estremamente rilassante, utile soprattutto per coloro che fanno lavori molto pesanti e molto “fisici” e per coloro che soffrono di insonnia. Evitare l’orientamento nord-est se si ha un equilibrio instabile perché questa posizione attiva i sogni e gli incubi. L’orientamento nord-ovest, invece, favorisce armonia e serenità.
5/8 – Orientamento ad ovest
Coloro che incontrano difficoltà nel portare a termine imprese e progetti, dovrebbero scegliere un orientamento del letto ad ovest, perché genera appagamento e serenità, Per questo tipo di orientamento, però, occorre cautela, perché può sviluppare pigrizia e aumentare le preoccupazioni. Prendete in considerazione l’orientamento del letto in direzione sud-ovest se intendete “caricarvi” di concentrazione, assimilando la capacità, l’attenzione e la percezione della cautela.
6/8 – Orientamento ad est
Per i ragazzi che vanno a scuola o per coloro che svolgono attività meno fisiche e più intellettuali (per esempio lavori d’ufficio), meglio scegliere un orientamento del letto ad est che tende a lasciare una mente più attiva, lucida e dinamica. Tra l’altro, secondo il testo Hindu, Vishnu Purana, dormire ad est è benefico anche perché non ci si ammala.
7/8 – Feng Shu
Al di là di alcune contraddizioni tra i vari studi e le varie scienze, secondo il Feng Shui ci sono almeno 24 diversi orientamenti per dormire. Gli orientamenti non sono generici e vanno scelti in base alla persona, al lavoro che si svolge, alla propria personalità e, non da ultimo, in base ad un determinato momento della propria vita. Nel corso della vita potrebbe, quindi, essere opportuno mutare l’orientamento del proprio letto per dormire bene e rigenerarsi!
8/8 Consigli
- Non posizionate il letto sotto ad una finestra, per evitare che i raggi del sole possano colpire il viso in maniera eccessiva.