1/6 – Introduzione
Se avete intenzione di costruire una recinzione nel vostro giardino utilizzando ad esempio il legno e renderlo ancora più rustico, è importante ancorare la struttura al terreno, per evitare che possa cadere a causa del vento o allo smottamento del terreno che quando piove diventa fangoso. In riferimento a ciò, ecco una guida con alcuni consigli pratici su come piantare i pali di sostegno di una recinzione.
2/6 Occorrente
- Una vanga
- Del calcestruzzo: una parte di cemento, due di sabbia grossa, due di ghiaia e acqua.
- Una livella
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I materiali scelti per le recinzioni sono quasi sempre il legno e il metallo verniciato. Se stiamo pensando di utilizzare il legno, dobbiamo orientarci nella scelta considerando, prima di ogni cosa, la resistenza del legno ai fenomeni atmosferici. Se invece siete inclini a tralasciare l’aspetto estetico, la scelta potrà ricadere sul metallo verniciato, i pali metallici in commercio sono molto pratici perché già pronti all’uso, sono infatti dotati dei fori che consentono di collegarli con altri pali tramite bulloni o viti.
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Solitamente, sia i pali in legno che quelli in metallo verniciato, sono già predisposti all’interramento in quanto posseggono un’estremità a punta, basterebbe una mazza o anche un mazzuolo per poterli sistemare, ma sarebbe preferibile non essere frettolosi, lavorare un po’ di più e fissarli col calcestruzzo al terreno. Il metodo raccomandato consiste nel creare delle buche apposite nel terreno e riempirle con del calcestruzzo colato tutto intorno ai pali che andranno a sostenere la nostra recinzione. Per procedere sarà quindi necessario creare tante buche quanti sono i pali. Con l’ausilio di una vanga, scavate delle buche profonde almeno 30 centimetri. I pali andranno poi sistemati fra loro ad una distanza di circa 2 metri. Riempite adesso le buche con della ghiaia in modo da favorire il drenaggio, ed impastate il calcestruzzo miscelando a secco, in proporzione, una parte di cemento, due di sabbia grossa e due di ghiaia, amalgamate poi il tutto con la quantità d’acqua sufficiente a rendere fluido l’impasto.
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A questo punto, dopo aver fissato i due primi paletti di sostegno appoggiate sula loro base un listello in legno ben dritto in modo che potrete controllare se sono perfettamente a livello e nel caso uno dei due risulti più alto, con un martello lo fate scendere nel suolo in modo da equipararlo all’altro. Adesso con lo stesso procedimento continuate a fissare Gli altri paletti di sostegno ed infine ad essiccazione avvenuta del calcestruzzo, potete aggiungere la rete in plastica o in metallo consapevoli che i sostegni sono a prova di qualsiasi carico e quindi resistentissimi.
6/6 Consigli
- È un lavoro parecchio faticoso, per cui cercate di completarlo poco per volta se sarete da soli, oppure fatevi aiutare da qualcuno.