1/4 – Introduzione
La condensa sulle finestre non è solo fastidiosa, ma può anche essere un pericolo per la salute perché favorisce la formazione di muffe. La condensa non può essere sempre evitata mediante la ventilazione, pertanto occorre adottare delle misure per prevenirla. Vediamo come.
2/4 – Perché si forma condensa sulla finestre?
L’aria calda della stanza può assorbire più acqua dell’aria fredda. In termini di fisica dell’edificio, l’area del bordo della finestra è solitamente il luogo più freddo dell’appartamento, per cui l’aria si raffredda ai bordi freddi dei vetri e si forma della condensa.
La necessaria circolazione dell’aria nell’appartamento può anche essere compromessa dal posizionamento sfavorevole di radiatori, delle tende o dei davanzali nelle stanze. La conseguenza è che ai bordi della finestra la circolazione del calore è insufficiente e la finestra stessa si raffredda e si forma l’umidità.
Si forma condensa sulle finestre soprattutto quando fuori fa freddo, ma anche dopo la doccia o mentre si cucina. Il fenomeno va evitato perché l’acqua di condensa che si verifica frequentemente può depositarsi sugli angoli e sulle pareti e causare la pericolosa formazione di muffe.
3/4 – Come può formarsi la muffa a causa della condensa?
La muffa si sviluppa quando si forma spesso condensa su superfici porose. La condensa sulla finestra è completamente innocua fintanto che viene impedita la penetrazione nella muratura aprendo la finestra o pulendola. Diventa pericoloso quando vengono installati nuovi serramenti ermetici in pareti vecchie e poco isolate e non avviene più il ricambio naturale dell’aria attraverso le fessure. Il risultato è spesso la formazione di muffe su pareti fredde o negli angoli delle pareti. Pareti scarsamente ventilate e angoli freddi forniscono un ottimo terreno fertile per la muffa.
4/4 – Come prevenire il fenomeno?
Ricorderete la cosiddetta pompa della condensa da essiccatori o caldaie, che si occupa di rimuovere la condensa in eccesso. Sfortunatamente, un tale dispositivo non è efficace sulla finestra. Il metodo più efficace, economico e semplice contro la formazione di condensa e muffe è un’adeguata ventilazione. In inverno è sufficiente una corretta messa in onda da quattro a cinque volte al giorno per cinque o dieci minuti. Arieggiare una volta al giorno di solito non è sufficiente per rilasciare tutta l’umidità dall’interno nella fredda aria invernale.
Per evitare il più possibile la condensa, l’ideale è ricreare un clima con un’umidità compresa tra il 40 e il 60%. L’umidità può essere misurata con un igrometro e quindi regolata mediante la ventilazione o il riscaldamento se necessario. Per dire addio all’umidità elevata e alla condensa, un sistema di ventilazione automatica con recupero di calore è la giusta alternativa. Ciò garantisce un elevato comfort abitativo e un’elevata efficienza energetica, soprattutto in inverno.