1/6 – Introduzione
Programmare l’accensione delle luci di casa può rivelarsi un’operazione molto utile, nel caso in cui si ha l’intenzione di tenere alla larga i malintenzionati. È risaputo, infatti, che i cosiddetti topi di appartamento prediligono optare per le abitazioni in cui non è presente alcuna persona. Uno dei segnali che fa loro comprendere che la casa è momentaneamente deserta, è il fatto che quando va via la luce del giorno, l’abitazione stessa rimane senza luci. Sia nel caso in cui si dovesse tornare tardi dal lavoro, sia se si è fuori sede per una vacanza, sarebbe molto utile far credere che l’abitazione non sia deserta. In questa guida vi spiegheremo, pertanto, come programmare l’accensione delle luci di casa.
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La tecnologia viene incontro a queste esigenze di programmazione di accensione delle luci con delle nuove ed aggiornatissime applicazioni. Al giorno d’oggi, quindi, si può programmare non soltanto l’accensione dei punti luce della casa ad una determinata ora del giorno, ma anche prevedere delle fonti di illuminazioni più o meno intense in base ai momenti della serata. Ad esempio, quando ci si siede davanti alla televisione è sufficiente disporre di una luce soffusa, piuttosto che di un’illuminazione intensa. Ovviamente per ottenere tutto questo è fondamentale installare un impianto ad hoc, fornito di telecomando. Purtroppo non tutte le persone hanno la possibilità economica di installare un impianto di questo tipo. Allora si potrebbe optare per l’installazione degli interruttori crepuscolari, la quale prevede una spesa senz’altro inferiore rispetto alla precedente. In più, si tratta di un’operazione che può essere effettuata, in modo del tutto autonomo, anche da chi ha poca dimestichezza con questo genere di lavori.
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Gli interruttori crepuscolari, come si può intuire dal loro nome, sono in grado di provvedere all’accensione delle luci nel momento in cui scende il crepuscolo. Quindi, entrano in funzione nel momento in cui l’abitazione presenta una scarsa un’illuminazione. È fuori da ogni dubbio che se si desidera programmare l’accensione come un deterrente per i malintenzionati, si tratta di un dispositivo abbastanza utile. In buona sostanza, le luci rimangono accese fino a quando non ci sono delle condizioni di luminosità adeguate. Pertanto, tramite l’utilizzo degli interruttori crepuscolari, le luci dovrebbero rimanere accese fino alla mattina. Questo discorso non è, tuttavia, sempre valido.
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Gli interruttori crepuscolari presenti in commercio sono di differente natura, e molti di questi prevedono anche la possibilità di programmare uno spegnimento dopo un certo periodo di tempo che può essere stabilito a seconda delle proprie esigenze. Il costo di questi apparecchi è decisamente contenuto, dal momento che costano appena qualche decina di euro. Inoltre, questi strumenti possono rivelarsi la soluzione più adeguata, e quindi quella privilegiata, se si ha l’intenzione di far credere di essere a casa in un dato momento.
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Gli interruttori di questo genere devono essere installati nelle zone della casa in cui ci sono gli ambienti che presentano l’accessibilità a vari punti luce, uno per ogni lampadario, lampada o abat jour. Ovviamente, se si è liberi di stabilire direttamente quali sono le luci che si dovrebbero accendere verso il crepuscolo, non sarà sufficiente selezionare in quali stanze della casa si desidera ottenere un’illuminazione programmata.
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L’installazione degli interruttori crepuscolari deve essere effettuata tra il lampadario e la lampadina. Pertanto, possiamo affermare che si tratta di un’operazione semplicissima da mettere in pratica. Questo perché è sufficiente avvitare uno di questi dispositivi nella sede prevista per la lampadina, per poi e inserire quest’ultima nella sua sede abituale. Riguardo alla sua programmazione, è invece fondamentale attenersi alle istruzioni che sono state fornite dal produttore dell’apparecchio, e che è presente nella confezione.