1/5 – Introduzione

Molto spesso la biancheria lasciata negli armadi assume un fastidioso cattivo odore, poiché gli indumenti non riescono a respirare adeguatamente. Un consiglio importante risulta essere esattamente quello di lasciare i capi un po’ di tempo all’aperto prima di riporli in armadi e cassetti dopo la loro stiratura; questo perché perdano il più possibile l’umidità, consolidino la stiratura ed evitino così di sgualcirsi prima ancora di averli indossati. Non sempre si pensa alla salubrità di questi armadi i quali, restando chiusi perla maggior parte della giornata, possono accumulare un eccesso di umidità che genera poi muffe, batteri e funghi, danneggiando i nostri indumenti. Dedicando la giusta ed adeguata cura alla vostra biancheria, eviterete di farla rovinare spesso in modo irreparabile. Dunque, continuate a leggere gli interessanti passi di questa semplice ed utile guida per apprendere in modo tempestivo come proteggere la biancheria da luce, polvere e muffe.

2/5 Occorrente

  • spazzola per indumenti
  • vecchie lenzuola
  • vecchie tende o camicie
  • carbone per barbeque
  • una pezza inumidita con aceto aromatizzato
  • buste in tessuto

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La prima cosa che dovrete fare, risulta essere precisamente quella di spazzolare vigorosamente e sbattere gli indumenti per liberarli perfettamente dalla polvere. Lenzuola vecchie riciclate possono rappresentare un valido ed utile aiuto per avvolgere e proteggere accuratamente i vostri capi in modo da proteggerli il più possibile. Se avete la necessità di riporre i vostri abiti in scatole sotto il letto, assicuratevi prima di togliere in modo adeguato la polvere con l’aspiratore piuttosto spesso. Questa semplice ma utile operazione, dovrà essere ripetuta almeno una volta ogni quindici giorni per evitare che la polvere si accumuli fastidiosamente.

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I maglioni vanno collocati nell’armadio ripiegati e non appesi, possibilmente in buste di tessuto. Si eviterà così l’esposizione della polvere, che si infiltra fastidiosamente anche nei cassetti e nelle armadiature chiuse. Per risolvere il problema delle muffe, dovete tenere presente, che queste si sviluppano in luoghi umidi e bui. Non riponete quindi abiti umidi e mettete alcune ore davanti all’armadio aperto una lampada accesa oppure, introducete all’interno dell’armadio del carbone di legno, comunemente usato per il barbecue. Una volta che il carbone si sarà impregnato di umidità occorrerà sostituirlo.

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Se avete dei capi inamidati oppure macchiati risulta essere estremamente necessario trattarli prima di riporli, questo perché macchie e appretti facilitano la formazione di muffe e attirano gli insetti, non ultime le tarme. Evitate i contenitori ermetici soprattutto per tessuti come lana, seta e cotone, che hanno bisogno di respirare. Se gli armadi o i cassetti hanno il caratteristico odore di muffa passate una pezzuola inumidita con aceto aromatizzato, poi lasciateli aperti in modo che asciughino perfettamente. Questi sono solo alcuni dei molteplici tentativi utilizzati per proteggere in modo adeguato la biancheria, sul web potrete trovare molti altri utili consigli.