1/4 – Introduzione
Se nella nostra casa intendiamo proteggere il sistema elettrico, è fondamentale evitare che si verifichino degli sbalzi di tensione che potrebbero non solo danneggiarlo, ma creare problemi anche al funzionamento di televisori, frigoriferi e altri tipi di elettrodomestici. In riferimento a ciò, ecco una guida con alcuni utili consigli su come ottimizzare il risultato.
2/4 – Controllare il corretto funzionamento dei trasformatori
I dispositivi chiamati in gergo trasformatori, servono per trasportare l’alta tensione proveniente dai tralicci in valori più sicuri, ovvero compresi tra i 110 e i 220 Volts. Controllare il corretto funzionamento dei trasformatori è la prima operazione da fare, per evitare che all’improvviso si possano verificare degli sbalzi di tensione tali da creare i suddetti problemi. Un controllo a prese ed interruttori è tuttavia opportuno farlo comunque periodicamente, per evitare che qualcuno magari a seguito di infiltrazione di umidità possa mettersi in corto circuito. L’uso di un salvavita applicato al contatore generale, serve inoltre ad ottimizzare il risultato.
3/4 – Utilizzare cavi coibentati
Se ad esempio sappiamo che l’impianto elettrico è vecchio, è meglio investire un po’ di soldi e crearne uno nuovo. Molti degli apparecchi di raffreddamento o riscaldamento infatti, consumano abbastanza energia, e un vecchio impianto può causare gravi danni o addirittura provocare incendi per surriscaldamento. Sia per effettuare eventuali riparazioni o per aggiungere altri cavi, è meglio usare sempre quelli di nuova generazione, e soprattutto ben coibentati quindi non a rischio di mettersi in corto circuito in presenza di pareti umide. Da non dimenticare che l’impianto elettrico non si compone solo di cavi ma anche di tubi, che servono per diramarli da una parte all’altra della casa. La maggior parte di essi sono in PVC, quindi è necessario controllare che le loro caratteristiche siano a norma di sicurezza. Un altro consiglio per evitare improvvisi sbalzi di tensione nell’impianto elettrico di casa, è di controllare periodicamente le vecchie connessioni e lo stesso dicasi per le nuove; infatti, basta soltanto un filo che non è ben collegato per provocare l’inconveniente.
4/4 – Abbassare il contatore
Mentre la maggior parte di noi pensa che la tensione in uscita sia costante, si sbaglia; infatti, in realtà tende a fluttuare. Questo fenomeno è del tutto normale, e generalmente gli elettrodomestici sono predisposti a sopportarla. Tuttavia, i problemi sorgono a causa di variazioni di tali fluttuazioni, comunemente noti come sbalzi, picchi e cali di tensione. In riferimento a ciò, è importante aggiungere a quanto sin qui consigliato che per proteggere l’impianto di casa da questi problemi di tensione, bisogna ad esempio abbassare il contatore quando all’improvviso la linea viene a mancare. Tale precauzione è fondamentale in quanto se si lascia acceso, e nel contempo gli elettrodomestici rimangono in preaccensione al ritorno della linea, la tensione potrebbe raggiungere un picco tale da far bruciare ad esempio i finali video o audio di una televisione o di una radio.