Il forno è il nostro prezioso aiutante in cucina per tanti pranzetti succulenti, ma è necessario mantenerlo pulito da schizzi di cibo sulle pareti e residui di unto sul vetro di fronte, che possono trasformarsi in dure incrostazioni difficili da eliminare. Il consiglio è di pulire di frequente il forno con alcuni rimedi naturali, meno aggressivi e tossici dei prodotti specifici a base chimica, spesso corrosivi e pericolosi per la nostra salute. Di seguito troverete alcuni utili suggerimenti su come pulire il forno in modo ottimale, cercando di inquinare il meno possibile e senza inutili sprechi.

Come pulire il forno

Il vostro sufflé è esploso e ora vi tocca pulire il forno dal disastro che avete combinato? Niente paura, il modo migliore per fare le cose talvolta è anche quello più semplice. Per pulire il forno non occorrono prodotti particolari ma se acquistate detergenti forti e pungenti, ricordatevi di indossare i guanti o addirittura la mascherina! Ecco alcuni consigli per pulire il forno in maniera semplice e accurata utilizzando i prodotti che sicuramente avete in casa.

Come pulire il forno con il bicarbonato

Il bicarbonato è un alleato vincente contro le incrostazioni più difficili, ma potete usarlo anche per la pulizia quotidiana del forno.

forno

Pulizia quotidiana

Per la pulizia quotidiana, prendete uno spruzzino e versateci dentro due cucchiai di bicarbonato di sodio, due di sapone di Marsiglia liquido, 10 gocce di olio essenziale di arancio dolce e mezza tazza di acqua calda. Accendete il forno a 120° e scaldatelo per 15 minuti. Poi spegnetelo e lasciate aperto lo sportello. Spruzzate il vostro liquido sulle pareti del forno e lasciate agire per circa 20 minuti. Infine sciacquate bene.

Pulizia profonda con il sale

Per una pulizia più accurata e profonda, al bicarbonato bisogna aggiungere il sale. Versate in un litro di acqua bollente una tazza di sale e una di bicarbonato, quindi mescolate bene e con una spugna non abrasiva passate la soluzione dentro il forno, direttamente sulle pareti, e sulla porta in vetro. Lasciate agire per circa mezz’ora e risciacquate con acqua tiepida, quindi asciugate con un panno pulito morbido in microfibra.

Incrostazioni difficili

Per le incrostazioni difficili, prendete un recipiente e metteteci dentro mezza tazza di sale, mezza tazza di soda o borace, 500 grammi di bicarbonato di sodio e un quarto di tazza d’acqua. Accendete il forno a 120°, togliendo le griglie, e lasciatelo scaldare per 15 minuti. Poi spegnete e aprite lo sportello. Con un panno stendete l’impasto che avete creato sulle pareti del forno e lasciate che agisca per circa 20 minuti. In un spruzzino mettete ¾ di tazza di aceto di vino bianco, 10 gocce di olio essenziale di timo e 10 di olio essenziale di limone, spruzzate sulle pareti del forno e pulite. Poi sciacquate bene. Se le incrostazioni non si eliminano strofinate con una paglietta di metallo.

Come pulire il forno con aceto e succo di limone

L’aceto è un ottimo sgrassante e disinfettante, e la combo con il succo di limone è la scelta vincente per ottenere un forno lindo e splendente. Come prima cosa portate a ebollizione un recipiente con acqua e aceto, quindi accendete il forno a 160°C per circa 10 minuti. Spegnete il forno e inserite dentro una pirofila con la soluzione di acqua e aceto. Lasciate agire per mezz’ora, in modo che i vapori sgrassino accuratamente le pareti del forno. Quando sarà freddo, passate la soluzione direttamente sulle pareti e risciacquate con acqua tiepida, quindi asciugate con cura con un panno morbido in microfibra. Potete strofinare la porta di vetro con la soluzione di aceto e limone, oppure utilizzare il succo direttamente, senza diluirlo.
Alla fine, risciacquate per bene. L’aceto più il limone è una valida alternativa alla candeggina, se non volete usare prodotti chimici dall’odore persistente e invasivo.

Come pulire il forno con aceto bianco e acqua tiepida

Quando il forno si presenta più sporco, con residui di cibo bruciato e grasso, accendiamolo fino al raggiungimento di una temperatura tiepida. Con il calore, infatti, il grasso tende a sciogliersi e diventa più facile pulire il forno. Mentre il forno si scalda prepariamo una soluzione naturale con aceto bianco e acqua tiepida, in rapporto 3:1. Quando il forno raggiunge la giusta temperatura tamponiamolo all’interno con un panno imbevuto con la soluzione appena preparata. Lasciamo agire la soluzione per qualche minuto. Facciamolo per almeno due volte ed infine risciacquiamo sempre con acqua tiepida. Ricordiamoci sempre di asciugare l’interno del forno con un panno morbido e asciutto.

Come pulire il forno con limone e acqua tiepida

Limone, acqua tiepida e panno in microfibra sono i componenti del primo dei rimedi naturali per pulire il forno. È uno dei rimedi efficaci quando il forno non è eccessivamente sporco. Tagliamo a metà un limone. Strofiniamo con una delle due metà le pareti del forno. Insistiamo soprattutto nelle zone del forno più sporche. Risciacquiamo le pareti del forno con un po’ di acqua tiepida e poi asciughiamole con un panno in microfibra. Il limone mette in atto la sua capacità sgrassante. Inoltre lascia nel forno il suo gradevole profumo. Grazie a questi rimedi naturali diciamo addio allo sporco e ai cattivi odori presenti nel forno.

Come pulire il forno con la carta stagnola

La carta stagnola è un materiale facilmente reperibile e economico. Forse non sapete che oltre a permettervi di conservare i cibi una volta aperti, è ottima per pulire il forno in profondità. Vi basteranno un metro di carta stagnola per alimenti e 1/2 bicchiere di aceto di vino bianco. Aprite il forno e rimuovete i ripiani, accartocciate un foglio di carta stagnola e sfregatelo ovunque, anche sulle griglie, insistendo sui punti più difficili come gli angoli e lo sportello di apertura. Passate una spugnetta imbevuta di aceto per eliminare i residui di unto e cibo. Risistemate al loro posto le griglie pulite.

Come pulire il forno con la Coca-Cola

Sapevi che con la Coca-Cola è possibile pulire il forno? La famosissima bevanda, infatti, contiene alcuni ingredienti caratterizzati da proprietà sgrassanti, perfetti per rimuovere anche le incrostazioni più difficili. Versate una bottiglia di Coca-Cola all’interno di una teglia sporca, facendo attenzione a coprire tutti i residui presenti. Inseritela nel forno e accendetelo a una temperatura di 200°C. Il liquido evaporerà su tutta la superficie del forno. Quando sarà evaporato tutto, spegnete l’elettrodomestico e attendete che si raffreddi. Poi prendete una spugna o una spazzola dalle setole morbide e strofinate teglie, sportello, pareti interne e griglia del forno per rimuovere ogni residuo di sporcizia ammorbidito dalla Coca-Cola. Risciacquate tutto e il gioco è fatto.

Come pulire il forno con appositi prodotti

Se volete utilizzare un prodotto apposito, di quelli che si trovano tra gli scaffali dei supermercati, cercate di farlo senza sprechi e in modo efficace. Rimuovete le griglie e tutte le parti scomponibili e mettetele in ammollo in una bacinella con acqua saponata. Se il forno lo prevede, inserite la modalità “pulizia”. Stendete il detersivo lungo le pareti del forno, insistendo sulle eventuali incrostazioni. Lasciate agire il composto per almeno 30 minuti. Quando le macchie saranno più “deboli”, agite con la spugnetta. Se si tratta di vere e proprie incrostazioni, potete utilizzare un raschietto. Per pulire il forno, infatti, è più saggio utilizzare un raschietto rispetto alla porzione abrasiva della spugnetta. Le spugne in acciaio graffiano le pareti del forno, ma questo inconveniente viene del tutto evitato quando si utilizza il classico raschietto da pareti. Con tale metodo, in una manciata di minuti si avrà un forno fresco e pulito.

Come pulire un forno in acciaio

L’acciaio è un metallo abbastanza comune che viene utilizzato per la realizzazione di lavelli, frigoriferi, forni e piani cottura. Esso infatti non si arrugginisce e la sua manutenzione non è difficile. Il forno è uno degli elettrodomestici che si sporca più facilmente in quanto sta a contatto diretto con il cibo. Va dunque pulito in profondità ed igienizzato correttamente. Esso inoltre è un elemento fondamentale all’interno di ogni cucina che si rispetti. Ecco allora di seguito, passo per passo, tutte le indicazioni necessarie per pulire correttamente un forno in acciaio.

Occorrente

  • succo di limone
  • aceto
  • detergente delicato
  • panno in cotone
  • bicarbonato di sodio
  • spugna
  • spatolina
  • guanti di gomma
  • sale

Pulizia incrostazioni

Bisogna tagliare a metà un limone ed utilizzare le due parti per sfregare le pareti del forno. È opportuno insistere maggiormente sulla superficie più incrostata. Il succo di limone essendo acido fa sciogliere lo sporco abbastanza facilmente. Questa operazione però deve essere ripetuta più volte. Poi, bisogna ripassare il tutto con una spugna pulita imbevuta con acqua ed aceto.

In alternativa si può scegliere di utilizzare una miscela di bicarbonato di sodio e sale. Questi prodotti devono essere poi mescolati con l’acqua fino a quando non si forma una pasta abbastanza densa. Essa va spalmata sulle parti più sporche del forno e si lascia agire per circa mezzora. Infine, bisogna togliere tutto lo sporco utilizzando una spugna pulita. Così facendo si riesce ad avere un forno pulito ed allo stesso tempo igienizzato.

Pulizia normale

La prima cosa da fare è quella di estrarre le griglie interne; esse vanno immerse in acqua e detersivo. Successivamente si deve creare una soluzione di acqua e bicarbonato (1 litro d’acqua e 4/5 cucchiaini di bicarbonato). Poi, la soluzione va inserita in uno spruzzino. In seguito si deve spruzzare il composto sulle zone sporche e si lascia agire per almeno un’ora o poco più. A questo punto bisogna mettere dei guanti di gomma e pulire manualmente il forno.

Questa operazione va eseguita utilizzando una spugna ed una spatolina. In questo modo le macchie vengono eliminate facilmente. In seguito si deve risciacquare il forno con una soluzione di acqua ed aceto; poi, si deve asciugare con un panno di cotone. Ora è il momento di pulire ed asciugare le griglie per poterle inserire nel forno. Infine, si pulisce la porta del forno utilizzando un panno imbevuto con acqua e detersivo per la cucina.

Consigli per la pulizia

Per evitare l’accumulo di depositi di calcare è importante risciacquare sempre il forno accuratamente. Inoltre, esso va asciugato dopo ogni utilizzo. Se proprio non si può fare a meno dei detergenti per la pulizia dell’acciaio bisogna affidarsi a soluzioni con base di ammoniaca oppure di soda caustica. È opportuno evitare l’uso di sostanze altamente chimiche per non correre il rischio di lasciare residui dannosi all’interno del forno.

Non si deve pulire il forno con polveri abrasive oppure pastiglie in quanto possono graffiare la superficie. Con il loro utilizzo si incontrano maggiori difficoltà nell’eliminazione delle macchie. Si deve pulire il forno regolarmente con un detergente delicato (o come consigliato dal produttore). Infine, la lucidatura può essere effettuata con il succo di limone oppure con l’aceto di mele. Si deve spruzzare il succo di limone direttamente sulla superficie e lucidare con un panno in cotone. Dopo la pulizia è consigliabile non utilizzare il forno almeno per un giorno intero.

Come pulire il forno elettrico

La pulizia del forno elettrico non differisce dalla pulizia degli altri tipi di forno. Vediamo step by step come fare.

Occorrente

  • Panno in microfibra
  • Aceto bianco
  • Limone
  • Acqua tiepida
  • Spugna
  • Paglietta saponata
  • Generatore di vapore

Valutare il livello di sporcizia

Prima di procedere alla pulizia del forno è necessario accertarsi che sia spento e che si sia raffreddato dopo l’eventuale uso. Suggeriamo inoltre di staccare la spina dalla presa di corrente per poter operare in totale sicurezza. Ultimate le operazioni preliminari, aprite lo sportello e, attraverso una rapida ispezione, capirete se il forno ha bisogno di un semplice lavoro superficiale o di una pulizia più accurata e approfondita.

Naturalmente le condizioni in cui versa l’interno del fondo dipendono da quello che si è cucinato dopo l’ultima pulizia: i cibi molto grassi, durante la loro cottura, schizzano e sporcano un po’ dappertutto, mentre le pietanze che contengono pochi grassi generalmente non schizzano e non alterano lo stato dell’elettrodomestico.

Strofinare pareti e griglie

Utilizzare i prodotti tradizionalmente reperibili in commercio non è sempre una buona idea: sono poco naturali e non sempre fanno quello che promettono. Meglio arrangiarsi con quello che si ha in casa: l’effetto supererà le aspettative e la pulizia sarà stata effettuata praticamente a costo zero. Se il forno non è eccessivamente sporco sarà sufficiente strofinare semplicemente la metà di un limone sulle pareti in modo da sgrassarle e deodorarle, per poi risciacquarle con sola acqua tiepida avendo cura di asciugare il tutto con un panno in microfibra capace di assorbire l’acqua.

In questa fase occorre prestare la massima attenzione ed evitare di utilizzare le seppur comode spugne abrasive: sono difatti potenzialmente pericolose per le pareti del forno, in quanto rimuovono la parte antiaderente nel momento in cui si strofina per rimuovere eventuali residui di grasso e di cibo. Potremo invece utilizzare pagliette saponate e spugne morbide per tirare a lucido le griglie asportabili in acciaio.

pulire la cucina con ingredienti naturali

Sgrassare a fondo

Nulla più del vapore è in grado di pulire e igienizzare a fondo elettrodomestici, pavimenti e superfici d’ogni tipo. Valutare l’acquisto di un generatore di vapore o di una scopa a vapore multifunzione, che includa dunque accessori per la pulizia di imbottiti, piani di lavoro e superfici in acciaio inox, è perciò un’ottima idea nel caso in cui si abbia particolarmente a cuore la pulizia della propria casa. Nel caso specifico del forno, il vapore sarà una vera e propria mano santa.

Esistono in commercio, infatti, dei generatori di vapore provvisti di un apposito guanto che serve appunto a sgrassare e igienizzare in maniera ancor più agevole e che sono pertanto adatti alla pulizia approfondita di elettrodomestici come il forno. Sarà sufficiente mettere in azione l’apparecchio, attendere che l’acqua contenuta nel serbatoio raggiunga la giusta temperatura e strofinare il guanto lungo le pareti del forno. Il vapore scioglierà in un attimo qualunque incrostazione senza l’ausilio di prodotti aggiuntivi.

Per le griglie occorrerà invece un accessorio generalmente in dotazione con il generatore di vapore, una sorta di pistola che permetterà di pulire l’acciaio in maniera localizzata sino alla scomparsa dei fastidiosi residui di cibo che tendono a depositarsi su di essa.

Rimuovere le incrostazioni

Se il forno è invece particolarmente sporco tanto da presentare croste di residui di cibo e tracce di grasso sulle pareti, la cosa migliore da fare è quella di preparare all’interno di una bacinella una soluzione composta da aceto bianco e acqua tiepida: per ogni parte di acqua ne utilizzeremo tre di aceto. A questo punto potremo procedere con una spugna morbida ben imbevuta della soluzione appena preparata, tamponando ed insistendo maggiormente sulle incrostazioni. Infine, lasceremo agire per un paio di minuti e ripeteremo, successivamente, l’operazione, risciacquando solo con acqua tiepida e asciugando il tutto con un panno in microfibra.

Come pulire un forno nuovo la prima volta

Per pulire un forno nuovo, appena comprato, per la prima volta non serve alcun detersivo, ma solo una passata di acqua tiepida e un panno per rimuovere polvere e eventuali residui. Il primo passaggio da fare per l’utilizzo corretto di un forno nuovo è di accendere a vuoto il forno per circa trenta minuti a 250°C, con le finestre aperte, poiché le prime volte si avrà fumo dato dallo scaldarsi delle vernici e dei materiali di rivestimento. Una volta raffreddato, il forno è pronto per essere utilizzato.

Come pulire le griglie incrostate del forno

Griglie del forno incrostate? Esistono diversi metodi efficaci per pulirle. Ecco alcuni metodi semplici per farle tornare splendenti.

Bicarbonato

Riempite il lavello o una grande vasca con acqua calda. Aggiungete due o tre cucchiai di bicarbonato di sodio e mezza tazza di sapone per piatti. Immergete le griglie del forno nella soluzione e lasciatele in ammollo da almeno 30 minuti fino a qualche ora, a seconda di quanto sono sporche. Trascorso questo tempo, strofinate le griglie con una spugna pulita. Risciacquatele abbondantemente e lasciatele asciugare all’aria.

Ammoniaca

Disponete le griglie del forno su un vecchio asciugamano. Spruzzate un quantitativo generoso di ammoniaca sulle griglie e lasciate agire per 10-20 minuti. Utilizzate uno spazzolino da denti vecchio, un asciugamano da cucina o una spugna abrasiva per rimuovere lo sporco. Risciacquate le griglie accuratamente.

Fogli per asciugatrice

Posizionate le griglie del forno sopra i fogli per asciugatrice in una vasca da bagno. Riempite la vasca con acqua calda, coprendo le griglie. Aggiungete mezza tazza di sapone per piatti. Lasciate tutto in ammollo durante la notte. Svuotate la vasca al mattino e utilizzate i fogli per asciugatrice inzuppati per pulire le griglie.

Come pulire il vetro del forno

Per pulire il vetro del forno è importante, soprattutto nel caso di utilizzi frequenti, per eliminare ogni sorta di incrostazione e sporco ostinato che possa andare ad intaccare la salubrità del cibo che cuciniamo. Inoltre, è fondamentale avere un vetro trasparente e pulito che ci permetta di vedere al meglio i cibi in cottura.

Per eseguire una pulizia ad hoc possiamo utilizzare, oltre ai tradizionali detergenti in commercio, una miscela di acqua e bicarbonato: utilizzando 300 gr di bicarbonato per 0,10 lt di acqua, otterremo una crema che applicheremo sul vetro per 15 minuti per sgrassarlo, eliminando poi il tutto con panno umido e acqua tiepida. Al termine, lasciamo agire aceto bianco per una decina di minuti e sciacquiamo.

Come pulire il doppio vetro del forno a gas

Il problema forse più diffuso del forno, in particolare di quello a gas, è la difficoltà di mantenere pulito il vetro, visto che spesso viene usato per riscaldare alimenti che, surriscaldandosi o sciogliendosi, formano delle chiazze d’incrostazione. Ecco diversi metodi su come pulire il doppio vetro del forno a gas.

Occorrente

  • Una retina neutra
  • Soluzione disincrostante
  • Guanti monouso
  • Sapone per piatti
  • Panno di cotone
  • Pelle daino

Procedimento

Aprite lo sportello e, aiutandovi con un cacciavite, togliete le quattro viti che tengono ancorato il vetro interno. Rimuovete con delicatezza la lastra e adagiatela su un tavolo, coperto precedentemente con uno strofinaccio per una maggiore stabilità del pannello. Spruzzate quindi il disincrostante apposito su tutta la superficie del vetro interno, insistendo maggiormente nei punti in cui si concentrano macchie e aloni. Lasciate agire il prodotto per almeno 30 minuti (o per il tempo indicato nelle istruzioni per un uso corretto ed efficace del detersivo).

Trascorso il tempo necessario, con l’aiuto di una retina antigraffio cominciate a rimuovere il grasso bruciato. Dopo aver eliminato lo sporco, risciacquate con un panno inumidito in acqua calda. Ripetete l’operazione anche sul vetro rimosso. Quando avrete sciacquato anche il secondo pannello, versate qualche goccia di detersivo per piatti su una spugna e insaponate nuovamente entrambi i vetri. Se possibile, per togliere il detersivo, utilizzate una pelle daino umida, in modo da evitare aloni. Asciugate molto bene con un canovaccio di cotone pulito e riposizionate il vetro rimosso nella sua sede, stringendo con forza le viti messe da parte. È consigliabile, effettuate la pulizia del doppio vetro periodicamente, specialmente se usate il forno con regolarità, così da impedire l’eccessivo accumulo di grasso e unto.

Metodo alternativo

Un altro metodo per pulire il doppio vetro del forno, consiste nell’utilizzo di prodotti biologici ovvero fai da te, che non sono tossici e sono abbastanza efficaci. Dopo aver rimosso il doppio vetro, mettetelo in una vaschetta contenente acqua calda, con aggiunta di aceto bianco. Lasciatelo nella vaschetta a riposare per almeno 15 minuti; prendete il bicarbonato di sodio e con una spugna non abrasiva passatelo sulle superficie umida del vetro, realizzando dei movimenti circolari. Risciacquate il vetro sotto l’acqua tiepida, asciugatelo con un panno di cotone e rimontatelo; volendo al posto dell’aceto bianco è possibile utilizzare il limone oppure entrambi miscelandoli metà e metà.

Come pulire il forno dalla plastica bruciata

Capita a tutti di fare degli errori mentre si cucina. Infatti, a volte si può perdere il senso del tempo, dimenticare di spegnere il forno oppure scegliere una temperatura sbagliata. Se è stato utilizzato un contenitore di plastica, si potrebbe sciogliere e attaccare alla superficie. Se avete bruciato della plastica, si sprigionerà un forte odore e del fumo difficilmente sopportabili. Ma il problema maggiore sta nel fatto che la plastica bruciata è pericolosa per la salute. Bisogna quindi pulire il proprio forno dalla plastica sciolta prestando particolare attenzione.

Occorrente

  • ghiaccio
  • panno
  • spugnetta abrasiva
  • succo di limone
  • acqua calda
  • bottiglia a spruzzo
  • guanti
  • mascherina
  • raschietto

Precauzioni iniziali

Prima di cominciare il lavoro è opportuno prendere delle precauzioni. Infatti, in questo caso bisogna lavorare in presenza di agenti chimici. Questi ultimi sono estremamente pericolosi per la propria salute, soprattutto se vengono inalati. È preferibile quindi aprire porte e finestre per lasciar aerare il locale. Ciò va fatto sia mentre si lavora che successivamente. Per tale motivo è indispensabile utilizzare sia i guanti che la mascherina. Così facendo, l’aria maleodorante non riesce a entrare in contatto con la propria pelle e neanche la si respira.

Sacchetto freezer

Quando la plastica si brucia la prima cosa da fare è quella di spegnere il forno e aspettare che si raffreddi completamente. Successivamente si deve prendere un sacchetto da freezer pieno di cubetti di ghiaccio e posizionarlo direttamente sulla plastica fino a quando quest’ultima non diventa abbastanza fragile. La durata dell’operazione è di almeno 15 minuti. È consigliabile quindi uscire dalla stanza mentre il sacchetto con il ghiaccio agisce.

Pulizia forno

Una volta passati i 15 minuti bisogna togliere il sacchetto con il ghiaccio e passare alla rimozione della plastica bruciata. Per effettuare questa operazione si deve utilizzare una spugnetta abrasiva. Essa deve essere strofinata accuratamente sulla superficie che è incrostata dalla plastica. Se con questo procedimento non si riesce a rimuovere la plastica è indispensabile aiutarsi con un raschietto. A volte se è stata bruciata molta plastica difficilmente si riesce a rimuoverla del tutto alla prima passata. È opportuno quindi ripetere l’operazione; cioè bisogna mettere di nuovo il sacchetto con il ghiaccio sulla plastica e poi utilizzare il raschietto.

Eliminazione odori forno

Alla fine del lavoro quasi sicuramente nel forno resterà un fortissimo odore di plastica bruciata. Per non correre il rischio di contaminare le pietanze è fondamentale pulire il forno. Si può passare sulla superficie un panno umido dopo aver spruzzato uno sgrassatore per forno. In alternativa si può scegliere di spruzzare dell’aceto e cospargerlo di bicarbonato. Poi, si deve accendere il forno e tenerlo per circa 15 minuti a media temperatura. Dopo aver spento il forno si deve rimuovere il bicarbonato con un panno umido. Infine, si può mettere dentro al forno una ciotola con acqua e succo di limone in parti uguali. Bisogna lasciare la ciotola dentro al forno chiuso per almeno due ore.

Eliminazione odori casa

Se l’odore di plastica sciolta si è diffuso anche nella cucina è opportuno versare del succo di limone e dell’acqua calda in una bottiglia a spruzzo. Successivamente si deve diffondere la soluzione in cucina, in base al proprio bisogno. Così facendo oltre ad assorbire il cattivo odore, si diffonderà un profumo naturale nell’ambiente. In alcuni casi bisognerà ripetere l’operazione fino a quando l’odore sgradevole non sarà eliminato completamente. Se vengono seguite tutte le informazioni della guida si riuscirà a pulire il forno dalla plastica bruciata abbastanza agevolmente.

Come pulire il microonde

Non solo il forno: in cucina abbiamo un altro elettrodomestico che necessita di una pulizia accurata e periodica, ovvero il forno a microonde. Il forno a microonde è ormai diventato uno degli elettrodomestici di cui non possiamo più fare a meno. Senza alcun dubbio è comodo, veloce e indispensabile per la cucina di tutti i giorni. Con il forno a microonde possiamo scongelare, cuocere e riscaldare alimenti di tutti i tipi. Quando lo usiamo per quelli ricchi di condimenti, è inevitabile che i vapori lascino unto e cattivi odori sulle pareti del forno.

A volte, soprattutto se riscaldiamo cibi con sughi o creme, eventuali schizzi finiscono sulle pareti e si incrostano se non vengono rimossi immediatamente. La pulizia del microonde è semplice ma deve essere effettuata nella maniera più consona. La prima cosa da fare è ovviamente scollegare il forno a microonde dalla rete elettrica, per evitare uno spiacevole incidente domestico. Smontiamo il piatto in vetro ed i relativi accessori. E ora vediamo come procedere con diversi metodi.

Come pulire il microonde: acqua e limone

Possiamo procedere con un sistema naturale, caratterizzato da alcune fette di limone in una ciotola colma d’acqua. Dopo aver messo la ciotola nel microonde, accendiamo e lasciamo scaldare per circa 5 minuti, dopo di che lasciamo riposare affinché non sia tiepida.

A questo punto togliamo la ciotola facendo attenzione a non rovesciare il contenuto e poi con un panno morbido rimuoviamo lo sporco ormai morbido. Passiamo infine un panno asciutto e lasciamo socchiuso per evitare ristagni di umidità.

Come pulire il microonde: acqua e aceto

Mettiamo poi in un contenitore mezzo litro di acqua fredda, in cui diluiamo quattro cucchiai di aceto di vino. Possiamo utilizzare, oltre al succo di un limone come detto, anche il detersivo per i piatti. Posizioniamo poi il contenitore all’interno del forno. Laviamo il piatto in vetro ed i relativi accessori con acqua calda e detersivo per i piatti. Dopo averli risciacquati per bene, passiamoli con una stoffa di cotone imbevuta nell’aceto per eliminare eventuali odori sgradevoli.

Nel frattempo, chiudiamo il forno ed avviamolo ad una potenza medio alta per 4 o 5 minuti. Trascorso il tempo impostato, spegniamo il forno ed aspettiamo qualche secondo prima di aprirlo. In questo modo il vapore ammorbidirà lo sporco incrostato. Quando il forno si sarà raffreddato, apriamo lo sportello e puliamo con la spugna tutte le superfici. Sicuramente lo sporco verrà via facilmente. Asciughiamo poi le pareti interne con un panno in microfibra.

Come pulire l’esterno del microonde

Per pulire l’esterno del forno a microonde possiamo utilizzare una spugna con acqua e sapone per piatti. Risciacquiamo per bene e poi asciughiamo con un panno morbido. Se vogliamo adottare un metodo naturale, passiamo il vetro con un panno bagnato nell’aceto bianco. Se sulle pareti sono presenti macchie più resistenti possiamo utilizzare il bicarbonato mescolato con l’acqua.