1/7 – Introduzione
La pulizia dei muri della casa è un argomento sempre particolare da trattare, esistono diverse tipologie di sporco e anche diversi metodi per sbarazzarsi dello stesso. Tra le macchie che, tuttavia, ricorrono più frequentemente ci sono i baffi dei caloriferi e le ditate sulle pareti. Il primo caso può verificarsi in qualsiasi abitazione in cui siano presenti dei termosifoni e spesso, nonostante si utilizzino strumenti come delle coperte per i caloriferi, queste macchie nere sul muro sembrano rimanere. Anche le ditate delle pareti sono un problema frequente e non così spesso facilmente risolvibile. In questa guida verranno illustrati i procedimenti e le mosse utili per liberarsi di questi due scomodi problemi della casa. Vediamo, dunque, come pulire le pareti in poco tempo.
2/7 Occorrente
- Gomma pane
- Panni gommati
- Panno pulito
- Spugna inumidita
- Acqua
- Detersivo
- Bicarbonato
- Asciugacapelli
3/7 – Come rimuovere i baffi lasciati dal calorifero
I fastidiosi baffi sulle pareti lasciati dai caloriferi sono, fortunatamente, un problema facilmente risolvibile anche utilizzando i classici “rimedi della nonna”. Ad esempio, tra le tecniche più utili per rimuovere quelle macchie nere dal muro troviamo quella a base di bicarbonato e mollica. Il bicarbonato andrà sciolto nell’acqua e la mollica di pane sarà utile per strofinare le macchie sul muro. Se si opta per questo metodo è importante ricordare che la mollica potrebbe sgretolarsi facilmente. Molto utile per la rimozione dei baffi causati dal calorifero è anche la gomma. In commercio sono facilmente reperibili tantissime tipologie di questo prodotto che sarà necessario passare sul muro per rimuovere la macchia, senza particolari altre procedure da seguire. Sempre in caso di superfici non lavabili, è possibile utilizzare dei panni gommati da strofinare semplicemente sulla superficie.
4/7 – Come rimuovere le ditate dalle pareti
Le impronte sulle pareti sono un altro scomodo e fastidioso problema che, tuttavia, è piuttosto frequente in casa. Queste macchie possono essere di diverso tipo e, proprio grazie alle diverse tipologie di impronte, sarà necessario utilizzare metodi differenti per rimuoverle. Se ad esempio la macchia è causata da un dito sporco di olio, la macchia sarà penetrata piuttosto in profondità nel muro e potrà essere rimossa con del cotone imbevuto nella varechina. Una volta strofinata la superficie, la si potrà asciugare sfruttando un asciugacapelli, dopo aver lasciato agire il prodotto per mezz’ora. La varechina è un prodotto utilizzabile solamente se la parete è già di colore bianco. Per quelle macchie considerate invece più “fini” sarà necessaria anche della semplice carta vetrata. In questo caso sarà molto importante fare attenzione all’intensità con cui si tenderà a strofinare la parete onde evitare di rimuovere poi anche parte del muro.
5/7 – Particolari accorgimenti per rimuovere le macchie dalle pareti
Quando si intende effettuare una pulizia delle pareti, sia per rimuovere i baffi causati dal calorifero che le ditate, è importante considerare attentamente il tipo di superficie da pulire. Non tutti i muri possono essere lavati tramite l’uso dell’acqua e si rischia molto spesso di peggiorare semplicemente la situazione. Dunque, prima di effettuare qualsiasi tipo di lavaggio delle pareti, prendete in considerazione il tipo di muro, se tinteggiato oppure rivestito con della carta da parati. Spesso per le pareti dipinte di consiglia un lavaggio senza acqua, elemento piuttosto utile, invece, nel caso delle pareti con carta da parati. È possibile anche cercare di evitare la formazione dei baffi causati da caloriferi. In questo caso si possono trovare in vendita i copricaloriferi, facili da posizionare e che spesso prevengono le macchie bloccando la fuoriuscita di fumi e particolato dagli stessi termosifoni.
6/7 – La pulizia del calorifero per prevenire la formazione di macchie nere
Di fondamentale importanza, per ridurre al minimo la possibilità di formazioni di macchie nere sul muro, risulta essere la pulizia dei caloriferi prima della loro accensione in inverno. Questi strumenti restando in disuso per tutto il periodo estivo accumulano notevoli quantità di polvere che rigetteranno poi al momento della prima accensione. Per effettuare questo procedimento sarà necessario un prodotto sgrassante da passare all’interno del termosifone ed un panno per eliminare la polvere. Un accorgimento di cui tenere conto è che il prodotto scelto non sia corrosivo. Detersivi di questo tipo potrebbero, infatti, corrodere le pareti del calorifero che avrà dei problemi al momento dell’accensione. Alcuni trovano inoltre molto utile stendere un telo in terra prima dell’inizio dell’operazione di pulizia ai fini di evitare il deterioramento del pavimento. Spesso questi prodotti a base chimica, infatti, non si adattano bene ad ogni tipo di superficie ed è molto importante prestare attenzione a tutto ciò che circonda il calorifero. Un altro consiglio per poter ottenere una pulizia finale più accurata, consiste nell’utilizzo di un panno anti polvere da strofinare sulla superficie del calorifero prima dell’uso del detersivo. Potranno così essere rimosse le prime quantità di polvere, ottenendo alla fine un risultato più accurato. Questo lavoro di pulizia deve essere svolto con i caloriferi freddi e spenti e può essere ripetuto più volte anche durante la stagione invernale.
7/7 Consigli
- Considerare attentamente il tipo di parete per essere certi di utilizzare i prodotti adeguati