1/7 – Introduzione
Ogni casa possiede un impianto di riscaldamento e, sebbene ultimamente siano stati inventati metodi alternativi, quelli più usati al mondo restano i caloriferi o termosifoni. Questi tipi di riscaldamento necessitano chiaramente di una pulizia periodica e regolare per continuare a funzionare correttamente e per proteggere la salute della famiglia da fastidiose allergie. Spesso nelle pulizie quotidiane di casa diventano, però, un vero problema! Non è così semplice, infatti, pulirli per bene e a fondo perché generalmente lo sporco e la polvere si annidano nelle fessure e negli angoli più difficili, creando delle vere e proprie tane di microbi e batteri! In questa guida verranno mostrati alcuni metodi su come pulire i caloriferi in modo semplice e veloce.
2/7 Occorrente
- copricalorifero
- scovolino lungo e flessibile
- aspirapolvere o macchine a vapore
- spugnette non abrasive
- panno di gomma
- alcol
- acqua
- aceto
- detersivo
- asciugacapelli
3/7 – Copricalorifero
Per evitare che i vostri caloriferi si riempiano di polvere continuamente, un’ottima soluzione è quella di utilizzare un apposito copricalorifero. Ce ne sono diversi in commercio, solitamente allungabili e in diversi colori per poterli adattare a qualsiasi grandezza e abbinarli agli ambienti di casa. Questi copricaloriferi sono dotati di filtri cattura polvere ed evitano che la sporcizia si infiltri all’interno delle fessure del vostro calorifero. Essi vanno lavati di tanto in tanto non solo per un’ovvia pulizia, ma anche per consentire al calorifero di emanare più calore quando verrà acceso.
4/7 – Spugna, panno e scovolino
Se la soluzione precedente non vi convince e la trovate antiestetica, allora ecco un metodo più classico per pulire il vostri caloriferi. Innanzitutto, è bene ricordare che la pulizia dei caloriferi fa effettuata periodicamente e, soprattutto, a termosifoni spenti. Per prima cosa passate un panno umido sulla superficie e sulla parte esterna per eliminare la maggior parte dello sporco velocemente. Basta utilizzare acqua tiepida e sapone liquido e strofinare energicamente con una spugna non abrasiva su tutto il corpo del termosifone. Asciugate con un panno morbido ed elettrostatico. Per togliere la lanugine dovete spazzolare per bene anche la griglia del mantello dei termoventilatori e poi pulirla con una spugnetta morbida imbevuta di acqua e un po’ di sapone. Infine, per rimuovere la polvere dai radiatori dovete utilizzare uno scovolino a manico lungo e pieghevole, abbastanza sottile da riuscire ad infilarsi tra le fessure e anche nei punti più stretti e difficili.
5/7 – Aspirapolvere o macchina a vapore
Un metodo ancora più semplice per pulire i vostri caloriferi è utilizzare l’aspirapolvere. Solitamente tra i pezzi della propria aspirapolvere ci sono degli utensili di ricambio utili proprio per la pulizia dei caloriferi: spazzole, tubi e bocchette flessibili che permettono di pulire senza sforzo i propri termosifoni e raggiungere anche i punti più inarrivabili. Il massimo è la macchina a vapore che, oltre a pulire, igienizzerà i vostri caloriferi.
6/7 – Panno umido e asciugacapelli
Per chi non ha la fortuna di avere un’aspirapolvere o di possedere pezzi appositi per la pulizia dei caloriferi, c’è un metodo fai da te molto utile e semplicissimo. Si tratta di porre un panno umido dietro al termosifone e un panno umido a terra e poi passare l’asciugacapelli su tutto il calorifero. Questo permette alla lanugine e allo sporco di appiccicarsi sul panno umido, evitando di svolazzare e disperdersi per tutta la stanza.
7/7 – Pulizia approfondita
È consigliabile, infine, effettuare una pulizia generale e più approfondita due volte l’anno, ovvero quando i caloriferi non vengono accesi: in primavera dopo l’uso periodico e in autunno per preparare i propri caloriferi al prossimo utilizzo quotidiano. Nella pulizia generale bisognerà, innanzitutto, lavare la parete dietro ai caloriferi. Anche in questa zona, infatti, si formano delle macchie scure, i cosiddetti “baffetti neri”. Passate un panno di gomma inumidito con acqua e sapone di marsiglia sopra la parte scura. Poi asciugate passando un panno asciutto e rigorosamente chiaro (per evitare che lasci antiestetici segni sulla parete). Inoltre, sarà necessario, effettuare una pulizia sgrassante dell’intero corpo del calorifero con una miscela di acqua, alcol, aceto bianco e detersivo per piatti. Anche in questo caso, ricordati di utilizzare sempre spugnette morbide per evitare di fare delle striature sul calorifero. Infine, ricordati di sfiatare i termosifoni dalla valvola di sfiato. Con lo sfiato eliminerai le bolle d’aria che si creano all’interno del termosifone dopo un lungo inutilizzo e ti permetterà di far defluire l’acqua calda correttamente evitando un inutile consumo di energia.