I contenitori per l’olio d’oliva devono essere puliti in maniera accurata, altrimenti, si corre il rischio che con il trascorrere del tempo possano acquisire un odore di rancido. Senza considerare, inoltre, che anche nel caso in cui venissero lavati accuratamente con il semplice detersivo, i componenti chimici di quest’ultimo, in modo particolare i suoi profumi, potrebbero comunque deteriorare l’olio. In questa semplice ed esauriente guida andremo a spiegare come pulire i contenitori riservati all’olio di oliva.
Lavare i contenitori per l’olio d’oliva
Per prima cosa, inizieremo a illustrare il metodo più praticato. Occorre prendere il proprio contenitore, sia che si tratti di una semplice bottiglia oppure di un bidoncino realizzato in acciaio inox, in cui viene conservato il proprio olio d’oliva. Quindi, tramite l’ausilio di un po’ di acqua tiepida e di detersivo, occorre lavarlo accuratamente fino a sgrassarlo del tutto. Una volta fatto tutto questo, è necessario procedere a un risciacquo adeguato e sempre ricorrendo all’acqua tiepida, prestando la massima attenzione a non lasciare eventuali residui di schiuma all’interno del contenitore stesso.
Eliminare l’odore dai contenitori per l’olio d’oliva
A questo punto, il proprio contenitore sarà perfettamente pulito, ma inevitabilmente avrà assunto il profumo del detergente che è stato utilizzato per procedere alla sua pulizia. È opportuno, pertanto, provvedere all’eliminazione di questo odore. Sarà necessario, lasciare scolare accuratamente il contenitore. Successivamente si dovrà versare un po’ di aceto. Per intervenire su una bottiglia sarà sufficiente utilizzare una tazzina di aceto, mentre per un contenitore più grande, dovrebbe bastare un bicchiere.
Lasciare agire
Dopodiché, non si dovrà fare altro che lasciar agire l’aceto per circa dieci minuti e, contemporaneamente, occorrerà tentare di far ruotare il contenitore per consentire al liquido di toccare tutta quanta la superficie interna. In seguito, si dovrà aggiungere un pochino di acqua tiepida, per poi risciacquare nuovamente con estrema cura. È fondamentale eseguire un corretto risciacquo, in modo tale da evitare che resti qualche residuo di detersivo. Successivamente, bisognerà lasciare scolare per un po’ di tempo e, con l’ausilio di un panno morbido (possibilmente di cotone), si dovrà asciugare diligentemente. Giunti a questo punto, l’odore chimico del detersivo dovrebbe essere completamente sparito.