1/5 – Introduzione
Come ben sappiamo la polvere si annida ovunque e, il modo più veloce per evitare che raggiunga le pagine dei vostri libri preferiti è quello di riporli con il dorso verso l’esterno. Tuttavia, almeno una volta all’anno si dovrebbe dare una buona ripulita, poiché tale intervento serve enormemente a prolungarne la durata e a scongiurare attacchi di tarme. In riferimento a ciò, ecco una guida con alcuni utili consigli su come Pulire i Libri.
2/5 Occorrente
- Panno morbido o antistatico
- Absorene
- Gomma bianca in vinile
- Aspirapolvere
- Bicarbonato di sodio
- Sacchetto di carta
- Paraffina liquida
- Panno bianco
- Sacchetti di carta
- Tampone di tela e ovatta
3/5 – Iniziare dalla copertina
Per iniziare questo importante lavoro di pulizia dei libri, partite dalla copertina usando un panno morbido o un tampone per la pulizia a secco (disponibile nei negozi di Belle Arti). Se invece il libro è rilegato in pelle, allora strofinate della paraffina liquida sopra la copertina con un panno morbido e poi lucidatela fino a farla tornare come nuova. Se poi la copertina è lucida, allora potete utilizzare un detergente per vetri ma spruzzatelo prima su un panno. Per una copertina in stoffa, usate invece l’Absorene (una sostanza simile alla plastilina che troverete nei negozi d’arte). Nello specifico fatene rotolare una piccola quantità sulla superficie in modo da raccogliere la polvere accumulata, oppure strofinatela come se fosse una gomma per cancellare.
4/5 – Usare una gomma pane
Per ripulire i bordi delle pagine di un vecchio libro, utilizzate invece una gomma pane o una spazzola in setole naturali. Tra l’altro potete anche prendere un panno antistatico, ma assicuratevi che non sia trattato chimicamente perché potrebbe arrecare danni alla carta. Se invece il libro decidete di pulirlo con l’aspirabriciole, abbiate cura di rimuovere prima la sovra-copertina e di adagiarlo a testa in giù, in modo che la polvere non abbia modo di spargersi fra le pagine. Se il libro è molto antico e quindi delicato, mettete un pezzo di garza fra il tubo dell’aspirapolvere e il libro stesso in modo da ridurre la potenza di aspirazione. Infine se le pagine presentano segni o macchie, è possibile utilizzare una gomma bianca in vinile per rimuoverle agendo però senza fare troppa pressione, onde evitare che si possano verificare strappi o fori. In alternativa create un tampone di tela con all’interno dell’ovatta imbevuta in bicarbonato di sodio bagnato. L’azione leggermente abrasiva di questo prodotto serve a massimizzare il risultato, senza creare danni strutturali alle pagine di cui i libri si compongono.
5/5 – Riporre i libri in sacchetti di carta
Senza dubbio, tenere i libri in posti umidi può causare il crescere ed il moltiplicarsi di muffe e funghi, e di conseguenza il formarsi di cattivi odori. In questo caso dopo aver effettuato la pulizia con i materiali consigliati nei passi precedenti della guida, ci sono altri importanti accorgimenti da adottare. La prima cosa da fare è infatti trasferire i libri in un ambiente più asciutto, prestando attenzione poiché se ammuffiti potrebbero trasmettere le spore fungine a quelli nuovi. In merito il consiglio è di riporli in un sacchetto di carta con una piccola quantità di bicarbonato di sodio e lasciar agire questo prodotto per circa dieci giorni, scuotendo di tanto in tanto il sacchetto. Un’alternativa al bicarbonato è di usare anche del truciolato di legno e nello specifico quello di cedro, magari applicandolo sulle pagine dei libri con il suddetto tampone da voi appositamente creato con della tela ed un batuffolo di ovatta.