Procedere è abbastanza semplice, ma occorre farlo nella maniera corretta, perché la rubinetteria, specie quella più pregiata, è il fulcro operativo di qualsiasi bagno o cucina. Se volete scoprire come pulirli, leggete questi passaggi.
Occorrente
- Mezza tazza di aceto bianco
- Straccio
- Un cucchiaino di sale
- 2 cucchiai di farina
- Crema per l’ottone
- Acqua calda
- Limone.
- Detergente specifico
Acqua e sapone
Mantenere pulito il rubinetto non è difficile, ma richiede uno sforzo regolare. Assicuratevi di effettuare le pulizie giornaliere o settimanali per evitare che i rubinetti si appannino. Normalmente, un panno umido è tutto ciò che serve per illuminare il rubinetto. I detergenti abrasivi possono effettivamente danneggiare l’ottone, ma se il panno umido non illumina il metallo, provare un mix di acqua calda e sapone.
Assicuratevi inoltre di asciugare completamente l’ottone una volta che avete finito di pulire; questo preverrà macchie d’acqua e ulteriori danni; è possibile trovare formule speciali nella maggior parte dei negozi di pulizia che promettono di rimuovere l’appannamento. Possono variare nel prezzo da quello più economico a quello più costoso.
Dovrete leggere attentamente le istruzioni sui flaconi prima di usarli. Alcuni di questi prodotti sono progettati per pulire la luce offuscata, mentre altri richiederanno diversi passaggi per rimuovere l’accumulo più pesante.
Acqua e limone
Se il rubinetto in ottone non è particolarmente sporco, prendete un flacone spray e riempitelo con acqua calda e qualche goccia di un limone ben maturo. Erogate la soluzione su tutta la superficie e lasciate passare due o tre minuti. Trascorso il tempo necessario, risciacquate accuratamente ed asciugate tutta l’area con un panno pulito. Per macchie più resistenti, sfruttate lo stesso prodotto precedentemente realizzato, ma distribuitelo con una spugnetta non abrasiva, facendo attenzione a non graffiare l’ottone. Pulite con cura gli angoli ed intorno alle manopole del rubinetto.
Aceto e farina
Per quanto riguarda la rubinetteria in ottone antico, dato il suo valore, dovrete procedere con molta più cautela e con prodotti biologici e naturali. Versate in una ciotolina non metallica l’aceto bianco, il sale e la farina, mescolando a dovere fino a formare una consistenza pastosa e senza grumi. Questo composto servirà da vero e proprio “scrub” per riportare il rubinetto alla sua originaria bellezza. Immergete adesso un panno in questo impasto e applicatelo in sede fino a quando l’ottone non tornerà ad essere lucente.
Ovviamente, essendo un detersivo privo di agenti chimici, dovrete metterci un po’ di buona volontà. Ad operazione ultimata, pulite e asciugate i residui con un panno pulito, preferibilmente di lana. In questa maniera, i vostri rubinetti in ottone saranno.
Crema lucidante
Se vi sono macchie e residui di calcare, recatevi in un negozio specializzato e acquistate una crema specifica per la pulizia dell’ottone. Prelevate una sufficiente quantità di prodotto e distribuitelo sulle zone interessate con la spugnetta.
Ricordatevi in questo caso di non utilizzare mai l’acqua corrente o peggiorerete la situazione. Sfregate delicatamente anche negli interstizi e alla base delle manopole. Asciugate successivamente il tutto con uno straccio. Questo consentirà di eliminare ogni eccesso di soluzione e di sporcizia. L’asciugatura finale inoltre eviterà anche la formazione di antiestetiche filigrane calcaree.
Consigli
- Non usate mai spugne abrasive per pulire.