1/4 – Introduzione

I tappeti grazie alle loro tonalità e alla gradevole morbidezza, hanno la capacità di arricchire l’arredamento di ogni punto della vostra abitazione. Un aspetto da considerare, però, è che non risulta assolutamente semplice prendersene cura nel modo migliore. Per non parlare del fatto che, nel momento in cui iniziano a macchiarsi, cominciano a rovinarsi e bisogna correre ai ripari pulendoli nel modo più adeguato. Quindi per farli tornare perfettamente puliti e belli da vedere, è fondamentale attenersi a determinati suggerimenti e indicazioni. Così da riuscire a evitare una forma di lavaggio di tipo professionale.

2/4 – Fase preliminare

I “tappeti” sono a contatto con la pavimentazione e si sporcano molto facilmente, accumulando germi e tanta polvere. Ne consegue quanto sia importante una pulizia costante, togliendo lo sporco posto in superficie mediante il supporto di un’aspirapolvere. In più si possono scuotere con forza all’aria aperta, per poi tenerli stesi per qualche ora. Ciò vi consentirà di eliminare la presenza di umidità, che potrebbe rappresentare la causa della formazione di una sgradita muffa.

3/4 – La pulizia dei “tappeti” tramite dei rimedi del tutto naturali

Se la macchia è stata causata dal vino rosso, in tal caso si può adoperare il sale del formato grosso. Una volta che quest’ultimo avrà assimilato il colore del “vino”, allora si potrà procedere tamponando e togliendo il sale. Tale trattamento bisogna ripeterlo fino a quando la macchia non sarà sparita del tutto.
Un altro metodo molto utile ed efficace è quello basato sull’uso del “bicarbonato di sodio“. In questo caso non dovrete fare altro che cospargerlo sulla chiazza, andandoci poi a versare dell’acqua tiepida. Di seguito frizionare con un panno, ripetendo tale procedura fino alla totale rimozione della macchia.

4/4 – Altri metodi di pulizia naturali

Ci sono tante altre metodologie che si servono di prodotti che si possono trovare tranquillamente in casa, da usare per pulire validamente i propri “tappeti“.
Per esempio si può usare finanche l’acqua “ossigenata” versata direttamente sullo sporco. Dopodiché si farà agire per pochi minuti. Successivamente prenderete un “panno” pulito che utilizzerete per strofinare bene, in modo da togliere efficientemente la “macchia”.
Infine un’accoppiata vincente è quella dell’acqua calda associata all'”aceto” bianco. Una volta mescolati si possono distribuire tramite un dosatore di quelli in versione “spray”. Poi si dovranno spazzolare bene le fibre, lasciandole asciugare perfettamente lontano da fonti di calore.