1/5 – Introduzione
Pulire le finestre rientra tra i tanti lavori casalinghi di fine stagione, soprattutto quando il clima primaverile è alle porte e l’estate avanza. Fare questo lavoro significa dotarsi di olio di gomito e di tanta pazienza, per far scomparire tutte le macchie e gli aloni dalla superficie. In commercio ci sono molti prodotti creati appositamente per questo tipo di pulizia, ma anche i rimedi della nonna non sono da tralasciare per l’ottimo risultato che si può ottenere. A tale proposito, ecco una guida con alcuni utili consigli su come pulire i vetri esterni delle finestre.
2/5 Occorrente
- Sapone
- Alcool denaturato
- Asta telescopica
- Panno di daino
- Fogli di giornale
3/5 – Asciugare i vetri con un panno di daino
Polvere, macchie causate dall’acqua piovana e impronte possono essere facilmente rimosse seguendo accorgimenti specifici. Innanzitutto, la prima fase della pulizia dei vetri deve consistere nel rimuovere lo sporco e la polvere, e questo si può fare con un semplice panno asciutto. La fase successiva è di riempire una bacinella di acqua calda con del disinfettante, e immergervi una spugna o un panno in pelle per cominciare a lavare i vetri. Dopo averli strofinati, si può completare la pulizia insaponando e pulendo anche gli infissi. Prendendo dei fogli di quotidiani si asciugano i vetri senza striature e si eliminano completamente gli aloni presenti. Si possono comunque utilizzare anche dei detergenti appositi per vetri e finestre. Alla fine bisogna procedere con l’asciugatura usando un panno di daino del tipo che si usa per i vetri delle auto, in modo che non rilasci striature ne tantomeno dei filamenti di cotone tipici di quando si utilizza un panno di questa natura.
4/5 – Utilizzare un’asta telescopica
Se si possiedono finestre che è quasi impossibile pulire sia dall’interno che dall’esterno essendo posizionate ad una altezza elevata, si possono adottare diversi metodi. Sicuramente se si tratta di palazzi con serramenti fissi in quel caso verrà chiamata una ditta specializzata per la pulizia. Se si ha un balcone a poca distanza dall’infisso oppure si vive ad un primo piano di un’abitazione o di un palazzo, si può utilizzare un’asta telescopica lunga. In alternativa, per pulire le finestre sia all’interno che all’esterno, si deve sollevare leggermente il telaio inferiore. Fatto ciò bisogna sbloccare i fermi di inclinazione situati sulla parte superiore del telaio inferiore, e tirare il battente verso l’interno della stanza. Adesso è necessario continuare ad abbassare il telaio inferiore finché non si fermi sul trim. A questo punto bisogna pulire il vetro esterno, sollevandolo e ruotandolo in verticale e spingendolo nella sua iniziale posizione per un funzionamento normale. Non è importante utilizzare il telaio per sostenere il peso del corpo, perché potrebbe andare sotto pressione e di conseguenza rompersi.
5/5 – Asciugare i vetri con dei fogli di giornale
Un altro ottimo modo per pulire i vetri esterni delle finestre imbrattate da fango e pioggia invernale, consiste nel lavarli prima con una spugna in modo da eliminare lo sporco più ostinato e poi detergerli con acqua e sapone. Infine è necessario strofinare le superficie con dei fogli di giornale imbevuti leggermente con dell’alcool. A lavoro ultimato sempre con i fogli dei quotidiani bisogna provvedere ad asciugare i vetri e ad ottenerli trasparenti come non mai, e senza alcuna striatura o residui di stoffa tipici di quando si usa un panno di cotone.