1/9 – Introduzione
Il cartongesso, come tutti sappiamo, grazie alla sua velocità di applicazione e ad altre caratteristiche importanti, è uno dei materiali più utilizzati nell’edilizia leggera. Rappresenta ormai da anni l’alternativa sempre più scelta da tutti coloro che intendono ridurre sia i costi che i tempi delle opere in muratura, sostituendole con un prodotto più leggero e dalla posa più semplificata. Con il passare del tempo, anche il cartongesso, come d’altronde tutti gli altri materiali, tende inesorabilmente ad accumulare la sporcizia. Nei passaggi della seguente guida, provvederò a spiegare come pulire nel migliore dei modi il cartongesso. La procedura richiede senza dubbio un po’ di tempo, ma non è particolarmente complicata.
2/9 Occorrente
- Spugnetta
- Acqua tiepida
- Carta vetrata
- Vernice
- Cristalli di protezione
- Smalto lavabile
- Gomma da cancellare
- Aspirabriciole
- Pennello a setole morbide
3/9 – Le caratteristiche del cartongesso
Prima di spiegare la procedura di pulizia del cartongesso, è necessario illustrarne le caratteristiche. Questo materiale viene venduto nei negozi specializzati in apposite lastre, le quali sono composte da un nucleo di gesso opportunamente trattato e rinforzato da due fogli di armatura che ne costituiscono l’armatura esterna. La lunghezza delle lastre di cartongesso varia da un minimo di 120 centimetri fino ad arrivare a 200 centimetri. Lo spessore invece è compreso fra 9 centimetri e mezzo e 18. Le tipologie di cartongesso sono numerose e rispondono a svariate esigenze, sia di privati che di aziende. Fra le tipologie più note di cartongesso figurano quello ignifugo, ovvero quello non infiammabile e quindi l’idrofugo, in grado di resistere all’umidità.
4/9 – L’utilizzo di una spugnetta con acqua tiepida e della carta vetrata
Per procedere alla pulizia del cartongesso, innanzitutto, la prima operazione da compiere consiste nel classificare il grado di sporcizia di quest’ultimo. Ne consegue che, il livello di difficoltà delle fasi di pulizia cambierà se si parla di semplice polvere o di umidità o di altri danni, come ad esempio le macchie di vino, dato che queste ultime sono le più insidiose. In questo caso, si deve essere tempestivi, procurandosi una spugnetta imbevuta di acqua tiepida e subito tamponare leggermente sulle macchie. Questo metodo non sempre però funziona, ma non ci si deve allarmare, perché non serve tinteggiare tutto di nuovo. Basterà dunque dare una leggera passata con della carta vetrata e se proprio la macchia persiste, fare un piccolo ritocco di vernice solo in quel punto.
5/9 – L’utilizzo della gomma da cancellare
Esiste un secondo metodo piuttosto valido per rimuovere nel migliore dei modi le macchie dal cartongesso e senza rischiare di rovinarne la superficie. Lo stesso prevede l’utilizzo della gomma da cancellare, esattamente come si usa a scuola. Prima di applicare la gomma da cancellare, è necessario pulirne accuratamente la punta, altrimenti si corre il rischio di sporcare la superficie del cartongesso. La gomma dovrà essere applicata su tutto il cartongesso effettuando degli appositi movimenti circolare per poter rimuovere tutti gli aloni. Successivamente, si devono aspirare tutti i trucioli gommosi servendosi di un apposito aspirabriciole. Nel caso in cui non si abbia a disposizione l’aspirabriciole, è possibile ricorrere all’uso di un pennello a setole morbide.
6/9 – Il piastrellamento della parete di cartongesso
Se il problema è diverso, come quando ad esempio si vuole utilizzare questo materiale per abbellire il bagno, è assolutamente necessario prendere delle precauzioni, poiché queste zone della casa sono quelle più umide, e come ben si sa, le macchie di umidità non si tolgono passando semplicemente lo straccio, e quindi ci si trova ad affrontare una situazione piuttosto complicata. In questo caso, non si deve fare altro che provvedere al piastrellamento della parete di cartongesso, almeno fino ad un metro di altezza. Effettuata questa procedura, sarà possibile iniziare ad utilizzare il cartongesso per abbellire la propria stanza come meglio si preferisce.
7/9 – La rimozione della polvere dal cartongesso
La polvere rappresenta senza dubbio uno degli elementi di sporcizia più rilevanti per quel che riguarda il cartongesso. Il dubbio che può sorgere prima di procedere alla rimozione della polvere dal cartongesso riguarda il fatto che quest’ultimo, una volta ultimata tale operazione, possa perdere colore. Le opzioni che si hanno a disposizione sono molteplici. Se il problema è pulire una determinata decorazione realizzata in precedenza, è possibile applicare dei cristalli di protezione, volendo anche colorati per creare un effetto estetico interessante. Altrimenti si può provare a rifinire il tutto con dello smalto lavabile, così da non avere alcun tipo di problema e rimuovendo al tempo stesso la polvere con ottimi risultati. Come ultima chance, se si parla ad esempio di una libreria in cartongesso, per evitare che si rovini si possono sempre creare dei ripiani in vetro trasparente.
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9/9 Consigli
- Se non si dovesse avere molta dimestichezza con questa tipologia di lavori, è meglio chiamare un esperto.