1/7 – Introduzione
In questa guida, abbiamo deciso di affrontare un temo non sempre attuale, ma molto interessante. Stiamo parlando del modo di prendersi cura del corallo. Nello specifico cercheremo di capire ed imparare, come pulire, in modo preciso ed anche efficace, il corallo ed averlo sempre perfetto e lucido. Quando dobbiamo pulire qualcosa dobbiamo tener conto di moltissimi fattori. Infatti le procedure di pulizia di un oggetto possono nascondere tantissimi ostacoli i quali però devono essere aggirati, basta conoscere le giuste procedure e le giuste metodiche così da ottenere dei risultati soddisfacenti in tempi piuttosto rapidi. In questa guida vedremo più nello specifico come eseguire i lavori di pulizia su un determinato tipo di materiale davvero molto particolare, usato il più delle volte come ornamento. Vedremo infatti come poter pulire il corallo. Buona lettura e buon divertimento nella messa in pratica di questa procedura fai da te!
2/7 Occorrente
- bicarbonato di sodio
- spazzola
- pennello
- crema
- cera naturale
- paraffina
- panno di lana
3/7 – Utilizzo del detergente
La pulizia del corallo può avvenire utilizzando come detergente qualsiasi soluzione purché non sia troppo acida e corrosiva. Tra i prodotti naturali disponibili, il migliore è l’ammoniaca, che va però diluita al cinquanta percento con l’acqua. L’applicazione sul corallo avviene immergendo quest’ultimo in un recipiente di plastica, lasciandolo in ammollo per almeno venti minuti. Trascorso tale tempo, il corallo va sciacquato con abbondante acqua fredda; poi, con un bastoncino di legno di sambuco opportunamente spuntato, si agisce negli interstizi rimuovendo lo sporco che nel frattempo da solido è diventato molle e melmoso. Infine, con un batuffolo di ovatta imbevuto nell’alcool, si provvede a rimuovere definitivamente i residui di sporco.
4/7 – Pulizia con il panno di lana
Per la lucidatura, utilizzare un panno di lana e della cera solida per la procedura manuale, oppure con un trapano con spazzola rotante. Quando un oggetto in corallo è particolarmente opacizzato o sporco, per rimediare si può anche intervenire con della pasta leggermente abrasiva. In commercio ne esistono alcune specifiche, ma si possono realizzarle anche in casa utilizzando della paraffina solida, a cui mescolare una buona dose di bicarbonato di sodio. È bene cercare di prestare molta attenzione ad ogni singolo passaggio, in maniera tale da non rischiare d’incorrere in errori e finire anche con il rovinare lo stesso corallo. Sarebbe veramente un enorme dispiacere!
5/7 – Applicazione della crema
Ottenuta una crema consistente, applicarla su tutta la superficie del corallo con un pennello e lasciarla in posa per circa un’ora. Successivamente, con uno spazzolino, rimuovere la pasta in eccesso e con uno panno di lana pulire l’oggetto attraverso lo strofinio. Con quest’ultima procedura, il corallo diventa lucido grazie alla cera naturale presente nella paraffina e nel contempo vengono rimossi graffi e sporco, poiché il bicarbonato di sodio è un ottimo sgrassante e detergente. A questo punto non rimane altro da fare che mettere in pratica quanto è stato esposto nei passaggi di questa guida. Vi auguro quindi buon lavoro per la vostra pulizia del corallo. Ed ecco che in modo molto semplice e veloce, si potrà avere una collana di corallo o altro oggetto in questo materiale, perfetto e lucido, come non mai! Basta tanta energia e voglia di fare!
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7/7 Consigli
- Saper pulire il corallo è molto importante ed anche utile.