1/4 – Introduzione
Il corallo è un organismo marino molto utilizzato nella produzione di statue, complementi d’ arredo, monili, camei ecc.. ed è considerato un materiale pregiato, soprattutto nella sua colorazione rossa (più lucente e duttile del corallo bianco). Ampiamente inciso e scolpito dagli artigiani, il corallo è un materiale molto delicato, che necessita delle opportune cure, in particolare vediamo allora come pulire il corallo.
2/4 – I detergenti
Per pulire il corallo si consiglia l’impiego di detergenti delicati, che non siano né acidi né corrosivi, in particolare si utilizza l’ammoniaca (diluita al 50 %). Prendete un recipiente di plastica ed immergetevi al suo interno l’ oggetto di corallo che intendete pulire, quindi ricoprite con una soluzione di acqua ed ammoniaca e lasciatelo in immersione per 30 minuti.Trascorso il tempo utile, risciacquate il vostro monile sotto un getto di acqua fredda.
3/4 – Rimuovere lo sporco
A questo punto noterete che lo sporco incrostato sarà ora molle e potrete pertanto facilmente rimuoverlo con l’ aiuto di un bastoncino di legno oppure un cotton- fioc. Terminata questa operazione prendete un batuffolo di cotone idrofilo (o meglio un dischetto per struccarsi) ed imbevetelo di alcol e passatelo sulla superficie del vostro oggetto di corallo.A questo punto per lucidare il corallo strofinate un panno di lana (o con una spazzola rotante) sull’oggetto che avrete lavorato con la cera solida.
4/4 – Cosa fare se l’oggetto risulta opaco
Se il vostro oggetto di corallo fosse troppo rovinato ed opaco, allora vi converrà acquistare una pasta abrasiva appositamente formulata per il corallo e procedere alla lucidatura, così come suggerito nelle istruzioni riportate sul prodotto, oppure preparatela voi stessi mescolando della paraffina solida con del bicarbonato di sodio. Applicatela sull’ oggetto da trattare e lasciate agire per un’ ora, quindi con un panno di lana sfregate al meglio, e vedrete che i graffi saranno diminuiti ed il vostro monile sarà lucidato.