Pulire il frigorifero e tenerlo in ordine è molto importante per avere un livello di igiene elevato ed evitare che i cibi subiscano contaminazioni tra di essi. Una pulizia regolare contribuisce a mantenere questo importante elettrodomestico efficiente e a preservarlo più a lungo. Allo stesso tempo aiuta a prevenire la presenza di muffe e batteri, quali salmonella, escherichia coli e listeria, che si annidano nel frigo a causa degli avanzi di cibo e della scarsa igiene e possono provocare intossicazioni alimentari.
Come pulire il frigorifero
Pulire il frigorifero in modo regolare contribuisce a mantenerlo efficiente e a preservarlo più a lungo. Allo stesso tempo aiuta a prevenire la presenza di muffe e batteri, quali salmonella, escherichia coli e listeria, che si annidano nel frigo a causa degli avanzi di cibo e della scarsa igiene e possono provocare intossicazioni alimentari. Ma come pulire il frigorifero in modo efficace? Basta fare appello a ingredienti naturali facilmente reperibili, economici, non tossici e non inquinanti, come aceto, bicarbonato e limone, che aiuteranno a rendere splendente il frigo in ogni suo scomparto.
Pulire il frigorifero: regole generali
Per avere un frigorifero sempre pulito è di primaria importanza l’ordine. È quindi fondamentale organizzare gli scompartimenti in modo funzionale, cosicché quando si andrà a pulirli le operazioni saranno più semplici. Di seguito alcune regole generali per un frigorifero sempre in ordine.
Organizer e contenitori
Dividere gli alimenti utilizzando organizer e contenitori consente di avere sempre il frigo ordinato. Questo sistema permette di evitare che il cibo sporchi, lasci odori e tracce sulle superfici. Non solo, anche i cassetti dovranno essere divisi utilizzando delle semplici vaschette in plastica lavabile. Infatti, occorre ricordare che tutti i contenitori utilizzati per dividere gli alimenti del frigo dovranno essere lavati frequentemente. In linea generale, dunque, questo metodo di stoccaggio permette di dividere gli alimenti per tipologia (frutta, verdura, carne, formaggi, vasetti con marmellata o sott’aceti, burro ecc…) affinché non vi sia contaminazione e il frigo risulti sempre pulito, ordinato e privo di odori sgradevoli.
Dividere gli alimenti sui diversi piani
Molti non sanno che tutti i frigoriferi sono studiati attraverso una suddivisione di piani e cassetti che consenta una conservazione ottimale del cibo. La mensola più alta è pensata per la conservazione di formaggi e latticini. Dunque, sarà sufficiente utilizzare un organizer per riporre i formaggi (ognuno inserito in una busta ermetica), un altro per il burro, e affianco sarà possibile riporre gli yogurt in vasetto e il latte. Nella mensola centrale si possono riporre i cibi precotti in appositi contenitori ermetici, i salumi nelle apposite buste, ma anche il latte e le uova.
Il ripiano più basso è dedicato alla conservazione della carne e del pesce. In questo caso è necessario utilizzare vaschette in plastica prive di coperchio per dividere ogni alimento perfettamente. Infine, i cassetti sono pensati per la frutta e la verdura che andrà lavata e disposta utilizzando organizer diverse per ogni tipologia (insalata, limoni, pomodori, cipolle, carote, anguria ecc…). Le mensole presenti sullo sportello, invece, sono perfette per conservare le bottiglie, i barattoli di sott’aceti e condimenti e le salse.
Eliminare gli imballaggi per pulire il frigorifero
Ci sono degli accorgimenti molto importanti di cui tenere conto, per esempio non bisogna mai riporre nel frigorifero i cibi caldi e sarebbe opportuno comunque inserirli in un contenitore di vetro.
Se c’è una cosa che deve essere evitata è mettere all’interno del frigorifero le scatolette aperte, così come gli avanzi del cibo, in quanto questi contribuiscono ai cattivi odori. Infine è buona norma togliere i cartoni che vengono utilizzati come imballaggi, ad esempio per le uova, perché trattengono il calore.
Come pulire il frigorifero: i passaggi
Abbiamo visto dunque quanto è importante mantenere il frigorifero ben organizzato, mettendo i cibi nei posti giusti. Ma altrettanto fondamentale è la pulizia. Il frigorifero deve essere pulito periodicamente sia dentro che fuori, naturalmente sarebbe meglio farlo quando al suo interno ci sono pochi alimenti, in modo tale da poter pulire al meglio.
Vediamo tutti i passaggi per una pulizia profonda del frigorifero.
Prima di pulire il frigorifero, sbrinalo
Come prima cosa staccate la spina dell’alimentazione e anche la corrente. Liberate poi un tavolo, che abbia spazio a sufficienza, e togliete tutti gli alimenti e le bevande, disponendoli ordinatamente. In questo modo potrete visionarli attentamente e mettere da parte i prodotti alimentari meritevoli di essere conservati. Gettate via invece tutto il cibo avariato e scaduto, che emana un cattivo odore o che è presente da troppo tempo. Pulite poi gli eventuali vasetti di vetro o bottiglie con patine appiccicose. Continuate con lo stesso procedimento anche per gli alimenti stipati nei cassetti.
Sbrinare il frigorifero
Dopo aver rimosso tutti gli alimenti dal frigorifero, il primo passo per procedere alla pulizia è lo sbrinamento (alcuni frigoriferi moderni non necessitano dello sbrinamento). Si può fare semplicemente spegnendolo e mettendo sotto una tinozza in cui raccogliere l’acqua, oppure mettendo al suo interno una pentola con acqua calda, per rendere il processo più rapido. A questo punto si possono rimuovere anche tutti i ripiani ed i cassetti, per procedere con la pulizia vera e propria.
Pulire la superficie interna
Togliete ogni scaffale, ripiano e cassetto presente nel frigorifero e nel congelatore e lavateli con acqua tiepida corrente e del detersivo per i piatti. Se non volete usare prodotti chimici potete optare per una spugna imbevuta in acqua, succo di limone e bicarbonato: assicura una pulizia approfondita delle parti interne ed elimina gli odori, ma ricordatevi di risciacquare e asciugare con cura. Risciacquateli molto bene e asciugateli con un panno pulito, facendo attenzione che non rimangano residui di sapone. Ora passate a pulire tutta la superficie interna con una spugnetta leggermente abrasiva, imbevuta di acqua, partendo dalla parte inferiore del frigorifero, dove solitamente si trova la maggior parte della sporcizia. Sciacquate adesso la spugna e strofinatela una seconda volta con una soluzione di tre parti d’acqua e una di aceto.
Riordinare il frigorifero
Se non sopportate l’odore dell’aceto, potete benissimo utilizzare qualsiasi detergente specifico sanificante per la cucina. Pulite quindi le parti restanti e i ripiani lavati precedentemente, così da disinfettarli. Dopo aver accuratamente risciacquato il tutto, chiudete la porta del frigorifero e rimettete la spina. Riponete tutti gli alimenti in modo ordinato e razionale, così da trovarli subito all’occorrenza. Questa operazione andrebbe eseguita almeno due o tre volte ogni quattro mesi, perché è proprio nell’arco di tale periodo di tempo che il frigorifero comincia a sporcarsi. Per eliminare i cattivi odori dopo la pulizia, è sufficiente lasciare il frigorifero aperto per qualche ora. Per evitare invece che si formino, basta posizionare su un ripiano un bicchiere, riempito con aceto o fondi di caffè. I cattivi odori verranno quindi assorbiti, ed il frigorifero sarà sempre pulito e profumato.
Prodotti per pulire il frigorifero
Al supermercato si possono trovare un’infinità di prodotti adatti a pulire l’interno del frigorifero. Senza dubbio sono soluzioni valide, che consentono di igienizzare a fondo, anche se in alcuni casi possono risultare un po’ aggressivi. Il loro utilizzo, alla lunga, può anche rovinare alcune superfici, come quelle degli scaffali e dei cassetti. Per questo motivo si possono tranquillamente utilizzare soluzioni alternative, più economiche, ecologiche e naturali. Ne sono un esempio, come abbiamo visto, l’aceto, il bicarbonato ed il limone, che in casa non mancano mai e si possono utilizzare per moltissime applicazioni.
Come eliminare i cattivi odori dal frigorifero
I cattivi odori all’interno del frigorifero sono dannosi, oltre che fastidiosi, e per questo devono essere eliminati. Per fortuna ci sono delle soluzioni semplici.
Il limone
Un evergreen nella rimozione degli odori in frigo è sicuramente il limone. Questo infatti è uno dei più conosciuti ed è capace di lasciare un fresco profumo in tutto l’apparecchio.
Nel caso il succo di limone non fosse in grado di rimuovere il cattivo odore, è possibile utilizzare altri accorgimenti.
Fondi di caffè
Il caffè ha un odore caratteristico che permette di regalare al frigo un ottimo profumo. Ecco perché è sufficiente mettere in una ciotola dei fondi di caffè e riporli direttamente in frigorifero. Dopo poche ore gli odori saranno spariti in cambio di un gradevole profumo di caffè espresso.
Bicarbonato
Il bicarbonato è uno di quei rimedi della nonna molto efficaci per rimuovere i cattivi odori. È sufficiente infatti riporne una piccola quantità in un contenitore da posizionare in un angolo del frigo. In poche ore gli odori verranno completamente assorbiti. Nel caso dovesse essere necessario, è possibile utilizzare anche il carbone attivo. In questo caso infatti il carbone attivo, grazie alla sua incredibile capacità di assorbimento, è capace di trattenere i cattivi odori riuscendo ad eliminarli.
Come evitare la formazione di cattivi odori?
Sebbene questi rimedi siano molto efficaci, in realtà meglio evitare direttamente la formazione dei cattivi odori. Per farlo è consigliabile riporre tutti quegli alimenti deperibili all’interno dei contenitori a chiusura ermetica in modo da riuscire sia a prolungare la durata dei prodotti, sia di evitare il rilascio di cattivo odore nel frigo. Attenzione inoltre a mettere in un contenitore ermetico sia i cavoli che le cipolle: questi due ortaggi infatti hanno un odore molto forte che può diffondersi in tutto il frigo.