1/8 – Introduzione
Con l’arrivo della primavera e delle belle giornate, potremo finalmente pulire in maniera integrale, tutte le stanze della nostra abitazione. Queste giornate, sono le ideali per poter aprire le finestre, fare entrare aria pulita, e far cambiare totalmente l’aria. Sicuramente, una delle prime cose che andremo a lavare, è il nostro pavimento. Questo chiaramente, per tutto l’inverno, sarà stato soggetto a sporcarsi. Difatti, durante il periodo invernale e con le sue piogge, è facile causare delle macchie di fango sul pavimento. Queste possono rivelarsi facilmente lavabili, in qualsiasi tipologia di pavimento. Ecco che tramite questa guida, vi guideremo, attraverso i seguenti passaggi molto facili ed intuitivi, come pulire il pavimento in ceramica.
2/8 Occorrente
- Alcool denaturato
- Acqua ossigenata
- Aceto
- Talco
- Bicarbonato di sodio
- Ovatta e pennello
- Cera d’api neutra
- Cera liquida per pavimenti
- Panno di tela e di feltro
3/8 – Alcool denaturato e acqua
Un pavimento in ceramica specie se rifinito a mano, va trattato con prodotti blandi ovvero senza alcun agente chimico, per evitare che possa sciogliere la vernice trasparente, applicata per proteggere i colori. Un ottimo intervento di pulizia in questo caso, consiste in un lavaggio preliminare con acqua e alcool denaturato, e con l’ausilio di un panno di tela con cui si effettuano dei movimenti circolari, seguiti da vari risciacqui fin quando il panno non risulta perfettamente pulito.
4/8 – Aceto
Se il pavimento in ceramica presenta delle macchie ostili come ad esempio smalto delle unghie, colature di vernici a seguito della tinteggiatura della stanza, possiamo intervenire in modo adeguato, concentrandoci principalmente su ogni singola macchia. Quest’ultima va trattata con dell’aceto che applichiamo tamponando con dell’ovatta, dopodiché la cospargiamo di talco e con un altro batuffolo di ovatta, svolgiamo una leggera azione abrasiva in modo da eliminare definitivamente l’inconveniente.
5/8 – Acqua ossigenata
Per questa operazione, bisogna utilizzare dell’acqua ossigenata che lasciamo emulsionare per circa 5 minuti, dopodichè versiamo del bicarbonato di sodio e non appena notiamo che la schiuma bianca comincia ad assumere il colore dello smalto sottostante, allora possiamo assorbirla con una spugnetta bagnata, fino ad ottenere la superficie in ceramica completamente pulita. Infine, per ridare tono al pavimento, che è diventato opacizzato a causa dei suddetti trattamenti, conviene utilizzare della cera d’api neutra, da applicare direttamente sulle zone interessate.
6/8 – Detergente per piatti
Si consiglia di lavare i pavimenti in ceramica almeno una volta alla settimana con una piccola quantità di detergente per piatti delicati miscelato in acqua calda. Non ci dovrebbe essere bisogno di usare detergenti forti, ma se lo si desidera, testare il detergente in un posto nascosto, per assicurarsi che non danneggerà la finitura. Evitare l’uso di una scopa in spugna, che spingerà lo sporco dalle piastrelle nella malta. Sostituire l’acqua non appena si sporca, per fare in modo che non si formino aloni. Le piastrelle di ceramica possono essere scivolose quando sono bagnate, quindi asciugare bene l’area con un asciugamano pulito o rimanere fuori dalla stanza fino a quando il pavimento non si asciuga completamente per evitare scivolamenti. Se sono presenti delle macchie, basta inumidire un panno o una scopa con acqua tiepida e un po’ di detersivo per piatti delicato e farlo scorrere verso l’alto. Sigilliamo le fughe con la malta, che è una sostanza porosa incline a sporcarsi. Le macchie davvero resistenti possono richiedere l’uso della candeggina o una pulizia a vapore. Una volta che la boiacca è pulita, una normale spruzzatura con soluzione di aceto e acqua aiuterà a prevenire la formazione di nuove macchie.
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8/8 Consigli
- Evitare l’uso di una scopa in spugna, che spingerà lo sporco dalle piastrelle nella malta.