La prima cosa da fare è scegliere prodotti appositi e gli strumenti adatti. Dunque è consigliabile usare sempre panni morbidi e non “grattare” mai con la parte ruvida della spugna o addirittura con la retina metallica. Nella scelta del detersivo è bene evitare prodotti abrasivi, e optare sempre per detergenti neutri. Se avete un piano cottura in acciaio o in vetro ceramica, la candeggina è assolutamente vietata.

Come pulire il piano cottura

Se si tratta di uno sporco “fresco” basterà semplicemente passare un panno morbido imbevuto di detersivo su tutto il piano, risciacquare ed asciugare; mentre se abbiamo a che fare con macchie incrostate sarà necessario intervenire più a fondo. In questo caso versate sulle macchie acqua e detersivo, oppure acqua e bicarbonato, e lasciate in posa per 10 minuti prima di passare il panno. Se avete un piano cottura in acciaio fate attenzione ad usare la massima delicatezza per non lasciare graffi e passate acqua e aceto per lucidarlo. Il piano in vetroceramica è ancora più delicato e va pulito sempre dopo aver cucinato, mediante l’uso di spugne morbide. Se si verificano delle incrostazioni potete usare il raschietto per il vetro.

Come pulire i fornelli

Anche i fornelli hanno bisogno delle cure necessarie per funzionare bene, tuttavia questa operazione in linea di massima può esser fatta una volta a settimana. Togliete i fornelli dal piano cottura e immergeteli in acqua calda e aceto bianco per circa 15 minuti, dopodiché pulite con un panno morbido e asciugate bene per evitare che questi arrugginiscano. Per una pulizia perfetta è necessario pulire bene tutti i fori con l’aiuto di uno stuzzicadenti. Per esser certi di averli puliti correttamente rimontate il tutto e lasciate accesa la fiamma per un po’ per assicurarvi del corretto funzionamento.