1/4 – Introduzione
L’acqua è di fondamentale importanza per la nostra vita: non solo perché la beviamo, ma anche perché ci serve per svolgere le azioni di ogni giorno come lavarci, pulire e numerose altre attività. Tuttavia, per far si che l’acqua che andremo ad utilizzare sia effettivamente pulita, è necessario detergere con cura il pozzo acquifero. In questa guida vedremo allora come poterlo fare in modo semplice e piuttosto rapido. Attenzione questa è una guida redatta a solo scopo informativo, pertanto chiedete sempre consiglio a personale esperto nel settore.
2/4 – Utilizzare il cloro
I metodi che andremo ad illustrare sono principalmente tre. Il primo è quello più sbrigativo e più semplice, ma ha anch’esso dei vantaggi e degli svantaggi. Questo metodo consiste nel versare all’interno del pozzo una certa quantità di cloro (ci si regolerà in base alla capienza del pozzo stesso). Il vantaggio che questo procedimento apporta è quello di eliminare ogni traccia di batteri e virus presenti eventualmente nell’acqua. Inoltre il cloro eviterà anche la formazione di fastidioso calcare. D’altro canto però, attuando questo sistema, l’acqua non sarà più potabile, i quanto all’interno conterrà del cloro.
3/4 – Pulire l’interno del pozzo
Il secondo metodo è più manuale e richiede molto impegno fisico. Infatti è necessario calarsi o comunque entrare (anche con metà busto) dentro la cisterna. State molto attenti prima di effettuare questa operazione. Avvalendoci di uno spazzolone comprato appositamente per questa occasione, iniziamo a scrostare e pulire le pareti, rimuovendo tutto lo sporco. I vantaggi di ciò sono che la sporcizia potrà essere eliminata da noi stessi e potrà essere portata manualmente al di fuori della cisterna. Questo ci garantirà anche una pulizia tangibile e immediata. Ovviamente spetta a voi decidere se scegliere o “evitare” questo metodo, in base alle “forze” fisiche che avete a disposizione.
4/4 – Impiegare l’aceto
Il terzo metodo consiste nel riempire la cisterna con una piccola parte di aceto, e fare un 3 o 4 cicli di riempimento e svuotamento durante la stessa giornata. Le prime due volte è consigliabile utilizzare l’aceto, mentre per le volte restanti faremo semplicemente i cicli di carico e scarico dell’acqua che ci viene fornita dal nostro Comune di residenza. È opportuno ricordare che i metodi possono essere combinati tra loro ed essere utilizzati contemporaneamente, questo non farà altro che garantire una pulizia maggiore e più profonda del pozzo. Effettuando allora uno dei tre metodi proposti, riuscirete senz’altro ad avere acqua pulita nel vostro pozzo e potrete utilizzarla come meglio credete.