Le incrostazioni legate al fumo o alle sostanze che vengono fuori dalla legna, a volte risultano davvero fastidiose da mandare via, poiché si insinuano sul vetro in profondità tanto da renderlo scuro e impedire la vista del fuoco, motivo per cui, oltre al calore emanato, il camino rappresenta un piccolo angolo magico e, senza la possibilità di poterlo ammirare, non è molto sensato averlo in casa. Proprio per queste motivazioni, oggi vi spieghiamo come pulire il vetro del termocamino senza usare prodotti chimici. Buona lettura!
Occorrente
- Panno
- Secchio con dell’acqua tiepida
- Fogli di giornale
- Cenere
- Aceto bianco
- Ammoniaca
- Deodorante per ambiente
- Spruzzatore
- Carta assorbente
La cenere
Un primo metodo naturale per pulire il vetro del termocamino senza l’uso di prodotti sintetici, consiste nell’utilizzo della stessa cenere che ne ha generato la sporcizia. Può sembrare paradossale ma è un rimedio che funziona egregiamente: i resti della combustione, se strofinati con un panno umido e possibilmente morbido, possono sgrassare efficacemente ogni alone, a patto che l’energia con cui si strofinerebbe sul vetro sia piuttosto vivace.
L’operazione va ripetuta più volte, sciacquando spesso il panno in acqua tiepida, in modo da non ottenere il risultato opposto. Pian piano, il vetro del termocamino sarà sempre più facile da sgrassare. Per l’asciugatura bastano dei fogli di giornale che, anche in questo caso, saranno strofinati sulla superficie con energia e vigore.
Il vapore
Un altro metodo per smacchiare il vetro del termocamino è quello di servirsi del vapore acqueo. Questo può essere un po’ scomodo, in quanto se non si posseggono elettrodomestici che lo generano (come, per esempio, il vaporetto che sfrutta l’azione delle spatole), è sconveniente, ma coloro che sono dotati di questo apparecchio, possono ritenersi fortunati.
Si procede applicando uno strato di vapore frequentemente, con la sola asciugatura mediante fogli di giornale. Fatto questo, il vetro del vostro termocamino non solo sarà pulitissimo, ma durerà nel tempo molto di più.
L’aceto
Un altro rimedio naturale e ottimo può essere quello dell’aceto, anche se potrebbe farne le spese il vostro naso, odore che andrà via in pochissimo tempo. Si può usare diluito oppure puro sempre su un panno umido e, anche in questo caso, andrà strofinato più volte sul vetro con energia, per poi essere lucidato con dei fogli di giornale.
Per eliminare il più velocemente possibile il cattivo odore generato dall’aceto, come anche dalla cenere, si può spruzzare, tra una passata e l’altra, un po’ di deodorante per l’ambiente, lasciando le finestre aperte per il ricambio dell’aria viziata da troppi odori.
L’ammoniaca
Un ultimo rimedio naturale molto consigliato, è quello di adoperare una miscela composta da acqua e ammoniaca. Quest’ultima, infatti, è un espediente veloce e risolutivo quando si tratta di vetri macchiati dal fumo. Dovete riempire uno spruzzatore con una soluzione di acqua e ammoniaca, in parti uguali. Ora spruzzate il contenuto nella parte interna del vetro e pulite con la carta assorbente o un panno morbido.
Su punti particolarmente macchiati, prima di strofinare, lasciate agire la soluzione per qualche secondo. È meglio attendere qualche secondo in più e non cedere alla tentazione di utilizzare spugne troppo abrasive per accelerare la pulizia perché, così facendo, rischiereste solamente di graffiare il vetro rovinandolo.
Consigli
- Ricordate di procedere con la pulizia del vetro del termocamino quando questo è a temperatura ambiente e il fuoco è completamente estinto